Viaggio in Corea del Sud: il paese del calmo mattino

Programma

1. 1
   1° giorno

   ITALIA / ISTANBUL

   In mattinata ritrovo nell’aeroporto prescelto, disbrigo delle operazioni d’imbarco e partenza con volo di linea Turkish per Istanbul, dove il gruppo si compatterà. Alle 16:45 partenza per Seoul.
2. 2
   2° giorno

   ISTANBUL / SEOUL

   Arrivo previsto alle 8:40 all’aeroporto internazionale Incheon di Seoul. Incontro con la guida parlante italiano e trasferimento a Seoul, capitale della Corea del Sud e centro politico, economico, sociale e culturale del Paese. Saliamo con la funivia sulla N Seoul Tower per godere di una vista panoramica su Seoul. Nota anche come Namsan Tower, la torre è uno dei punti più iconici della città, situata sulla cima del monte Namsan e aperta al pubblico nel 1980. Pensata originariamente come torre per trasmissioni radiofoniche e televisive, è diventata negli anni una delle attrazioni più famose di Seoul. Sistemazione in hotel e, nel tardo pomeriggio, passeggiata lungo il fiume Cheonggyecheon. Cena libera e pernottamento.

    
3. 3
   3° giorno

   SEOUL

   Intera giornata dedicata alla visita della città. Passeggiamo dalla piazza Gwanghwamun fino al palazzo Gyeongbokgung, dove assistiamo alla suggestiva cerimonia del cambio della guardia reale. Costruito per la prima volta nel XIV secolo e poi una seconda volta nel XIX secolo, è il più maestoso dei cinque palazzi della dinastia Joseon e comprende al suo interno il museo nazionale del folklore. Passeggiamo poi nel quartiere Insadong, centro artistico e creativo della città, e arriviamo al Tempio Jogyesa, il principale tempio dell’ordine buddhista Jogye, la principale setta del buddhismo zen coreano. Fondato nel 1395, il tempio accoglie al suo interno un maestoso pino bianco di oltre 500 anni. Nel pomeriggio esploriamo il Dongdaemun Design Plaza, centro culturale progettato dagli architetti Zaha Hadid e Samoo. Meraviglia architettonica nel centro di Seoul, richiama visitatori da tutto il mondo incantandoli con il suo design neofuturistico. Terminiamo la giornata con una crociera sul fiume Han, simbolo di Seoul, circondato da parchi e luogo di ritrovo per gli abitanti della città. Pranzo in corso di visite. Cena libera e pernottamento.
4. 4
   4° giorno

   SEOUL / GONGJU / JEONJU

   Al mattino partiamo per Gongju (circa 1h30 da Seoul) per scoprire il complesso funerario di Re Muryeong (462-523), appartenente alla dinastia Baekje e dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Attualmente sono state scoperte 7 delle 10 tombe che si ritiene siano dislocate all’interno del sito. Ciascuna di esse contiene reliquie dei regnanti con oltre 100 tipi di diversi artefatti per un totale di quasi 3.000 oggetti tra corone, bracciali, collane e accessori più svariati come specchi e cuscini. Grazie al rinvenimento di questi oggetti, gli studiosi hanno potuto analizzare al meglio il periodo Baekje. Proseguiamo poi con la Fortezza di Gongsanseong, altro sito Patrimonio mondiale UNESCO; si tratta di una fortezza di montagna che fungeva da palazzo reale e da roccaforte difensiva durante il periodo di Baekje (234-678). Da questa imponente struttura in pietra possiamo inoltre godere di splendide viste sulla città e sul fiume Geumgang. Infine, raggiungiamo Jeonju (circa 1 ora) per visitare l’Hanok Village composto da oltre 700 edifici tradizionali perfettamente conservati. Il termine “hanok” indica la casa tradizionale coreana concepita come parte integrante del paesaggio circostante, costruita principalmente in legno e pietra. In particolare, il villaggio Hanok di Jeonju è famoso sia tra i coreani che tra i turisti per essere splendidamente incastonato all’interno di una parte molto moderna della città. Il contrasto è davvero grandioso e spettacolare, perfetto scenario per scattare splendide fotografie. Pranzo in corso di visite. Sistemazione in hotel a Jeonju, cena libera e pernottamento.
5. 5
   5° giorno

