Viaggio in India del nord e Varanasi: città sacre e fortezze

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Durata

13 giorni
(12 notti)

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Le esperienze che ti proponiamo:

 

  • A Raj Ghat possiamo soffermarci a riflettere sulla incredibile vita del Mahatma Ghandi.
  • I Sikh, con il caratteristico turbante, rappresentano la quinta religione più diffusa nel mondo: li vediamo in preghiera al tempio Gurudwara Bangla Sahib.
  • Perdersi nei numerosi mercati locali è il modo migliore per provare a inserirsi nel continuo e caotico flusso della vita indiana.
  • I più temerari possono provare ad entrare nel Tempio dei Topi, dove vivono nutriti, indisturbati e venerati circa 25 mila topolini.
  • Dal suggestivo cenotafio dei Brahmini, ammiriamo ammutoliti Jaisalmer che si tinge di oro al tramonto.
  • Anche in India si viaggia a bordo di cammello: ci inoltriamo nelle dune del deserto del Thar a bordo di questi alti animali.
  • Navighiamo all’alba lungo i ghat della città sacra di Varanasi per osservare i pellegrini fare le sacre abluzioni.

L’India è un fiume in piena che nella sua confusione svela in realtà un’armonia apparentemente impossibile. Partire per l’India significa immergersi nell’attimo, in quell’unico momento che è il nostro tutto; emozioni che sgretolano ogni struttura della nostra mente e che spostano l’asse attorno al quale ruota la nostra esistenza. Delhi, moderna, caotica, stressante, dai forti rumori e dai forti odori; il Taj Mahal, definita dal poeta Tagore “una lacrima di marmo ferma sulla guancia del tempo»; le fortezze del Rajastan, simboli di antichi splendori; Varanasi, città sacra che racchiude la spiritualità dell’induismo. L’India è anima, spirito e  cuore e per quanto assurdo possa sembrare “una volta incontrata non se ne può fare a meno” (Tiziano Terzani, un altro giro di giostra).

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Programma

  1. 1
    1° giorno

    Voliamo per Delhi con ITA Airways da Roma Fiumicino, con la possibilità di collegare tutti i principali aeroporti italiani in base alle singole esigenze. Il volo da Roma parte alle ore 13.55, pasti e pernottamento a bordo.

  2. 2
    2° giorno

    Arriviamo a Delhi nella notte e ci sistemiamo in albergo per riposare. Colazione e mattinata dedicata alla visita di Old Delhi, il nostro primo approccio a questo immenso paese:  visitiamo la Jama Masid, conosciuta come la Moschea del Venerdi, il Raj Ghat, il luogo dove venne cremato il Mahatma Gandhi sulle rive dello Yamuna, il Forte Rosso (solo visita esterna). Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio passiamo invece ad una panoramica di New Delhi, costruita dagli inglesi negli anni Venti: l’India Gate, il Rashtrapati Bhavan (solo esterni), residenza ufficiale del Presidente del paese, il Qutub minar, il più alto minareto in mattoni del mondo. Terminiamo la giornata visitando il famoso tempio sick Gurudwara bangla sahib e gli esterni del Lotus Temple. Rientro in albergo, cena e pernottamento.

  3. 3
    3° giorno

    Dopo la prima colazione in albergo partiamo per Agra. Visitiamo il Red Fort, costruzione di vasta estensione che si affaccia sul fiume Yamuna, iniziata dall’imperatore Akbar e poi ampliata dai successivi regnanti e il Taj Mahal, forse il monumento più famoso al mondo, costruito dall’imperatore Moghul Shahjehan nel 1631 per ricordare la moglie Mumtaz Mahal, morta di parto al quattordicesimo figlio. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

  4. 4
    4° giorno

    Dopo la prima colazione partiamo alla volta di Jaipur. Lungo il tragitto visitiamo Fatehupur Sikri, affascinante città fantasma, sorta nel XVI secolo a sud-est di un lago artificiale, sui livelli inclinati degli affioramenti delle catene montuose di Vindhyan, “città della vittoria” costruita dall’imperatore Moghul Akbar con magnifici edifici. Quando la capitale fu trasferita a Lahore, Fatehpur Sikri rimase un’area per le visite temporanee degli imperatori Mughal. Ospita la più grande Moschea del paese, dichiarata patrimonio dell’umanità. Successivamente sostiamo ad Abhaneri, un piccolo puntino sulla cartina del Rajasthan, che ospita il pozzo a gradoni Chand Baori, tra i più profondi dell’India, un’opera di ingegneria unica nel suo genere, con prospettive talmente particolari da ricordare le litografie di Escher. A  Jaipur ci sistemiamo in albergo per la cena e il pernottamento.

