Viaggio in Namibia: nel cuore dell’avventura

Decorazione front-end

Durata

15 giorni
(14 notti)

La Namibia è uno dei più giovani paesi africani. È anche uno dei meno densamente abitati: nonostante la sua enorme estensione (oltre 800 mila chilometri quadrati) conta nemmeno 3 milioni di abitanti! I deserti del Namib e del Kalhari la fanno da padroni, con vasti altipiani che si estendono anche oltre i 2000 metri di altezza e un clima che si alterna tra desertico e subtropicale. È un paradiso naturale in cui osservare in libertà moltissime specie di animali: rinoceronti, elefanti, leopardi, ghepardi, oltre 20 specie di antilopi, bufali, giraffe, impala e centinaia di diverse specie di volatili! Scopriremo in Namibia anche le usanze dei Boscimani, “coloro che seguono la luce”, popolo antichissimo da cui forse deriva la linea materna di tutta l’umanità: profondamente legati ai ritmi della natura, cercano di mantenere le proprie tradizioni tra molte difficoltà. Ma anche il popolo Himba, allevatori di lingua herero: grazie allo scarso rapporto con gli europei, sono riusciti a mantenere intatti i propri costumi.

Decorazione front-end
Decorazione front-end

Programma

  1. 1
    1° giorno

    Ci ritroviamo all’aeroporto di partenza prescelto e partiamo con volo di linea Ethiopian Airlines per Addis Abeba, con cena e pernottamento a bordo.

  2. 2
    2° giorno

    Arriviamo di mattina ad Addis Abeba e cambiamo aeromobile per proseguire il nostro viaggio sino a Windoek, la capitale namibiana, dove incontriamo la guida e l’autista che ci accompagneranno in questa avventura. Se avremo tempo, visiteremo questa cittadina dall’atmosfera tedesca, con le case dalle facciate a graticcio e le immancabili birrerie. Ceniamo in un ristorante tipico e ci sistemiamo in guest house.

  3. 3
    3° giorno

    Partiamo alla volta del deserto del Kalahari, diviso tra Botswana, Namibia e Sudafrica, u deserto di dune rosse, cespugli ed erbe e dove si possono incontrare i Boscimani, antichi abitanti dell’Africa Australe e abili cacciatori. Si tratta della seconda riserva più grande del mondo, dove con un’escursione in jeep 4×4 proviamo ad avvistare i grandi felini – leoni, leopardi, ghepardi – alla ricerca delle loro prede: gnu, orici, zebre, impala. Per la cena e la notte ci sistemiamo in campo tendato.

  4. 4
    4° giorno

    Iniziamo oggi ad esplorare il deserto del Namib, ritenuto uno dei più antichi del mondo, situato nella parte costiera della Namibia occidentale, con un breve tratto in Angola e nella Repubblica Sudafricana. Si tratta per la maggior parte di aree naturali protette, come il Namib-Naukluft National Park, il parco nazionale più esteso dell’Africa. Il nome “Namib” (da cui “Namibia”) deriva dalla lingua del popolo Nama che abita la regione e significa “luogo vasto”: la sua superficie supera i 50 mila kmq! Ci dedichiamo ad una passeggiata naturalistica in compagnia della nostra guida e ci rilassiamo presso il lodge in vista della giornata impegnativa che ci attende l’indomani. Cena e pernottamento in campo tendato.

  5. 5
    5° giorno

    Dedichiamo l’intera giornata all’esplorazione del parco di Dead Vlei e Sossusvlei in compagnia della guida. Dopo varie soste nei punti panoramici, tra cui la duna 45, possiamo passeggiare tra le dune più alte del mondo, come la Big Daddy e la Big Mama, in un mare di sabbia rosso-arancio. Nel primo pomeriggio visitiamo il Canyon di Sesriem per poi rientrare alla base. Cena, pernottamento nel campo tendato della sera precedente.

  6. 6
    6° giorno

    Partiamo per la cittadina di Swakopmund, che raggiungiamo attraversando i passi Gaub e Kuiseb: la sua architettura è tedesca coloniale, con le case a graticcio e le birrerie bavaresi che si affacciano su strade larghe e ordinate, decorate con palme e fiori con teutonica precisione. Ceniamo in un ristorante tipico e ci sistemiamo in una guesthouse per il pernottamento.

