Viaggio in Messico: la culla della civiltà Azteca e Maya

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Durata

12 giorni
(11 notti)

Città coloniali, siti archeologici, culture indigene, spiagge bianchissime.

Il Messico è una terra di contrasti ricca di storia, cultura e natura. Le grandi civiltà preispaniche e i 3 secoli di colonizzazione spagnola hanno lasciato un segno indelebile, creando una nazione vibrante in cui le culture indigene e la cultura spagnola si sono fuse in un mondo ibrido assai particolare, che si manifesta nella vivacità della sua gente e nelle sue affascinanti tradizioni. Innumerevoli siti archeologici, splendide città coloniali, catene montuose, immensi deserti, lussureggianti foreste tropicali e magnifiche spiagge vi aspettano!

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Programma

  1. 1
    1° giorno

    In mattinata ci troviamo all’aeroporto di Bologna: disbrigo delle formalità d’imbarco e alle 12.00 partenza con volo di linea Iberia per Città del Messico via Madrid con cambio aeromobile. Pasti a bordo. All’arrivo, previsto alle ore 22.15, incontro con la guida locale e trasferimento in hotel a Città del Messico per il pernottamento.

  2. 2
    2° giorno

    Dopo la prima colazione in hotel, partiamo per raggiungere Teotihuacan, uno dei siti archeologici più noti del Messico: conosciuta come la Città degli Dei, nel suo momento di splendore aveva più abitanti di Roma! Dal I secolo a.C. al VII d.C. fu la sede di un’importante cultura che lasciò tracce rilevanti nelle successive civiltà mesoamericane. Entreremo nel sito lungo il Viale dei Morti, entrando in alcuni dei palazzi più noti, e ammireremo le famose piramidi del Sole e della Luna. La cima di entrambe è raggiungibile attraverso ripide e lunghe scalinate in pietra. Pranzo in ristorante. Rientriamo a Città del Messico per visitare a piedi lo storico Zocalo e a seguire la Cattedrale Metropolitana, costruita con le pietre della piramide principale azteca, il Palazzo Nazionale, sede del governo messicano, e la visita esterna del sito archeologico del Templo Mayor, dov’è stata scoperta la base della piramide principale di Tenochtitlan. Al termine delle visite, rientro in hotel per la cena e il pernottamento.

  3. 3
    3° giorno

    Facciamo colazione in hotel e dedichiamo la mattinata al Santuario di Nostra Signora di Guadalupe, il Santuario mariano più venerato del paese e uno tra ai più noti del mondo: avremo tempo a disposizione per la devozione personale. Pranziamo in ristorante e raggiungiamo il parco di Chapultepec, uno dei parchi urbani più grandi e più belli del mondo, il polmone verde della metropoli. Furono gli Aztechi a piantare i primi alberi di Ahuehuete vicino ad una sorgente e a costruire l’acquedotto poi distrutto dagli spagnoli. Con i suoi numerosissimi musei, laghi, uno zoo, un auditorio e tanto altro ancora, il vasto parco è un’importante meta sociale e culturale sia per i turisti che per la popolazione locale. All’interno del parco visitiamo il famoso Museo di Antropologia, per iniziare a scoprire la storia delle culture preispaniche. Al termine della visita, rientro in hotel per la cena e il pernottamento.

  4. 4
    4° giorno

    Ci imbarchiamo sul volo per Tuxtla Gutierrez, punto di partenza per scoprire il magnifico stato del Chiapas. Dall’aeroporto di Tuxtla raggiungiamo direttamente il molo di Cahuaré, per navigare lungo il fiume Rio Grijalva alla scoperta del Canyon del Sumidero: secondo una famosa leggenda locale, un’intera tribù Maya si suicidò qui per non essere conquistata e sottomessa dagli spagnoli. Luogo ricco di vegetazione e di animali, qui si possono incontrare i famosi coccodrilli: sarà un’incredibile esperienza! Pranzo libero. Nel pomeriggio, proseguiamo per San Cristobal de Las Casas, villaggio sugli altipiani circondato da villaggi indigeni. San Cristobal è la capitale culturale del Chiapas, con le sue strade strette e i coloratissimi edifici coloniali con tetti di tegole rosse e balconi in ferro battuto. Sistemazione in hotel a San Cristobal e cena in uno dei ristoranti della città. Pernottamento in hotel.

