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Pubblichiamo di seguito i commenti dei nostri viaggiatori.

  • E

    Elisabetta

    Viaggio in Armenia con don Riccardo Pane

    25 aprile 2018 - 3 maggio 2018

    Devo dire che è stato un bel viaggio, mi ha permesso di entrare nella cultura, storia, religiosità e bellezza armena. Le guide brave e preparate; Edgard inoltre persona attenta e sempre pronta a soddisfare e risolvere eventuali imprevisti di percorso…. sicura la guida, buoni gli hotel e il cibo (ottima cucina). Personalmente avrei sostato maggiormente nei vari monasteri per assaporare la loro bellezza e la spiritualità dei luoghi. Grazie
    Buona giornata
    Elisabetta

    Devo dire che è stato un bel viaggio, mi ha permesso di entrare nella cultura, storia, religiosità e bellezza armena. Le guide brave e preparate; Edgard inoltre persona attenta e sempre pronta a soddisfare e risolvere eventuali imprevisti di percorso…. sicura la guida, buoni gli hotel e il cibo (ottima cucina). Personalmente avrei sostato maggiormente nei vari monasteri per assaporare la loro bellezza e la spiritualità dei luoghi. Grazie
    Buona giornata
    Elisabetta

  • F

    Federica e Giovanni

    Pellegrinaggio in Giordania e Terra Santa con Giuseppe Casarin

    28 marzo 2018 - 5 aprile 2018

    Ci tengo a ringraziarvi per l’esperienza di viaggio positiva su tutti i fronti: la guida, Giuseppe Casarin, competente gentile e disponibile; poi l’efficienza organizzativa, che ha permesso di svolgere integralmente le attività in programma; infine le strutture di pernottamento e pasti, funzionali.

    Un saluto cordiale e alla prossima!
    Federica e Giovanni P.

    Ci tengo a ringraziarvi per l’esperienza di viaggio positiva su tutti i fronti: la guida, Giuseppe Casarin, competente gentile e disponibile; poi l’efficienza organizzativa, che ha permesso di svolgere integralmente le attività in programma; infine le strutture di pernottamento e pasti, funzionali.

    Un saluto cordiale e alla prossima!
    Federica e Giovanni P.

  • E

    Emanuela

    Pellegrinaggio in Grecia

    2 - 7 aprile 2018

    Buongiorno, voglio ringraziare l’agenzia per il viaggio in Grecia. E’ stato un viaggio ben organizzato , alberghi belli e confortevoli. Abbiamo visitato posti molto interessanti e la guida che ci ha accompagnato è stata molto gentile e con spiegazioni molto valide. Perciò tutto positivo e molto gradevole. Porgo cordiali saluti e un arrivederci. Emanuela

    Buongiorno, voglio ringraziare l’agenzia per il viaggio in Grecia. E’ stato un viaggio ben organizzato , alberghi belli e confortevoli. Abbiamo visitato posti molto interessanti e la guida che ci ha accompagnato è stata molto gentile e con spiegazioni molto valide. Perciò tutto positivo e molto gradevole. Porgo cordiali saluti e un arrivederci. Emanuela

  • V

    Valter

    Pellegrinaggio in Grecia

    2 - 7 aprile 2018

    Rif. gruppo Don Angelo Ghiffa, viaggio in Grecia 2-7 aprile 2018

    Devo complimentarvi con voi per l’ottima organizzazione del viaggio, degli alberghi, delle mete proposte, dell’accompagnatore e dell’eccellente autista del bus.
    Grazie
    Valter

    Rif. gruppo Don Angelo Ghiffa, viaggio in Grecia 2-7 aprile 2018

    Devo complimentarvi con voi per l’ottima organizzazione del viaggio, degli alberghi, delle mete proposte, dell’accompagnatore e dell’eccellente autista del bus.
    Grazie
    Valter

  • P

    Paola

    Capodanno in Terra Santa

    28 dicembre 2017 - 4 gennaio 2018

    Scrivo per ringraziare la vostra grande agenzia per il bellissimo pellegrinaggio.
    Anche se mi è dispiaciuto che la guida spirituale si sia ammalata all’ultimo minuto e non sia riuscita a partire (e questo aspetto è stato in parte sostituito dalla parte storica e archeologica), è stato comunque un bel pellegrinaggio. Per quanto mi riguarda la parte che mi è piaciuta di meno è stata il sito archeologico di Sefforis, perché ci abbiamo dedicato quasi tre ore che potevano essere dedicate ad un ritorno nella Basilica della Natività o alla visita a Betlemme o comunque a qualche altro momento più spirituale. Cristian, la guida sostitutiva, è stato comunque molto bravo, professionale e umano e non ci ha fatto mancare niente per quello che è dipeso da lui. Una bella persona.
    Spero che sia solo l’inizio del viaggiare con voi perché se Dio vorrà, avrei intenzione di fare altri pellegrinaggi magari in periodi con il meteo più favorevole; oppure il viaggio in Giordania per Pasqua guidato sempre da Cristian.
    Un regalo inaspettato è stato l’incontro con il Custode Fra Francesco Patton, veramente un grande dono e un onore.
    Grazie di tutto e Buon Anno!

