Home FrateSole

Fratesole la prima e unica agenzia francescana in Italia

E parti con lo spirito giusto!

Decorazione front-end
Decorazione front-end

La prima e unica agenzia francescana di viaggi e pellegrinaggi in Italia

Decorazione front-end
Decorazione front-end

Di cosa hai voglia?

“La propria destinazione non è mai un luogo, ma un nuovo modo di vedere le cose”

Henry Miller

FrateSole, l'Agenzia che viaggia con te

“Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo”

Lao Tzu

Viaggi da non perdere

“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”

Marcel Proust
Decorazione front-end

Dicono di Noi

  • A

    Alessandra

    Turchia: San Paolo e la corsa del Vangelo

    9 - 17 agosto 2025

    Ho ancora vivo il ricordo dei momenti belli vissuti. Sicuramente questo viaggio/pellegrinaggio mi ha arricchita molto dal punto di vista della conoscenza di luoghi e culture nuovi ma soprattutto non avevo mai percepito così chiaramente che la figura di San Paolo è stata fondamentale perché l’incontro con il cristianesimo e la fede potessero arrivare  fino a me. Sottolineo l’importanza degli incontri fatti con le ‘pietre vive’ : il vescovo dell’Anatolia, altri sacerdoti e suore missionari che ci hanno offerto la loro testimonianza in una terra difficile. Li porto nel cuore e li ricordo nella preghiera. Un ringraziamento speciale va alla nostra guida turca Akan, uomo di grande apertura e cultura, al nostro meraviglioso accompagnatore spirituale Claudio Sbrighi, e al gruppo di pellegrini che sono diventati amici.

    Penso che partecipare ad un pellegrinaggio con voi abbia molto più senso per me piuttosto che fare la ‘turista’ per visitare luoghi. Questo risponde meglio al mio desiderio di vivere, pur nella mia miseria,  ‘sulle tracce di Cristo’.

    Un grande grazie

    Ho ancora vivo il ricordo dei momenti belli vissuti. Sicuramente questo viaggio/pellegrinaggio mi ha arricchita molto dal punto di vista della conoscenza di luoghi e culture nuovi ma soprattutto non avevo mai percepito così chiaramente che la figura di San Paolo è stata fondamentale perché l’incontro con il cristianesimo e la fede potessero arrivare  fino a me. Sottolineo l’importanza degli incontri fatti con le ‘pietre vive’ : il vescovo dell’Anatolia, altri sacerdoti e suore missionari che ci hanno offerto la loro testimonianza in una terra difficile. Li porto nel cuore e li ricordo nella preghiera. Un ringraziamento speciale va alla nostra guida turca Akan, uomo di grande apertura e cultura, al nostro meraviglioso accompagnatore spirituale Claudio Sbrighi, e al gruppo di pellegrini che sono diventati amici.

    Penso che partecipare ad un pellegrinaggio con voi abbia molto più senso per me piuttosto che fare la ‘turista’ per visitare luoghi. Questo risponde meglio al mio desiderio di vivere, pur nella mia miseria,  ‘sulle tracce di Cristo’.

    Un grande grazie

  • A

    Alessandra

    Viaggio spirituale in Turchia

    9 - 17 agosto 2025

    Ho ancora vivo il ricordo dei momenti belli vissuti. Sicuramente questo viaggio/pellegrinaggio mi ha arricchita molto dal punto di vista della conoscenza di luoghi e culture nuovi ma soprattutto non avevo mai percepito così chiaramente che la figura di San Paolo è stata fondamentale perché l’incontro con il cristianesimo e la fede potessero arrivare  fino a me. Sottolineo l’importanza degli incontri fatti con le ‘pietre vive’ : il vescovo dell’Anatolia, altri sacerdoti e suore missionari che ci hanno offerto la loro testimonianza in una terra difficile. Li porto nel cuore e li ricordo nella preghiera. Un ringraziamento speciale va alla nostra guida turca Akan, uomo di grande apertura e cultura, al nostro meraviglioso accompagnatore spirituale Claudio Sbrighi, e al gruppo di pellegrini che sono diventati amici.

    Penso che partecipare ad un pellegrinaggio con voi abbia molto più senso per me piuttosto che fare la ‘turista’ per visitare luoghi. Questo risponde meglio al mio desiderio di vivere, pur nella mia miseria,  ‘sulle tracce di Cristo’.

    Un grande grazie

    Ho ancora vivo il ricordo dei momenti belli vissuti. Sicuramente questo viaggio/pellegrinaggio mi ha arricchita molto dal punto di vista della conoscenza di luoghi e culture nuovi ma soprattutto non avevo mai percepito così chiaramente che la figura di San Paolo è stata fondamentale perché l’incontro con il cristianesimo e la fede potessero arrivare  fino a me. Sottolineo l’importanza degli incontri fatti con le ‘pietre vive’ : il vescovo dell’Anatolia, altri sacerdoti e suore missionari che ci hanno offerto la loro testimonianza in una terra difficile. Li porto nel cuore e li ricordo nella preghiera. Un ringraziamento speciale va alla nostra guida turca Akan, uomo di grande apertura e cultura, al nostro meraviglioso accompagnatore spirituale Claudio Sbrighi, e al gruppo di pellegrini che sono diventati amici.

