Ritorno in Grecia: itinerario archeologico con crociera nel golfo Saronico

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Durata

8 giorni
(7 notti)

Ritorniamo in Grecia per esplorarne i maggiori siti archeologici… e non solo! Andremo alle origini della cultura classica a Delfi, Olimpia, Epidauro, Micene, Atene con la visita all’Acropoli e al suo museo, fino al magnifico Museo Archeologico Nazionale, uno dei più importanti al mondo. Non mancheremo di ammirare anche i gioielli dell’arte religiosa bizantina: le famosissime Meteore e il monastero di Ossios Loucas. Infine, godremo di una rilassante crociera nel golfo Saronico, attraccando nelle sue isole principali: Idra, Poros, Egina. Vieni con noi ad esplorare i tesori della Grecia!

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Programma

  1. 1
    1° giorno

    Partenza dall’aeroporto concordato e arrivo alle 12:30 all’aeroporto di Atene, con scalo a Roma. Pranzo al sacco e partenza per Kalambaka con una sosta alle Termopili: entriamo in Grecia dalla sua porta principale, da uno dei suoi luoghi più significativi, dove gli spartani opposero strenua resistenza ai Persiani, in uno dei più famosi episodi della storia classica! Arrivo a Kalambaka e sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

  2. 2
    2° giorno

    Dopo la prima colazione lasciamo Kalambaka per giungere dove la fertile pianura della Tessaglia confina con le montagne della Grecia centrale, per rimanere affascinati di fronte alle Meteore: dal greco “sospeso in aria”, si tratta di formazioni rocciose di rara bellezza sulle quali si stagliano monasteri abitati almeno dall’XI secolo. Visitiamo due monasteri, scrigni preziosi di arte bizantini, che conservano meravigliosi affreschi, icone, manoscritti su pergamena ma soprattutto antichi vangeli e impressionanti ossari. Pranzo e partenza per Galaxidi, dove ci sistemeremo in albergo per cena e pernottamento.

  3. 3
    3° giorno

    Prima colazione e partenza verso il sito archeologico e il museo di Delfi, dal quale partiremo poi verso il monastero bizantino di Ossios Loucas. Il motto di questa giornata è “conosci te stesso”: questo leggeva chi giungeva a Delfi, sull’architrave del santuario in cui era contenuta la fiamma eterna; questo è ciò che Socrate ripeteva all’uomo perché, prendendo consapevolezza dei propri limiti, potesse realizzare sé stesso nella verità; questo è infine ciò che dobbiamo ricordare per trovare la chiave di lettura delle icone e degli splendidi mosaici del monastero di Ossios Loucas. Pranzo in corso di visite, rientro a Galaxidi per cena e pernottamento in albergo.

  4. 4
    4° giorno

    Dopo la prima colazione attraversiamo il ponte Andirio-Rio per raggiungere Olimpia, leggendaria città, famosa per aver dato il via ai giochi “olimpici”: la prima olimpiade di cui abbiamo attestazione risale al 776 a.C.! Qui si trovava anche una delle sette meraviglie del mondo antico, la gigantesca statua di Zeus in oro e avorio creata da Fidia nel 430 a.C., andata distrutta 800 anni dopo nell’incendio di Palazzo Lauso, a Costantinopoli. Visita del sito archeologico e del museo, con una pausa per il pranzo. Proseguimento per Nauplia, e all’arrivo sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

  5. 5
    5° giorno

    Dopo la prima colazione, ci godiamo una passeggiata nella nota località turistica di Nauplia, affacciata sul golfo Argolico, immergendoci nei vicoli fioriti del centro storico. Partiamo poi per un viaggio alle origini della cultura greca, visitando Epidauro e Micene. Epidauro, sorta intorno al IV secolo a.C., era il principale centro del culto del dio Asclepio, semidio figlio di Apollo, divinità della Medicina. Ai nostri giorni è famosa soprattutto per il magnifico teatro dalla perfetta acustica, che ospitava fino a 15 mila spettatori. Viaggiamo ancora indietro nel tempo sino al II millennio a.C., dove troviamo le origini di Micene: sito già abitato nel Neolitico, nell’età del bronzo o “degli eroi” fu occupato da una nuova civiltà, a cui ci si riferiva come Micenei o Achei. Fondatore secondo il mito fu Perseo, figlio di Zeus, eroe che uccise la Gorgone. Pranzo e proseguimento per Atene, con una sosta fotografica al canale di Corinto. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

  6. 6
    6° giorno

    Prima colazione. Saliamo subito all’Acropoli dove, una volta superati i propilei, maestoso ingresso dell’area sacra, ci ritroviamo sulla piazza dove sorgeva la statua di bronzo di Atena: alla nostra destra troveremo il Partenone, eretto per accogliere la statua d’oro e d’avorio dell’Atena Parthenos, scolpita da Fidia. Al museo dell’Acropoli non possiamo non rimanere incantati di fronte alla magnificenza del lungo fregio (160 mt) della Processione Panatenaica, durante la quale veniva portato in dono alla dea Atena un peplo, tessuto dalle donne ateniesi. Lasciata l’Acropoli scendiamo all’Aeropago, il luogo in cui si riuniva il consiglio degli anziani ateniesi. Nel pomeriggio facciamo un’escursione a Capo Sunio, sul quale spicca il grande Tempio di Poseidone e dove possiamo immaginare Egeo, re di Atene, mentre osserva il mare sperando di scorgere la nave del figlio, Teseo, partito alla volta di Creta per sconfiggere il Minotauro. Cena in tarda serata e pernottamento ad Atene.

  7. 7
    7° giorno

    Prima colazione e trasferimento al porticciolo da dove ci si imbarca sulla crociera per Idra, Poros, Egina, con pranzo a bordo del battello e tempo libero in tutte le isole. Idra, che porta lo stesso nome del mitologico e velenosissimo serpente marino a nove teste ucciso da Eracle, è un’isola idilliaca dove ci si muove solo a piedi o in asino, essendo bandite macchine e motorini! La piccola e verde Poros non raggiunge i 4 mila abitanti e conserva le rovine di un tempio dedicato a Poseidone. Infine Egina, che prende il nome dalla ninfa rapita da Zeus e poi lasciata su quest’isola, importante porto marittimo dal molo vivace frequentato da pescatori e marinai; conserva le rovine di un tempio dedicato agli eroi della guerra di Troia. In tarda serata rientro in albergo per cena e pernottamento.

  8. 8
    8° giorno

    Prima colazione e ultima visita del Museo Archeologico Nazionale, fondato nel 1834 per diventare uno dei più importanti musei del mondo: il suo pezzo più noto è senza dubbio la maschera micenea di Agamennone. Pranzo e nel pomeriggio trasferimento in aeroporto per il volo di rientro.

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