  7. 7
    7° giorno

    Saliamo a bordo di un traghetto per una crociera tra otarie e delfini nella laguna di Walvis Bay, con spuntino a bordo a base di pesce e spumante. Nel ci rilassiamo in città, con la possibilità di fare shopping oppure partecipare ad un’attività extra prenotabile e pagabile direttamente sul posto (es: escursione in 4×4 a Sandwich Harbour o volo panoramico a bordo di un Cessna). Ceniamo in un ristorante tipico e pernottiamo in guest house.

  8. 8
    8° giorno

    Partiamo alla volta dello Spitzkoppe, il “Cervino della Namibia”, che visitiamo in compagnia della guida: è il massiccio del Damaraland, un antico vulcano ormai spento. Proseguiamo poi con l’esplorazione dei Monti Erongo, dove visitiamo il Living Museum dei San, per apprendere gli usi e le tradizioni dei Boscimani. Pernottiamo e ceniamo in un campo tendato o in una guest farm.

  9. 9
    9° giorno

    Esploriamo la regione del Damaraland, una delle più straordinarie collezioni di paesaggi della Namibia. Nascosto nelle fessure rocciose si trova il Twyfelfontein, una valle che contiene alcune delle più belle incisioni rupestri preistoriche dell’Africa meridionale. Ammiriamo la foresta pietrificata, le Canne d’Organo e la Montagna Bruciata. Damaraland è un’area di osservazione della fauna dell’Africa meridionale, che ospita rinoceronti neri in pericolo di estinzione, leoni ed elefanti adattati al deserto, così come zebre, giraffe e iene maculate. Per le cena e la notte raggiungiamo un campo tendato.

  10. 10
    10° giorno

    Partiamo per la remota area di Kaokoland Nord-Ovest della Namibia, considerata una delle più selvagge dell’Africa meridionale: qui vivono gli Ovahimba, meglio conosciuti come Himba, pastori seminomadi detti anche “il popolo rosso” per via dell’Otjize, UNA mistura di burro e ocra con cui si cospargono abbondantemente il corpo e i capelli per proteggersi dal sole e dai parassiti. In punta di piedi visitiamo un villaggio Himba. Per la cena e la notte ci sistemiamo in un lodge in località Opuwo.

  11. 11
    11° giorno

    Lasciamo il lodge di mattina per raggiungere il famosissimo parco Etosha, dove ci dedichiamo subito al nostro primo fotosafari. Fondato nel lontano 1907 quando la Namibia era una colonia tedesca, il suo nome significa “grande luogo bianco”, per via del colore del terreno del deserto salino che costituisce circa il 25% dell’area del parco. Durante i mesi dell’inverno australe, le pozze d’acqua create dalle sorgenti perenni margini del deserto attirano un gran numero di uccelli, elefanti, giraffe, leoni, zebre e alcuni ghepardi e leopardi. Terminiamo la giornata nel nostro lodge all’interno del parco.

  12. 12
    12° giorno

    Dedichiamo l’intera giornata al fotosafari all’interno del parco a bordo di un veicolo scoperto 4×4, con due escursioni della durata di circa 3 ore. Essendo il paesaggio dell’Etosha per lo più costituito da cespugli spinosi, pianure di fango secco, saline, pendii sabbiosi e letti di argilla secca, è facile ammirare la ricchezza e la vastità della natura selvaggia africana e individuare i grandi animali della savana. Rientro al lodge per la cena e il pernottamento.

  13. 13
    13° giorno

    Ci godiamo un ultimo safari mattutino e poi rientriamo nella capitale namibiana con un trasferimento via terra abbastanza lungo, di circa 7 ore. Lungo il percorso sostiamo al mercato dell’artigianato di Okahandja dove possiamo fare shopping. Arrivati a Windhoek, ci sistemiamo in albergo per il pernottamento, ma ceniamo in un ristorante tipico.

  14. 14
    14° giorno

    Dopo la prima colazione, in tempo utile raggiungiamo l’aeroporto e partiamo nel primo pomeriggio per Addis Abeba con pasti a bordo. Intorno alla mezzanotte ci imbarchiamo per l’Italia.

  15. 15
    15° giorno

    Arrivo all’aeroporto intorno alle 6 di mattina e termine dei servizi.

Decorazione front-end

Sei interessato a questo viaggio?

Ottieni un preventivo ad hoc su misura per te!

Voglia di viaggiare?

Vedi anche

Chat di Messenger
Icona di Messenger