    Penso che partecipare ad un pellegrinaggio con voi abbia molto più senso per me piuttosto che fare la ‘turista’ per visitare luoghi. Questo risponde meglio al mio desiderio di vivere, pur nella mia miseria,  ‘sulle tracce di Cristo’.

    Un grande grazie

  • G

    Gloria

    Viaggio spirituale in Turchia

    9 - 17 agosto 2025

    Sono estasiata, la mia sintesi sulle vacanze estive e soprattutto sul tour in Turchia “sulle orme di San Paolo”. A chi mi chiede delle mongolfiere rispondo “si c’erano”, ma in Turchia c’è anche altro.

    E quel altro è davvero Altro: abbiamo seguito le orme di Paolo, abbiamo assaporato la bellezza delle prime Chiese, i discorsi di Paolo nelle varie città ed anche le sue discussioni.

    Abbiamo avuto la grazia di testimonianze pregnanti e significative: il vescovo Antuan, amico personale di Padre Francesco e i suoi racconti dei colloqui con il Santo Padre. Mi emoziono ancora nel ripensarci.

    Abbiamo ricevuto un bello scossone da Maria Grazia a Konya: 40 cristiani su una città di 3,5 milioni e mezzo, che si fanno anche 2 ore di strada per partecipare alla Santa Messa della domenica, ma anche la sua presenza solitaria in una città prettamente musulmana. Qui il mio pensiero va al tema dell’accoglienza, del fatto che guardiamo con occhi sospetti i cosiddetti “forestieri”, quando nemmeno conosciamole loro storie e i loro passi.

    E che dire di don Alessandro Amprino: l’entusiasmo alle 7.00 di mattina per la messa dell’Assunzione non ha eguali, una bella carica che dovremmo continuare ad avere nelle nostre quotidianità.

    Estasiata, dopo questi incontri, è ancora poco. Perché nella vita non siamo soli, siamo pellegrini che camminano insieme, e quindi la mia gratitudine per quanto vissuto va anche al gruppo con cui ho condiviso questo viaggio: fratelli e sorelle che non conoscevo, ma che ho accolto nel cuore e nelle giornate ricche e piene, faticose e sicuramente che hanno segnato molto nella nostra vita.

    La sfida è a casa: avere la capacità di guardare con occhi diversi le nostre vite, avere uno sguardo attento a quanto ci circonda, avere quel linguaggio universale che permette di superare le fatiche e le difficoltà, in ricerca, non da soli, ma in comunità. Vivere quindi con sapienza.

    Poi, vabbè, ovviamente qualche compera al mercato delle spezie, la crociera sul Bosforo e qualche scatto instagrammabile ovviamente fa da contorno ad un viaggio così pazzesco e così intenso!

    Avete ancora qualche dubbio sulla Turchia? Io se fossi in voi, no!

    Sono estasiata, la mia sintesi sulle vacanze estive e soprattutto sul tour in Turchia “sulle orme di San Paolo”. A chi mi chiede delle mongolfiere rispondo “si c’erano”, ma in Turchia c’è anche altro.

    E quel altro è davvero Altro: abbiamo seguito le orme di Paolo, abbiamo assaporato la bellezza delle prime Chiese, i discorsi di Paolo nelle varie città ed anche le sue discussioni.

    Abbiamo avuto la grazia di testimonianze pregnanti e significative: il vescovo Antuan, amico personale di Padre Francesco e i suoi racconti dei colloqui con il Santo Padre. Mi emoziono ancora nel ripensarci.

    Abbiamo ricevuto un bello scossone da Maria Grazia a Konya: 40 cristiani su una città di 3,5 milioni e mezzo, che si fanno anche 2 ore di strada per partecipare alla Santa Messa della domenica, ma anche la sua presenza solitaria in una città prettamente musulmana. Qui il mio pensiero va al tema dell’accoglienza, del fatto che guardiamo con occhi sospetti i cosiddetti “forestieri”, quando nemmeno conosciamole loro storie e i loro passi.

    E che dire di don Alessandro Amprino: l’entusiasmo alle 7.00 di mattina per la messa dell’Assunzione non ha eguali, una bella carica che dovremmo continuare ad avere nelle nostre quotidianità.

    Estasiata, dopo questi incontri, è ancora poco. Perché nella vita non siamo soli, siamo pellegrini che camminano insieme, e quindi la mia gratitudine per quanto vissuto va anche al gruppo con cui ho condiviso questo viaggio: fratelli e sorelle che non conoscevo, ma che ho accolto nel cuore e nelle giornate ricche e piene, faticose e sicuramente che hanno segnato molto nella nostra vita.

    La sfida è a casa: avere la capacità di guardare con occhi diversi le nostre vite, avere uno sguardo attento a quanto ci circonda, avere quel linguaggio universale che permette di superare le fatiche e le difficoltà, in ricerca, non da soli, ma in comunità. Vivere quindi con sapienza.

    Poi, vabbè, ovviamente qualche compera al mercato delle spezie, la crociera sul Bosforo e qualche scatto instagrammabile ovviamente fa da contorno ad un viaggio così pazzesco e così intenso!

    Avete ancora qualche dubbio sulla Turchia? Io se fossi in voi, no!

Decorazione front-end

Quali documenti mi servono per viaggiare in Europa e nel Mondo?

Per essere sempre aggiornato sulla normativa di ingresso del paese che desideri visitare, puoi rivolgerti al sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: www.viaggiaresicuri.it

Decorazione front-end
Decorazione front-end