    Scrivo per ringraziare la vostra grande agenzia per il bellissimo pellegrinaggio.
    Anche se mi è dispiaciuto che la guida spirituale si sia ammalata all’ultimo minuto e non sia riuscita a partire (e questo aspetto è stato in parte sostituito dalla parte storica e archeologica), è stato comunque un bel pellegrinaggio. Per quanto mi riguarda la parte che mi è piaciuta di meno è stata il sito archeologico di Sefforis, perché ci abbiamo dedicato quasi tre ore che potevano essere dedicate ad un ritorno nella Basilica della Natività o alla visita a Betlemme o comunque a qualche altro momento più spirituale. Cristian, la guida sostitutiva, è stato comunque molto bravo, professionale e umano e non ci ha fatto mancare niente per quello che è dipeso da lui. Una bella persona.
    Spero che sia solo l’inizio del viaggiare con voi perché se Dio vorrà, avrei intenzione di fare altri pellegrinaggi magari in periodi con il meteo più favorevole; oppure il viaggio in Giordania per Pasqua guidato sempre da Cristian.
    Un regalo inaspettato è stato l’incontro con il Custode Fra Francesco Patton, veramente un grande dono e un onore.
    Grazie di tutto e Buon Anno!

  • A

    Angelo

    Pellegrinaggio di capodanno in Terra Santa

    28 dicembre 2017 - 4 gennaio 2018

    Vi ringrazio per l’eccellente gentilezza e serietà lavorativa.
    E’ stata una esperienza ricca di forti emozioni e certamente culturale.
    Sono molto soddisfatto del pellegrinaggio vissuto.
    Cordiali Saluti.
    Angelo M.

    Vi ringrazio per l’eccellente gentilezza e serietà lavorativa.
    E’ stata una esperienza ricca di forti emozioni e certamente culturale.
    Sono molto soddisfatto del pellegrinaggio vissuto.
    Cordiali Saluti.
    Angelo M.

  • E

    Emanuela e Lorenzo

    Natale in Terra Santa

    23 - 29 dicembre 2017

    Con mio grande piacere posso dire senza ombra di dubbio (e parlo anche a nome del mio compagno) che il pellegrinaggio in Terra Santa è andato benissimo!
    E’ stata la nostra prima esperienza con voi e in Terra Santa…Era da diverso tempo che ci volevamo andare, ma eravamo un po’ timorosi sulla tranquillità dei luoghi e in più aspettavamo l’organizzazione giusta per andarci…ma ecco che ci si presenta l’occasione: un collega del mio compagno ci ha detto che lui sarebbe andato a fare il tour della Terra Santa con un’agenzia (la vostra, appunto) con la quale aveva già viaggiato in passato e si era trovato molto bene, sia per la serietà, l’organizzazione e il rapporto umano. Allora noi ci siamo fidati, e…aveva ragione!!!
    Non dobbiamo lamentarci di niente, è stato tutto perfetto! Abbiamo visitato dei posti carichi di emozione e storia con una guida (fra Adriano) competente, seria, ma allo stesso tempo anche scherzosa. Ci siamo trovati bene anche col gruppo, tant’è che abbiamo fatto un gruppo su Whatsapp e tutt’ora continuiamo a sentirci, in particolare con quelli della nostra regione.
    A completare questo nostro piccolo resoconto, vi inviamo qualche foto ricordo di questo bellissimo viaggio.
    Cordiali saluti e…al prossimo viaggio!
    Emanuela e Lorenzo

