Viaggio di Ferragosto a Bilbao e Pamplona

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Durata

5 giorni
(4 notti)

Bilbao: da Cenerentola industriale a principessa dell’arte! Nel cuore di un’area metropolitana con oltre un milione di abitanti, per moltissimi anni è stata uno dei motori trainanti dell’economia spagnola, con pochi elementi di fascino per il turismo. Ma grazie ad un’accorta politica culturale e agli sforzi congiunti di amministrazioni pubbliche e fondazioni private, Bilbao ha saputo cambiare radicalmente la propria immagine e diventare una delle città spagnole più visitate, nonché un esempio mondiale di riuscita trasformazione urbanistica.

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Programma

  1. 1
    1° giorno

    Ritrovo dei partecioanti e partenza per Bilbao, con cambio aeromobile a Madrid, arrivo e trasferimento in albergo. Cena e pernottamento

     

  2. 2
    2° giorno

    Prima colazione e cene in albergo. Mattinata dedicata alla visita guidata della città indissolubilmente legata e rinata grazie all’arte e soprattutto a forme di archittettura modernissime, a partire ovviamente dal famoso Museo. Tra questi non si può non segnalare il metallico Palazzo dei Congressi e della Musica Euskalduna, subito diventato uno dei simboli della nuova Bilbao. Un’altra opera che rimanda al legame di Bilbao con il mare è il ponte Zubizuri (Ponte Bianco in basco), la cui forma ricorda una barca a vela con il pavimento di vetro. A Bilbao persino i punti di accesso alla metropolitana sono opere d’arte: grossi tubi di vetro segmentato che sembrano emergere dal sottosuolo come un essere vivente che anela alla luce. Non si può lasciare la città senza un’incursione nel suo affascinante passato. Il Casco Viejo, la zona storica della città, con la piazza principale,  Plaza Nueva, che è fiancheggiata da pintxos bar, e dove  si tiene ogni domenica un coloratissimo mercatino delle pulci. Il cuore del Casco Viejo sono sette bui vicoli medievali le cui origini risalgono al Quattrocento, un tempo principale zona commerciale e porto fluviale della città, oggi meritano una visita per la vivace atmosfera, le moderne caffetterie e le eleganti boutique. Tra il Casco Viejo e la zona nuova della città sorge Plaza del Arenal, dove ogni domenica si tiene un profumatissimo mercato di fiori. Il più bel edificio religioso di Bilbao è probabilmente la Cattedrale di Santiago, imponente costruzione gotica nel Casco Viejo con un bel portico rinascimentale e un chiostro interno. Pranzo libero. Il pomeriggio le dedicheremo alla visita libera ( con l’accompagnatore) del Museo  Guggenheim. Nonostante l’esterno sia sufficiente per rimanere a bocca aperta per la meraviglia, val la pena anche spendere un’ora o più all’interno del museo per ammirare le sue collezioni di altissima qualità artistica. Ciò che colpisce dell’interno dell’edificio è la sua vastità e la gran quantità di luce naturale. Pranzo libero, cena e pernottamento in albergo.

