Viaggio in Madagascar: un paradiso terrestre

Programma

1. 1
   1° giorno

   ROMA FIUMICINO o MILANO MALPENSA / ADDIS ABEBA

   Ci troviamo in aeroporto a Roma Fiumicino o a Milano Malpensa, e partiamo in tarda serata con un volo di linea Ethiopian per Antananarivo, via Addis Abeba, dove si farà scalo e cambio aeromobile. Cena e pernottamento a bordo.
2. 2
   2° giorno

   ADDIS ABEBA / ANTANANARIVO: ATTERRIAMO IN UN PARADISO TERRESTRE

   Sbarchiamo in Madagascar nel primo pomeriggio e incontriamo il nostro assistente: durante il trasferimento in albergo facciamo una breve panoramica della capitale Antanarivo: conosciuta come “Tana”, è stata fondata intorno al 1625 come “la città dei mille”, perché mille furono i soldati che la conquistarono durante il regno del re Andrianjaka. Arrivati in albergo, ci sistemiamo per la cena e il pernottamento dopo un briefing sui percorsi della nostra avventura in Madagascar!
3. 3
   3° giorno

   ANTANANARIVO / ANTSIRABE (169 km/5 h): VILLAGGI TRADIZIONALI E CITTA’ COLONIALI

   Dopo la prima colazione in albergo partiamo per Antsirabe: attraversiamo un paesaggio tipico, un altopiano di le colline rocciose e vasti frutteti. Possiamo avvistare i villaggi Merina, con le case in terra rossa, prima di sostare al villagio di Ambatolampy, noto per l’antica tradizione di lavorazione del metallo. Antsirabe è invece cittadina termale dalle costruzioni coloniali ben conservate e centinaia di colorati pousse-pousse, il mezzo di trasporto locale più diffuso e un modo piacevole e alternativo per visitare la città. Ci sistemiamo in albergo per la cena e il pernottamento.
4. 4
   4° giorno

   ANTSIRABE / PARCO RANOMAFANA: LA FORESTA DEI LEMURI E LA CULTURA ZAFIMANIRY

   Dopo la prima colazione in albergo entriamo nel Parco Nazionale di Ranomafana, nella regione abitata dal popolo di agricoltori conosciuto come i Betsileo. Sostiamo brevemente nella città di Ambositra, centro artigianale per la lavorazione del legno, dove  il disegno a motivi geometrici che vedremo un po’ ovunque è tipico della cultura Zafimaniry, un’etnia che abita piccoli villaggi arroccati nelle montagne circostanti. Pranzo in un ristorante locale e, proseguendo per il parco, godiamo di un paesaggio dolce e verdeggiante, ricco di coltivazioni a terrazze. Il Parco Nazionale di Ranomafana consiste in una enorme foresta pluviale, a circa 800 mt di altezza, attraversato da numerosi corsi d’acqua, habitat naturale per diverse specie di lemuri, camaleonti, serpenti, rane e uccelli. Ci sistemiamo in albergo per la cena e il pernottamento.
5. 5
   5° giorno

   PARCO RANOMAFANA / FIANARANTSOA (60 km, 2 h): IL CENTRO CULTURALE DEL MADAGASCAR

   Dopo la prima colazione in albergo, ci dedichiamo all’esplorazione del Parco di Ranomafana: la guida locale escursionistica ci guiderà a piedi lungo un percorso di 3-4 ore nella splendida foresta pluviale, con la magnifica scenografia di numerose cascate di acqua fredda e acqua calda. Se saremo fortunati potremo avvistare i lemuri! Pranziamo in un ristorante locale e partiamo quindi per Fianarantsoa, la “seconda” capitale del Madagascar, sede delle più antiche cattedrali dell’isola tra Chiesa Protestante, Luterana e Cattolica. Un luogo vibrante, centro culturale e intellettuale dell’isola, sede di un’importante università. Al termine della giornata ci sistemiamo in albergo per la cena e il pernottamento.
6. 6
   6° giorno

   FIANARANTSONA / AMBALAVAO / RISERVA ANJA / PARCO ISALO (297 km/7 h): MERCATI ARTIGIANALI E CASE TRADIZIONALI

   Facciamo colazione in albergo e ci dirigiamo verso Parco Nazionale dell’Isalo, con diverse tappe. La prima è nell’interessante cittadina di Ambalavao, conosciuta per il vasto mercato degli zebù (una specie di toro) e per la produzione artigianale di scialli in seta. Passeggiando per le sue vie possiamo ammirare le tipiche case Varangue, uno stile tra il coloniale e il malgascio, con balaustre in legno finemente scolpite. Sostiamo poi presso la cartiera artigianale di Antaimoro: si produce qui una carta ricavata dalla lavorazione della pianta di avoha e decorata con petali di fiori essiccati. Pranziamo in un ristorante locale e proseguiamo quindi verso sud, per visitare la piccola Riserva Naturale di Anjia, dove possiamo avvistare diverse specie di lemure. Avvicinandoci alla nostra destinazione finale, entriamo nella regione più arida del paese, con la savana che man mano prende il posto delle coltivazioni e in lontananza le formazioni rocciose mozzafiato del Parco dell’Isalo. Arriviamo a Ranohira nel pomeriggio, ci sistemiamo in albergo per poi un’escursione al tramonto verso la famosa “finestra dell’Isalo”, una formazione rocciosa attraverso il quale si osserva il tramondo del sole. Cena e pernottamento in albergo.
7. 7
   7° giorno