    Con mio grande piacere posso dire senza ombra di dubbio (e parlo anche a nome del mio compagno) che il pellegrinaggio in Terra Santa è andato benissimo!
    E’ stata la nostra prima esperienza con voi e in Terra Santa…Era da diverso tempo che ci volevamo andare, ma eravamo un po’ timorosi sulla tranquillità dei luoghi e in più aspettavamo l’organizzazione giusta per andarci…ma ecco che ci si presenta l’occasione: un collega del mio compagno ci ha detto che lui sarebbe andato a fare il tour della Terra Santa con un’agenzia (la vostra, appunto) con la quale aveva già viaggiato in passato e si era trovato molto bene, sia per la serietà, l’organizzazione e il rapporto umano. Allora noi ci siamo fidati, e…aveva ragione!!!
    Non dobbiamo lamentarci di niente, è stato tutto perfetto! Abbiamo visitato dei posti carichi di emozione e storia con una guida (fra Adriano) competente, seria, ma allo stesso tempo anche scherzosa. Ci siamo trovati bene anche col gruppo, tant’è che abbiamo fatto un gruppo su Whatsapp e tutt’ora continuiamo a sentirci, in particolare con quelli della nostra regione.
    A completare questo nostro piccolo resoconto, vi inviamo qualche foto ricordo di questo bellissimo viaggio.
    Cordiali saluti e…al prossimo viaggio!
    Emanuela e Lorenzo

  • G

    Gelfino

    Pellegrinaggio in Terra Santa

    28 dicembre 2017 - 4 gennaio 2018

    Ho aspettato un po’ prima di scrivere per non dare l’impressione che l’entusiasmo esaltasse troppo il pellegrinaggio.

    Siamo partiti, Maria ed io, con tanti timori (ce la faremo, come sarà????), ma poi ci siamo lasciati guidare. Non potevamo trovare meglio, sicuramente qualsiasi altra esperienza sarebbe stata diversa, sarebbe stata ugualmente bella, ma non migliore.

    Bello il gruppo (anche se proveniente da ogni parte d’Italia), bene l’organizzazione e, come già detto, ci siamo sentiti ben guidati e anche “protetti” (nel senso che se avevi bisogno di qualche cosa subito c’era qualcuno che cercava di trovare la soluzione).

    Certamente qualche piccolo intoppo, ma nulla di grave o importante: questo spirito è stato condiviso da tutti (almeno questa è stata la nostra impressione).

    Grazie di cuore a Ester, Monica, Francesca e Christian

    Ho aspettato un po’ prima di scrivere per non dare l’impressione che l’entusiasmo esaltasse troppo il pellegrinaggio.

    Siamo partiti, Maria ed io, con tanti timori (ce la faremo, come sarà????), ma poi ci siamo lasciati guidare. Non potevamo trovare meglio, sicuramente qualsiasi altra esperienza sarebbe stata diversa, sarebbe stata ugualmente bella, ma non migliore.

    Bello il gruppo (anche se proveniente da ogni parte d’Italia), bene l’organizzazione e, come già detto, ci siamo sentiti ben guidati e anche “protetti” (nel senso che se avevi bisogno di qualche cosa subito c’era qualcuno che cercava di trovare la soluzione).

    Certamente qualche piccolo intoppo, ma nulla di grave o importante: questo spirito è stato condiviso da tutti (almeno questa è stata la nostra impressione).

    Grazie di cuore a Ester, Monica, Francesca e Christian

  • F

    Francesco

    Pellegrinaggio di Natale in Terra Santa

    23 - 29 dicembre 2017

    Buonasera,
    il pellegrinaggio é stato bellissimo, veramente interessante. La guida Fra Adriano molto bravo, disponibile e simpatico.
    Esperienza da ripetere.
    Cordiali saluti

    Buonasera,
    il pellegrinaggio é stato bellissimo, veramente interessante. La guida Fra Adriano molto bravo, disponibile e simpatico.
    Esperienza da ripetere.
    Cordiali saluti

  • F

    Francesco e Emy

    Pellegrinaggio in Terra Santo con fra Tommaso Proietti

    28 dicembre 2017 - 4 gennaio 2017

    Alla Vs. C.A.
    Il nostro pellegrinaggio in Terra Santa, tanto desiderato, lo abbiamo potuto esaudire dal 28 dic. 2017 al 4 gen. 2018 (Spaviero). Un desiderio per festeggiare il nostro 25° di matrimonio.
    Non poteva esserci regalo più bello.
    Abbiamo potuto camminare su una Terra Santa ed ora la nostra liturgia quotidiana si è colorata, non possiamo più pensare a quei luoghi una volta immaginati oggi reali, vissuti.
    Un ringraziamento a Riccardo Marchio per l’assistenza nella composizione del pellegrinaggio, un particolare ringraziamento a Frate Tommaso Proietti che con la sua semplicità francescana unita alla professionalità di guida ha saputo arricchire le nostre conoscenze ma soprattutto confortare la nostra Fede con accoglienza, disponibilità e accompagnamento ma soprattutto con grande amore anche nelle minute necessità quotidiane dei pellegrini.
    Stanchi sì ma più spiritualmente arricchiti testimoniamo la necessità di andare in Terra Santa, pellegrinaggio necessario, irrinunciabile.
    Grazie
    Francesco ed Emy Pezzano