   JEONJU / GWANGJU / SUNCHEON / YEOSU

   In mattinata ci trasferiamo a Gwangju (circa 1h30), la città principale della regione di Honam e luogo di nascita di un moderno movimento democratico che il 18 maggio 1980 portò questa località ad essere teatro di una violenta repressione militare, nota con il nome di Massacro di Gwangju: nel corso delle manifestazioni, durate nove giorni, ci furono diverse centinaia di morti tra civili e militari. Visitiamo il Cimitero Nazionale del 18 maggio, eretto di fronte al Monte Mudeungsan a memoria di questo eccidio e divenuto simbolo di libertà e democrazia. Il 18 maggio inoltre è diventato giorno di festa nazionale per commemorare il desiderio di emancipazione del popolo. Proseguiamo poi per Suncheon dove visitiamo il Suncheon Nakan Folk Village, un villaggio tradizionale che offre un’autentica esperienza della vita locale. In seguito, raggiungiamo Yeosu (circa 40 minuti), romantica cittadina costiera, famosa per essere stata – durante la guerra Imjin Waeran (1592 – 1598) – il quartier generale dell’ammiraglio Yi Sun-shi, divenuto eroe nazionale grazie alle sue abilità nel respingere le forze navali giapponesi. Dopo una breve passeggiata nella piazza centrale, ci sistemiamo in hotel per il pernottamento e la cena libera.
6. 6
   6° giorno

   YEOSU / JINJU / BUSAN

   Dopo la prima colazione, ci trasferiamo a Jinju (circa 1h30), dove in posizione dominante sorge la Fortezza di Jinjuseong, una delle roccaforti meglio ristrutturate dell’intera nazione. Originariamente castello di fango, fu successivamente ricostruita in pietra per difendere la regione di Honam dall’invasione giapponese del 1592; proprio qui il generale Kim Si-min ottenne una delle tre grandi vittorie di tutta la guerra. Oggi la fortezza ospita il Museo nazionale. Proseguiamo alla volta di Busan (circa 1h30), conosciuta anche con il nome di Pusan, la città più grande della Corea del Sud e la seconda più popolata dopo la capitale Seoul. Visitiamo il mercato del pesce di Jagalchi, il più vasto e caratteristico mercato ittico del Paese, famoso in tutto il mondo per la vasta selezione di frutti di mare freschi e le prelibatezze locali che offre. Continuiamo con la vivacissima Biff Square (la vecchia strada dei cinematografi) piena di negozi e bancarelle che vendono qualsiasi tipo di cibo di strada. Continuiamo la visita di Busan con il Gamcheon Cultural Village: situata su un’altura, questa area è nata negli anni ’20 del Novecento come rifugio per le famiglie povere di Busan, ed è stata poi riqualificata nel 2009 da molti giovani artisti, fino a diventare una delle zone più colorate della città.  La giornata termina con il Songdo Cloud Walk, una passerella di 360 metri costruita sull’oceano, su cui godersi la vista panoramica del mare. Sistemazione in hotel, cena libera e pernottamento.
7. 7
   7° giorno

   BUSAN / GYEONGJU

   Dopo la prima colazione, continuiamo la visita di Busan con il tempio di Haedong Yonggungsa, un meraviglioso tempio sul mare costruito originariamente nel 1376 e ricostruito nei primi anni ’30 del Novecento dopo la distruzione a causa di un incendio durante l’invasione giapponese della Corea. Proseguiamo poi con l’osservatorio di Cheongsapo Daritdol, che si trova nel villaggio di pescatori di Busan: aperto nel 2017, questo capolavoro architettonico di 72,5 metri sull’oceano offre una vista mozzafiato. Attraversando la strada Dalmaji-gil, lungo una suggestiva collina, arriviamo a un imponente edificio sul mare, il Nurimaru Apec House, sede di congressi internazionali. Partenza per Gyeongju (circa 100 Km), sistemazione in hotel, cena libera e pernottamento.
8. 8
   8° giorno