   PARCO NAZIONALE DELL’ISALO: LA SAVANA DI ALOE E IL POPOLO DEI BARA

   Dopo la prima colazione esploriamo il Parco dell’Isalo, con escursioni a piedi organizzate dalle guide locali. Il Parco dell’Isalo si estende nell’altopiano di Horombe, a un’altitudine compresa tra i 500 e i 1.200 m.t, in un paesaggio di formazioni dalle forme bizzarre, grotte e profondi canyon. È circondato da una savana di piante di aloe e caratteristici “baobab nani”, tra i quali è possibile avvistare lemuri, camaleonti, rettili e uccelli. Il Parco si trova nel cuore del territorio della tribù dei Bara, allevatori un tempo nomadi che praticano la poligamia. Pranziamo in un ristorante locale e ceniamo in albergo.
8. 8
   8° giorno

   ISALO / TULEAR (5 h): I BAOBAB DEL MADAGASCAR E IL POPOLO MAHAFALY

   Facciamo colazione in albergo e partiamo in mattinata verso Tulear, sulla costa sud-occidentale, chiamata così dal popolo di pescatori che la abita. Lungo il percorso, incontriamo i primi alberi di Baobab, conosciuto per le sue grandi dimensioni e l’incredibile longevità: è in grado di arrivare ai 20 m di altezza con un tronco sensibilmente fino a 15 m di diamentro. Apprendiamo anche le tradizioni dei Mahafaly, attraverso le tombe dipinte e decorate con steli funerari in legno: un popolo proprio per l’affascinante e radicato culto dei morti e degli antenati. Arriviamo quindi alla piccola Riserva privata di Antsokay, che tutela piante endemiche appartenenti alla foresta spinosa. Pranziamo in un ristorante locale e ceniamo in albergo.
9. 9
   9° giorno

   DA TULEAR AD ANAKAO IN BARCA A MOTORE: UN PARADISO TROPICALE

   Dopo aver terminato la prima colazione, saliamo su una barca a motore nel porto di Tulear, per raggiungere navigando l’area di Anakao: un paradiso in terra poco sotto il portico del Cranco, con le sue morbide e bianchissime spiagge che si tuffano nell’Oceano Indiano. Tra il susseguirsi delle onde e il lento navigare delle tradizionali piroghe a pendolo, potremo rilassarci in un lodge vista mare, con la possibilità di fare snorkeling, diving, giri sulle piroghe tradizionali o escursioni: tutti questi servizi vanno prenotati e organizzati in loco. Pranzo e cena inclusi.
10. 10
    10° giorno

    ANAKAO: GIORNATA DI RELAX E MARE

    Giornata di relax nell’are di Anakao, come da giornata precedente. Pranzo e cena inclusi.
11. 11
    11° giorno

    TRASFERIMENTO A TULEAR, VOLO PER ANTANANARIVO

    Dopo l’ultima colazione in lodge, lasciamo Anankao e rientriamo a Tulear in barca a motore. Ci trasferiamo quindi all’aeroporto per imbarcarci su un volo per Antananarivo. Trasferimento e relax in albergo, cena e pernottamento.
12. 12
    12° giorno

    AMBOHIMANGA / ATANANARIVO: LA CAPITALE DEL MADAGASCAR                                            

    Dopo la prima colazione partiamo in auto con autista e guida parlante italiano alla scoperta della collina sacra di Ambohimanga: la visita guidata del palazzo reale e dei suoi dintorni ci dà l’opportunità di conoscere gli usi e costumi della tradizione reale e l’importanza del culto degli antenati ancora presente in Madagascar. Scopriamo i cimeli e le cronache antiche che hanno caratterizzato la storia del Madagascar! Rientriamo ad Antananarivo nel pomeriggio e la visitiamo: il suo nome originario era Analamanga, che significa “foresta blu”, fondata e abitata dal popolo Merina, che in Malgascio significa “coloro che abitano sugli altopiani”, poiché la città è disposta su 12 colline sacre tra i 1.200 e i 1500 mt di altrzza. Si tratta oggi di una metropoli con oltre un milione e mezzo di abitanti, disseminati tra innumerevoli quartieri tipici e tra loro molto differenti, che proviamo ad esplorare. Pranzo in ristorante e cena in albergo.
13. 13
    13° giorno

    TRASFERIMENTO E VOLO PER ADDIS ABABA: INIZIAMO IL RIENTRO IN ITALIA

    Lasciamo il nostro albergo dopo la colazione e sostiamo al mercato artigianale di Antananarivo come ultima tappa del nostro viaggio. Nel primo pomeriggio ci imbarchiamo su un volo per Addis Abeba, iniziando il nostro rientro in Italia: arriviamo in serata e cambiamo aeromobile per Roma Fiumicino o Milano Malpensa. Cena e pernottamento a bordo.
14. 14
    14° giorno

    ADDIS ABEBA / ROMA FIUMICIONO o MILANO MALPENSA

    Arrivo in primissima mattinata all’aeroporto prescelto e termine dei nostri servizi.