Viaggio spirituale in Egitto: le origini della Chiesa

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Durata

8 giorni
(7 notti)

L’ Egitto millenario dei Faraoni è una terra fondamentale per ogni credente perchè è il paese della nascita del popolo di Israele, secondo il racconto biblico: prima come terra di accoglienza, per Abramo spinto dalla carestia, per Giuseppe venduto schiavo, per Giacobbe suo padre e i suoi fratelli; poi come simbolo di oppressione, terra da cui come un “grembo”, Dio fa uscire, liberando.

Visitiamo le millenarie testimonianze di una civiltà affascinante che ha influito sulle radici della fede ebraico-cristiana e nei luoghi della chiesa nascente, in particolare ad Alessandria e nel deserto, dove nasce il monachesimo antico: qui Antonio il Grande, “padre di tutti i monaci”, fugge, rispondendo alla voce di Colui che lo invitata a “vendere tutti suoi averi, darli ai poveri e seguirlo”.

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Programma

  1. 1
    1° giorno

    Nel pomeriggio ci troviamo all’aeroporto concordato; insieme alla nostra guida spirituale ci imbarchiamo su un volo volo Ita Aiways per Il Cairo. All’arrivo otteniamo il visto d’ingresso, incontriamo la guida locale e con pullman riservato raggiungiamo il nostro hotel per la cena e il pernottamento.

  2. 2
    2° giorno

    Ci svegliamo a metà mattina e dopo la colazione in pullman riservato raggiungiamo  la riva occidentale del Nilo, a 30 km a sud del Cairo, per poter ammirare Saqqara, necropoli dell’antica capitale Menfi, uno straordinario complesso funerario ideato dall’architetto Imhotep che contiene al suo interno il prototipo delle piramidi, la Piramide a Gradoni del faraone Zoser. Visitiamo alcune tombe, dette mastabe, utilizzate durante le prime fasi della civiltà Egizia, riccamente decorate con bellissimi rilievi dipinti. Raggiugnimo poi l’antica capitale Menfi, conosciuta dagli Egizi come Men-nefer (bella e stabile), dove tra i resti spicca una colossale statua di Ramsete II di squisita fattura. Concludiamo la giosnata con la visita al sito di Dahshour, sul lato occidentale del fiume Nilo, dove gli archeologi hanno rinvenuto resti di piramidi, tra cui la piramide Romboidale e la piramide Rossa. Rientro al Cairo per le cena e il pernottamento.

  3. 3
    3° giorno

    Dedichiamo l’intera giornata alla scoperta della Cairo Copta: la tradizione cristiana ricorda la sosta della Sacra famiglia durante il suo viaggio in Egitto. Visitiamo la Chiesa di Abu Serga, la più antica dell’Egitto, che racchiude la grotta dove per tre mesi si sarebbe rifugiata la famiglia di Nazareth: è conosciuta anche come la chiesa Sospesa o appesa, per essere stata costruita nel forte romano detto “di Babilonia”, in cima alla Porta dell’Acqua. Di altrettanto interesse anche la chiesa di santa Barbara, costruita a 1.42 metri sotto il suolo e la Chiesa della vergine Maria in Maadi (“attraversamento”), sulla sponda orientale del Nilo, nello stesso luogo dove secondo la tradizione la Sacra Famiglia si imbarcò diretta a sud. Concludiamo la mattina con una veloce visita al Museo Copto.

    Nel pomeriggio raggiungiamo La Cittadella di Saladino, una fortificazione realizzata da Ṣalāḥ al-Dīn fra il 1176 e il 1183, come protezione contro i Crociati: passeggiando per la cittadella tra i molti monumenti visitiamo la Moschea di Muhammad Ali, ispirata a Santa Sofia e conosciuta per la torre dell’orologio: la torre fu scambiata con re Luigi Filippo di Francia in cambio dell’obelisco del tempio di Luxor. Rientriamo in albergo per la cena e il pernottamento.

  4. 4
    4° giorno

    Finalmente oggi esploriamo la necropoli di Giza, che acquistò la sua importanza quando Cheope, Chefren e Micerino la scelsero per le loro piramidi: questa forma è legata strettamente al culto del Sole, in quanto gli spigoli ne rappresentano i raggi che scendono sulla terra. Ammiriamo la famosa Sfinge, creatura mitologica con corpo di leone e testa d’uomo: attualmente gli egittologi ritengono che il volto della Grande Sfinge sia quello di Chefren. Nel pomeriggio visitiamo il Museo Egizio del Cairo, primo al mondo per costruzione e per importanza: articolato su due livelli, contiene un numero incalcolabile (oltre 100.000!) di pregiatissimi esempi di arte egizia da tutte le epoche, dal predinastico al periodo greco-romano.

  5. 5
    5° giorno

    Partiamo per l’antico deserto del Wadi Natrum, centro dell’antico monachesimo egiziano, dove si ritirarono i santi dell’antica chiesa copta: San Macario il Grande, San Giovanni il Piccolo, S. Bishoi e visitato da famosi Santi tra i quali S. Rufino e Melania, S. Gerolamo e Paola. In qesto luogo ha ripreso con grande slancio la vita dei grandi Padri sotto la guida di Abuna Matta El Meskin. Nel deserto visitiamo anche i resti dell’antica città santuario di Santa Mena, il martire più venerato in Egitto e il Monastero-Santuario in cui sono custodite le sue reliquie. Arriviamo in serata ad Alessandria, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

  6. 6
    6° giorno

    Dopo la prima colazione iniziamo le visite della grande e bellissima città di Alessandria che è stata per secoli la capitale culturale del mondo antico. Oggi conta oltre tre milioni di abitanti e si estende lungo la sua baia per oltre 20 km. Tra le visite imperdibili ricordiamo il Museo Greco-Romano, che custodisce una collezione di oltre 40.000 reperti, e la Biblioteca Alessandrina: è stata la più ricca biblioteca del mondo antico, distrutta più volte tra l’anno 48 a.C. e il 642 d.C. In suo ricordo è stata creata nel 2002 la moderna e futuristica Bibliotheca Alexandrina. Prima di rientrare al Cairo facciamo una visita alle catacombe di Kom es Shogafa del II sec., ricche di pregevoli decorazioni con influssi egizi e greco-romani. Rientriamo a Il Cairo per la cena e il pernottamento.

  7. 7
    7° giorno

    Oggi seguiamo la vita di San Antoni, fondatore del monachesimo. Iniziamo con il monastero, dove morì nel lontano 356 dopo 44 anni di dimora ininterrotta. Poi proseguiamo per Koma (Qima-el-Arud), villaggio natale di Sant’Antonio, e per Deir-Al-Muisnun, in cui il Santo rimase per 25 anni in un sepolcro faraonico. Pranzo al sacco e successiva visita al monastero di San Paolo, del quinto secolo, eretto sopra la grotta dove san Paolo eremita visse per ottant’anni. Ci sistemiamo in albergo sulla costa del Mar Rosso, in località Zafarana: cena e pernottamento.

  8. 8
    8° giorno

    Oggi rientriamo a il Cairo, ripercorrendo la costa del Mar Rosso, la penisola del Sinai sulla destra, un luogo ricco di memorie bibliche. Arrivati, possiamo esplorare le stradine di Khān el-Khalilī, il suq più importante de Il Cairo, sorto nel 1382 quando un Emiro circasso fece costruire proprio qui un ampio caravanserraglio, trasferendoci i commercianti della città palestinese di Hebron. Dopo il pranzo raggiungiamo l’aeroporto per il rientro in Italia.

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