    Alla Vs. C.A.
    Il nostro pellegrinaggio in Terra Santa, tanto desiderato, lo abbiamo potuto esaudire dal 28 dic. 2017 al 4 gen. 2018 (Spaviero). Un desiderio per festeggiare il nostro 25° di matrimonio.
    Non poteva esserci regalo più bello.
    Abbiamo potuto camminare su una Terra Santa ed ora la nostra liturgia quotidiana si è colorata, non possiamo più pensare a quei luoghi una volta immaginati oggi reali, vissuti.
    Un ringraziamento a Riccardo Marchio per l’assistenza nella composizione del pellegrinaggio, un particolare ringraziamento a Frate Tommaso Proietti che con la sua semplicità francescana unita alla professionalità di guida ha saputo arricchire le nostre conoscenze ma soprattutto confortare la nostra Fede con accoglienza, disponibilità e accompagnamento ma soprattutto con grande amore anche nelle minute necessità quotidiane dei pellegrini.
    Stanchi sì ma più spiritualmente arricchiti testimoniamo la necessità di andare in Terra Santa, pellegrinaggio necessario, irrinunciabile.
    Grazie
    Francesco ed Emy Pezzano

  • A

    Angelo

    Pellegrinaggio in Terra Santa e Giordania

    27 dicembre 2017 - 4 gennaio 2018

    Siamo tornati entusiasti dal pellegrinaggio! E’ stata una bellissima esperienza.
    L’organizzazione del viaggio è stata perfetta e Frate Matteo è stato impeccabile. Non potevamo chiedere di più.
    Un unico suggerimento: da Aqaba a Gerusalemme il trasbordo è molto lungo. Forse aggiungendo un giorno in più si potrebbe prevedere una sosta a Masada (o sul mar morto).
    Speriamo in futuro di fare ancora viaggi con Frate Sole
    A presto
    Angelo

    Siamo tornati entusiasti dal pellegrinaggio! E’ stata una bellissima esperienza.
    L’organizzazione del viaggio è stata perfetta e Frate Matteo è stato impeccabile. Non potevamo chiedere di più.
    Un unico suggerimento: da Aqaba a Gerusalemme il trasbordo è molto lungo. Forse aggiungendo un giorno in più si potrebbe prevedere una sosta a Masada (o sul mar morto).
    Speriamo in futuro di fare ancora viaggi con Frate Sole
    A presto
    Angelo

  • V

    Vilma

    Capodanno in Terra Santa e Giordania

    27 dicembre 2017 - 4 gennaio 2018

    Buon anno nuovo, siamo tornati sì, con la certezza di aver compiuto un viaggio straordinario, imperdibile e profondo. Questo non solo grazie alla bellezza maestosa dei luoghi, ma anche grazie alle nostre guide, coltissime, pazienti, aperte al dialogo.(con fra Matteo noi buddisti abbiamo avuto scambi direi quasi incessanti…)
    L’organizzazione era impeccabile, tant’è che, nonostante il gruppo fosse numeroso, non si sono verificati incidenti di alcun tipo.
    Mi limito ad inviarvi due osservazioni, che magari vi possono essere utili: sarebbe opportuna magari qualche visita in meno per avere un po’ di tempo in più per soffermarsi e “vivere” i luoghi; quanto agli alloggiamenti senz’altro il migliore è stato a Casa Nova di Gerusalemme, peccato che non si sia ripetuto per Nazareth. Il vitto è stato buono e abbondante, forse persino troppo, almeno per i pasti del mezzogiorno. Non ho scattato foto, ho scritto però una riflessione che mi permetto di inviarvi in allegato.
    Vilma da Torino