  5. 5
    5° giorno

    Dedichiamo la mattina a visitare San Cristobal passeggiando per i vivaci andadores (viuzze del centro città). Ci immergeremo nel colorato e imperdibile mercato, tra le più svariate merci e le vivaci trattative. La passeggiata proseguirà lungo le vie principali, la Piazza Centrale con il tradizionale chiosco in ferro battuto, il neoclassico Palacio de Gobierno (Municipio) e l’emblematica Cattedrale barocca di colore giallo. Raggiungiamo infine il Monastero e la Chiesa di Santo Domingo, la più interessante della città. Partiamo poi alla scoperta di alcune comunità indigene, di cui la più nota è San Juan Chamula, villaggio di indigeni Tzotzil autogovernato e autonomo, un’etnia Maya che mantiene costumi preispanici, vestendosi con abiti tradizionali. Nella sua bella e iconica Chiesa si realizza una variante della religione cristiana che integra le usanze preispaniche Maya con il cattolicesimo, dove i Santi rappresentano le Divinità Maya; all’interno della Chiesa non ci sono panche, ma un tappeto di aghi di pino su cui i fedeli si siedono tra offerte cerimoniali, incenso e candele accese, pregando e bevendo Posh, una tradizionale bevanda alcolica a base di mais. Può capitare di vedere uno sciamano nell’atto di purificare il corpo e l’anima dei presenti. Proseguiamo poi per il villaggio di Zinacantan, un’altra comunità Tzotzil, famosa per la produzione in tessuti e ricami variopinti. Ritorno a San Cristobal per il pranzo. Pomeriggio a disposizione per visite e approfondimenti individuali. Cena e pernottamento in hotel.

  6. 6
    6° giorno

    Dopo la prima colazione in hotel, scopriamo le cascate di Agua Azul, che raggiungeremo attraversando montagne boscose ricoperte di vegetazione tropicale, campi di mais e di banani. Lungo il percorso del fiume Xanil, una zona di rocce calcaree forma un susseguirsi di spettacolari cascate e di piscine con un colore azzurro brillante: un sentiero sinuoso le costeggia, offrendo panorami mozzafiato, fino a raggiungere gradualmente la parte superiore del fiume, più calma, lontano dalla folla e punteggiata dalle piccole case degli abitanti del luogo. Sostiamo anche alla cascata di Misol-Ha, con una caduta di 30 metri a coda di cavallo, nascosta nella giungla tropicale. Per rinfrescarsi e avere una prospettiva diversa si può seguire il sentiero che passa sul retro della cascata. Pranzo in corso di visite. Proseguimento per Palenque; all’arrivo sistemazione in hotel per la cena e il pernottamento.

  7. 7
    7° giorno

    Di buon mattino, dopo la prima colazione in hotel, visitiamo il sito archeologico di Palenque, uno dei più interessanti e famosi del Messico. Scopriremo un sito piccolo, ma ricco dei migliori esempi di architettura, scultura e bassorilievi Maya. Caratteristici di Palenque sono i tetti a mansarda dei templi e le numerose iscrizioni geroglifiche che rivelano gran parte della storia della città. Raggiunse il suo splendore nel 600 d.C. durante il regno di Pakal il Grande e la sua dinastia, ma alla fine del IX secolo fu abbandonata e ricoperta dalla giungla. All’interno del bellissimo Tempio delle Iscrizioni, nel 1952 è stata scoperta la famosa tomba di Pakal, riccamente decorata, che contiene un’importante collezione di giada: una maschera a mosaico, varie collane, bracciali e anelli dello stesso materiale. In un edificio adiacente è stata trovata la tomba della Regina Rossa, mentre al centro del sito si trova il Palazzo, un complesso di edifici reali che comprende una torre di quattro piani e vari cortili decorati con stucchi. Proseguiamo poi verso Campeche, l’unica città fortificata del Messico, famosa per le sue le sue roccaforti, la città è nota per la sua squisita architettura coloniale ben conservata. Le mura che racchiudono il centro della città e i fortini sulle colline sono stati costruiti nel XVIII secolo per scoraggiare i frequenti attacchi da parte dei pirati. Passeggeremo lungo la strada pedonale, fiancheggiata da edifici e Chiese color pastello, attraverso le porte della città e lungo il tranquillo lungomare che si affaccia sul Golfo del Messico. Sistemazione in hotel a Campeche. Cena in un ristorante locale a base di pesce. Pernottamento.