     

  5. 5
    5° giorno

    Dopo la prima colazione ci dirigiamo ad Amber per visitare il Forte Man Singh, sulle rive del lago Maota, che risaliremo a dorso di elefante (se ci sarà un numero sufficiente di elefanti) oppure in jeep. Fort Amber era l’antica fortezza del clan Kachhawa che dominava il Madhya Pradesh e il Rajastahan, un grandioso insieme di edifici con uno stile artistico che miscela influenze ed elementi indù e musulmani creando decorazioni e visioni complessive mozzafiato. Visitiamo quindi la “città rosa”, così chiamata dal colore dell’arenaria impiegata per la costruzione degli edifici più antichi. Sostiamo al Palazzo del Maharaja, con il museo e l’osservatorio astronomico Jantar Mantar, e al palazzo dei “Venti”, impreziosito da 900 finestre dalle quali si affacciavano le mogli del Maragià per seguire la vita della città senza essere viste. A fine giornata entriamo nella vita quotidiana di Jaipur visitando il Tarkeshwar Mahadev Temple dedicato a  Shiva e passeggiando per gli animati bazar di Johari e Bapu. Cena e pernottamento in albergo.

  6. 6
    6° giorno

    In primissima mattinata, dopo la prima colazione partiamo per Bikaner, cittadina situata nel Deserto del Thar, cinta da mura in pietra arenaria rossa, all’interno delle quali passeggiamo in un fitto dedalo di stradine dove si susseguono bellissime haveli, case tradizionali di ricchi mercanti del XVII e XVIII secolo, e mercatini all’aria aperta dove si vende di tutto. Visitiamo il Junagarh Fort del 1587, una mastodontica fortezza protetta da possenti mura circondate da un fossato, che domina il centro della città. All’interno si susseguono palazzi con sfarzose facciate, cortili dove non si è fatta economia sull’uso del marmo, padiglioni che ospitano musei e piccoli templi. Tempo permettendo, nel tardo pomeriggio il pullman ci porterà a Deshnoke il tempio di Karni Mata, dove vivono 25.000 topi venerati in quanto considerati le anime degli antenati Charan. Cena e pernottamento in albergo a Bikaner.

  7. 7
    7° giorno

    Dopo la prima colazione ci dirigiamo verso il cuore del Rajastan, Jaisalmer, la “città d’oro”, ultimo insediamento prima del deserto di Thar. Costruita con la sabbia di arenaria, che risplende al sole come il prezioso metallo, durante il medioevo è stata uno snodo strategico lungo la via della Seta, che collegava le rotte commerciali tra Oriente e Occidente. Ammiriamo il tramonto sulla cittadella dal suggestivo cenotafio dei Brahmini. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

  8. 8
    8° giorno

    Dopo la prima colazione visitiamo il forte di Jaisalmer, una vera e propria cittadella, l’unica ancora abitata, patrimonio Unesco dal 2013. Nel pomeriggio ragguingiamo le famose dune di sabbia di Sam e a dorso di cammello ci lasciamo avvolgere dalle calde luci del tramonto. Cena e pernottamento in albergo a Jaisalmer.

  9. 9
    9° giorno

    Dopo la prima colazione partiamo alla volta di Jodhpur, detta “la città blu” per la tipica colorazione azzurra delle sue case. Visitiamo il Forte di Mehrengarh, che nei suoi cinquecento anni di storia non è mai stato conquistato da nessun esercito nemico! Non si tratta di un edificio propriamente militare, quanto di una cittadella fortificata che ospita il palazza del Maharaja, alcuni templi e un giardino, che da queste parti è uno dei beni più preziosi. Nella zona del Bazar raggiugngiamo la Clock Tower, un punto di riferimento della città, retaggio del periodo inglese. Possiamo tranquillamente passeggiare per l’animato bazaar, dove si vende davvero di tutto! Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

  10. 10
    10° giorno

    Dopo la prima colazione ci trasferiamo all’aeroporto di Jodhpur dove prendiamo un volo interno per Varanasi (via Ahmedabad o Delhi) Sistemazione in hotel, cena e  pernottamento.

  11. 11
    11° giorno

    Eccoci a Varanasi la città sacra agli induisti. Arrivano qui da ogni parte dell’India, perché morire a Varanasi significa essere liberi dal ciclo delle rinascite. Ci svegliamo alle 04.00 del mattino e prima dell’alba facciamo un giro in barca per osservare i riti di purificazione nel Gange. Al termine in una città che sembra non dormire mai visitiamo il Tempio dedicato a Durga. Rientriamo in albergo per riposarci e fare colazione. Pranzo in albergo. Nel pomeriggio ritorniamo nel centro della città per una passeggiata nei suoi stretti vicoli e nei suoi ghat più importanti: Manikarnika, dove avvengono le cremazioni e Dashaswamedha, dove si radunano migliaia di fedeli per la cerimonia Aarti, rituale di purificazione indù. Dopo aver assistito alla cerimonia rientriamo in albergo per la cena  e il pernottamento.

  12. 12
    12° giorno

    Dopo la prima colazione raggiungiamo Sarnath, a circa 10 Km da Varanasi: qui il Buddha rivelò la sua dottrina e fondò la sua comunità monastica. Al termine partiamo per l’aeroporto e rientriamo a Delhi in aereo. Usciti dall’aeroporto ci sistemiamo in un albergo vicino per la cena e un po’ di riposo.

  13. 13
    13° giorno

    Alle ore 03.45 partiamo per l’Italia, con arrivo a Roma alle ore 08.15. Proseguimento per gli altri aeroporti italiani per chi ne farà richiesta.

    Nota importante:

    Nei templi si entra generalmente scalzi, solo in alcuni è possibile tenere i calzini o vengono forniti dei copri-calzari.

     

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