    Vorrei formulare qualche semplice annotazione sulla tendenza umana, arrogante, rumorosa e impaurita, ad architettare e costruire muri, e su quell’altra tendenza, coraggiosa, silenziosa, paziente, che sceglie ogni giorno la libertà di scavare un mattone, provocare una fenditura, aprire un varco di relazioni, dialogo, affetti e cura.
    In un recente viaggio in Israele ho visto con i miei occhi la follia architettonica dell’apartheid, che incarcera tutti, padroni e servi, vincitori e vinti.
    Al vinto s’impedisce di muoversi nello spazio orizzontale, con check-point, muri, guardie armate, fili spinati ed elettrificati, ma anche il vincitore si preclude il cammino senza limiti, impegnato com’è a sorvegliare il deserto e a ribadire, dall’alto, la sua supremazia. Il vincitore verticalizza la sua posizione su colline, cementate, militarizzate, e coronate da bandiere, al vinto, povero e profugo nella sua terra, non resta che abbassare il capo sul deserto e raccogliere pietre da scagliare. Perché la terra buona, l’acqua e i frutti sono appannaggio dei vincitori.
    Spazio e tempo sono suddivisi, sminuzzati, polverizzati da mille divieti e imposizioni, che rendono povera di relazioni una terra di antica ricchezza di scambi, passaggi, saggezze, profumi, frutti e colori. Ogni giorno il dio unico è costretto a disprezzare il suo volto, riflesso negli specchi.
    Settecento chilometri di “muri del pianto” sono l’effetto più visibile della stupidità umana, un’offesa alla dignità dell’esistere: non difendono, arricchiscono solo chi li costruisce e li mantiene efficienti, e legano a filo doppio sorveglianti e sorvegliati in una sorta di incaprettamento senza fine.
    E tuttavia ogni tanto veniamo a sapere che, in questo mondo di antichità patriarcale e ultramoderna tecnologia dell’esclusione, ci sono persone, tante e spesso donne, che coraggiosamente si schierano non contro il nemico, ma contro l’inimicizia.
    Una situazione estrema ed estremamente complessa, talmente radicata da apparire, col tempo, normale.

    Buon anno nuovo, siamo tornati sì, con la certezza di aver compiuto un viaggio straordinario, imperdibile e profondo. Questo non solo grazie alla bellezza maestosa dei luoghi, ma anche grazie alle nostre guide, coltissime, pazienti, aperte al dialogo.(con fra Matteo noi buddisti abbiamo avuto scambi direi quasi incessanti…)
    L’organizzazione era impeccabile, tant’è che, nonostante il gruppo fosse numeroso, non si sono verificati incidenti di alcun tipo.
    Mi limito ad inviarvi due osservazioni, che magari vi possono essere utili: sarebbe opportuna magari qualche visita in meno per avere un po’ di tempo in più per soffermarsi e “vivere” i luoghi; quanto agli alloggiamenti senz’altro il migliore è stato a Casa Nova di Gerusalemme, peccato che non si sia ripetuto per Nazareth. Il vitto è stato buono e abbondante, forse persino troppo, almeno per i pasti del mezzogiorno. Non ho scattato foto, ho scritto però una riflessione che mi permetto di inviarvi in allegato.
    Vilma da Torino

    Vorrei formulare qualche semplice annotazione sulla tendenza umana, arrogante, rumorosa e impaurita, ad architettare e costruire muri, e su quell’altra tendenza, coraggiosa, silenziosa, paziente, che sceglie ogni giorno la libertà di scavare un mattone, provocare una fenditura, aprire un varco di relazioni, dialogo, affetti e cura.
    In un recente viaggio in Israele ho visto con i miei occhi la follia architettonica dell’apartheid, che incarcera tutti, padroni e servi, vincitori e vinti.
    Al vinto s’impedisce di muoversi nello spazio orizzontale, con check-point, muri, guardie armate, fili spinati ed elettrificati, ma anche il vincitore si preclude il cammino senza limiti, impegnato com’è a sorvegliare il deserto e a ribadire, dall’alto, la sua supremazia. Il vincitore verticalizza la sua posizione su colline, cementate, militarizzate, e coronate da bandiere, al vinto, povero e profugo nella sua terra, non resta che abbassare il capo sul deserto e raccogliere pietre da scagliare. Perché la terra buona, l’acqua e i frutti sono appannaggio dei vincitori.
    Spazio e tempo sono suddivisi, sminuzzati, polverizzati da mille divieti e imposizioni, che rendono povera di relazioni una terra di antica ricchezza di scambi, passaggi, saggezze, profumi, frutti e colori. Ogni giorno il dio unico è costretto a disprezzare il suo volto, riflesso negli specchi.
    Settecento chilometri di “muri del pianto” sono l’effetto più visibile della stupidità umana, un’offesa alla dignità dell’esistere: non difendono, arricchiscono solo chi li costruisce e li mantiene efficienti, e legano a filo doppio sorveglianti e sorvegliati in una sorta di incaprettamento senza fine.
    E tuttavia ogni tanto veniamo a sapere che, in questo mondo di antichità patriarcale e ultramoderna tecnologia dell’esclusione, ci sono persone, tante e spesso donne, che coraggiosamente si schierano non contro il nemico, ma contro l’inimicizia.
    Una situazione estrema ed estremamente complessa, talmente radicata da apparire, col tempo, normale.

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