  8. 8
    8° giorno

    Dopo la prima colazione in hotel, visitiamo Uxmal, uno dei più importanti siti archeologici Maya, capitale della regione Puuc, con numerosi palazzi con pareti lisce e fregi a mosaico che raffigurano divinità Maya, serpenti, pappagalli e tartarughe. Qui possiamo ammirare il lungo edificio del Palazzo del Governatore, il Quadrilatero delle Monache, la monumentale ed emblematica Piramide dell’Indovino, che svetta sopra la vegetazione tropicale, e il Campo per il gioco della pelota. Pranzo in corso di visite. Arriviamo quindi a Merida, un tempo città Maya di T’hò, conquistata nel 1542 da Montejo, che usò le pietre e le strutture antiche per costruire la città spagnola: questa prosperò poi grazie alla produzione dell’henequen (una varietà di agave), coltivato nelle numerose haciendas. Percorreremo l’elegante Paseo de Montejo, il viale principale, fiancheggiato da suntuose dimore testimoni di quella ricchezza. Tempo libero a disposizione. Sistemazione in hotel a Merida per la cena e il pernottamento.

  9. 9
    9° giorno

    Oggi torniamo indietro nel tempo visitando nel paesino di Sotuta una hacienda henequenera del XIX sec.: potremo visitare le stanze della casa padronale, completamente restaurata e ammobiliata; scoprire le macchine che processano le foglie dell’agave henequen per poter estrarre la fibra conosciuta con il nome di Sisal-lana; ammirare i telai antichi con i quali si tesseva la fibra per fare sacchi e corde.  Il momento di massimo splendore delle haciendas fu il XIX secolo, conosciuto come epoca dell’oro verde. Attraversiamo le coltivazioni dell’agave per raggiungere un bellissimo cenote, grotta naturale di origine calcarea piena di acqua dolce fresca e limpida, dove potremo tuffarci o sorseggiare una margarita rilassandoci su un’amaca. Pranziamo nel ristorante dell’hacienda e rientriamo a Merida per una breve visita della città, con la più antica cattedrale dell’America continentale e il palazzo del governo con le pitture di Fernando Castro Pacheco che raccontano la storia dei Maya. Tempo libero a disposizione nel centro città. Rientro in hotel per la cena e il pernottamento.

  10. 10
    10° giorno

    Dopo la prima colazione in hotel, partiamo per Chichen Itzà, tappa obbligata per scoprire la Piramide a gradoni di Kukulkan famosa in tutto il mondo: sia per le sue dimensioni (30 metri!), sia per il Kukulkan, il serpente piumato dei Maya, la cui ombra si proietta sulla piramide durante gli equinozi d’autunno e di primavera. Troviamo anche il Grande Campo della Pelota, il Tempio dei Guerrieri, le Mille Colonne, l’osservatorio astronomico detto Caracol (la chiocciola), La Iglesia, un tempio decorato in maniera assai esuberante e il cenote sacro dove i Maya sacrificavano oggetti e persone. Chichen Itzà fu abbandonata intorno al 1200 d.C. Pranzo libero. Proseguiamo verso la costa caraibica per raggiungere Cancun, famosa località dal mare cristalline e dalla movimentata vita notturna. Arrivo in hotel, sistemazione, cena e pernottamento.

  11. 11
    11° giorno

    Terminiamo il nostro intenso viaggio godendoci una mattinata sullo splendido mare del Messico! Pranzo libero. Trasferimento in aeroporto a Cancun e alle ore 15.32 partenza con volo interno per Città del Messico con arrivo previsto per le ore 17.10. Alle 20.15 partenza con volo di linea Iberia per l’Italia via Madrid. Cena a bordo.

  12. 12
    12° giorno

    Arrivo a Madrid previsto alle 13.55: cambio aeromobile e alle 15.50 proseguimento per Bologna con arrivo previsto alle 18.10.

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