  3. 3
    3° giorno

    Dopo la prima colazione, partenza per la visita guidata di Vitoria-Gasteiz, fondata nel 1181 su una piccola collina dal re navarrese Sancho VI. Nella città nacque presto una fiorente industria artigianale. Nel corso dei secoli XVIII e XIX si sviluppò la parte nuova della città, nota come l’Ensanche. La città conserva un quartiere medievale in cui è possibile trovare angoli suggestivi, giardini e viali alberati che fanno del capoluogo della provincia basca di Alava un polmone verde che non perde di vista un’urbanistica curata, in cui le strade medievali si mescolano armoniosamente con i palazzi rinascimentali e le chiese neoclassiche. Visiteremo, nella parte più alta della città, la Cattedrale di Santa María o Cattedrale Vecchia, un magnifico tempio gotico la cui costruzione ebbe inizio nel XIII secolo per proseguire nel secolo successivo. L’edificio, dichiarato Monumento Storico-Artistico, si caratterizza per la sua verticalità, con una pianta a croce latina coperta da volte a crociera e deambulatorio. Intorno alla Cattedrale si distribuiscono le vie più antiche della città, come si intuisce dai toponimi legati alle corporazioni delle arti e dei mestieri: Cuchillería, Herrería, Correría, e via dicendo. Pranzo libero per godere di questo gioiellino e delle sue prelibatezze. Nel pomeriggio proseguiremo per Pamplona la città degli estremi opposti: bagni di folla, e pazzie durante la settimana di San Fermín, una pacifica e sorniona atmosfera d’altri tempi in tutto il resto dell’anno. La capitale della Navarra, una fiera regione della Spagna settentrionale, è una città dell’entroterra immersa nel verde della fertile pianura di fiume Arga. Di origine romana, è ricca di storia e orgogliosamente legata alle sue tradizioni. Sistemazione in albergo, tempo a disposizione per immergersi in questa splendida cittadina sul percorso del Cammino Giacobeo. Cena e pernottamento in albergo.

  4. 4
    4° giorno

    Prima colazione e cena in albergo. Mattinata di visita con guida della città, il cui centro nevralgico è  Plaza del Castillo, un vero salotto cittadino nonché teatro dei più importanti eventi pubblici, fiancheggiata da eleganti palazzi e caffetterie, tra cui lo storico Caffè Iruña. Ammireremo la splendida facciata neoclassica del Palazzo de Navarra, sede del governo regionale, e della Camara de Comptos, sede dell’antica Corte dei Corti: è considerato il palazzo più antico della città. Faremo una passeggiata all’interno de La Cittadella, una costruzione difensiva militare a pianta pentagonale, costruita tra il 1571 and 1645, e circondata da un ampio parco verde. Oggi viene usata per eventi e manifestazioni culturali, compreso uno scenografico spettacolo pirotecnico durante la festa di San Fermín. Tra gli edifici religiosi più belli di Pamplona non si può non ricordare la Cattedrale, costruita sui resti di una precedente chiesa romanica del XII secolo, che conserva al suo interno il mausoleo del re Carlo III il Nobile e della moglie donna Leonor. Pranzo libero e tempo a dispozione per dedicarsi ad altre visite – suggeriamo alcuni musei molto interessanti o a un momento di shopping. Pernottamento in albergo.

  5. 5
    5° giorno

    Prima colazione e partenza alla volta di San Sebastian, che è una originalissima combinazione di paesaggi verdi, quartieri tradizionali, zone hipster e alla moda e naturalmente spiagge incantevoli, la grande attrazione della città. Passeggiando per le diverse zone di San Sebastian vi sembrerà di entrare in universi paralleli: la romantica città vecchia è ricca di angoli caratteristici e tradizionali bar di pintxos, mentre nella moderna Gros si respira tutt’altra aria, con negozi e locali trendy. La visita guidata si incentrerà sul nucleo antico dove la Alameda del Boulevard dà accesso alla città romantica, che nacque quando furono abbattute le antiche mura di cinta. Lungo le sponde del Urumea si trovano il Teatro Victoria Eugenia e l’Hotel María Cristina, costruiti in stile neoplateresco.  A seguire  la Cattedrale di San Sebastián, detta del Buen Pastor e realizzata in stile neogotico. Lungo la riviera si allineano palazzi gentilizi (primi del XX secolo); oltre si trova il ponte di María Cristina, il più monumentale di quelli che sovrasta il fiume. Quattro lampioni dello scultore Mariano Benlliure illuminano il percorso che conduce alla stazione ferroviaria progettata da Eiffel. Avremo modo di gustare anche la cucina famosa che richiama parecchi amanti del turismo gourmet prima di ripartire e raggiungere in tempo utile l’aeroporto per il rientro a via Madrid .

     

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