   GYEONGJU / ANDONG / PYEONGCHANG

   Dopo la prima colazione in hotel iniziamo le visite di Gyeongju, antica capitale del Regno di Silla per quasi mille anni, vero e proprio museo a cielo aperto dove buddhismo, scienza e cultura antica convivono in un intreccio permanente. Iniziamo con la Grotta di Seokguram, Patrimonio Mondiale UNESCO: un tempio scavato nella roccia all’interno di una grotta artificiale con soffitto a cupola, dove è custodita una bellissima e imponente statua di granito bianco del Buddha Sakyamuni. Alta oltre 3,45 metri, la statua è circondata da pareti riccamente decorate e ricamate da nicchie scolpite con figure tipiche dell’iconografia buddista. Continuiamo con il Tempio di Bulguksa, in realtà un complesso di templi buddisti, altro Patrimonio UNESCO. Costruito nell’VIII secolo d.C. sulle pendenze boschive del Monte Toham, quello che ci appare oggi è una ricostruzione e una ristrutturazione su scala ridotta del progetto antico che in origine doveva essere davvero gigantesco e maestoso. Al termine delle visite, partiamo alla volta di Andong (circa 2h30) per ammirare Hahoe, storico e tradizionale villaggio riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. La sua architettura ha conservato la struttura e i caratteri storici del periodo Joseon, ed è tutt’ora abitato da locali che vivono a stretto contatto con la natura, circondati dal verde dalle risaie. Splendide le viste panoramiche che si possono godere da qui: il sinuoso fiume Nakdong, la magnifica scogliera di Buyongdae, le dorate spiagge sabbiose che si dispiegano all’infinito.    Hahoe è divenuto famoso anche per aver ospitato la visita della Regina Elisabetta nel 1999. Infine, raggiungiamo Pyeongchang (circa 2h30), città che ha ospitato i giochi olimpici invernali nel 2018. Sistemazione in hotel, cena libera e pernottamento.
9. 9
   9° giorno

   PYEONGHCANG / MT. SORAK / SEOUL

   In mattinata, panoramica del villaggio olimpico e dei centri sportivi, sede dei giochi invernali. Partenza in direzione di Sokcho (circa 1h30) per raggiungere da qui il Parco Nazionale Seoraksan, il più famoso della Corea grazie ai panorami mozzafiato che ci regalano le imponenti cime dei Monti Seorak che svettano sulle nuvole e le acque color giada dei ruscelli che solcano le valli. Con le sue magnifiche vedute, oltre 2.000 specie di animali e 1.400 tipi di piante diversi ospitati all’interno di un’area di 400 km², il Parco Nazionale Seoraksan è stato nominato dall’Unesco Sito di Riserva della Biosfera. Nel pomeriggio ci trasferiamo a Seoul (circa 3h30). Sistemazione in hotel, cena libera e pernottamento.
10. 10
    10° giorno

    SEOUL / DMZ

    Di buon mattino partiamo (circa 1h) per il fronte sudcoreano della Linea di Demarcazione Militare, DMZ. Oltre 70 anni fa, nel 1953, alla fine della Guerra tra Corea del Sud e Corea del Nord, venne tracciata la linea di cessate il fuoco lunga Km 248 all’altezza del 38° parallelo che diede appunto origine alla Linea di Demarcazione Militare – simbolo sia di guerra che di pace, di divisione e di unificazione, un luogo dove il tempo si è fermato. Prima colazione presso il bar della Dmz. Visitiamo l’osservatorio di Dorasan, da dove sarà visibile appena al di là del confine, in territorio nordcoreano, il villaggio della pace di Kijong – Dong. Proseguiamo con il 3° tunnel di infiltrazione, uno dei quattro scavati nel 1978 dalla Corea del Nord per invadere il Sud. Si stima che il tunnel, lungo 1.630, largo e alto 2 metri, avrebbe consentito il passaggio di circa 30.000 soldati ogni ora. Infine, ammiriamo il Ponte della Libertà, luogo di scambio di molti ostaggi e prigionieri, il Parco Imjingak, dedicato ai 10 milioni di sudcoreani che furono separati dalle loro famiglie quando la penisola fu divisa, e la Sala espositiva DMZ. Rientro in hotel, cena libera e pernottamento.

    N.B. La visita alla DMZ è sempre soggetta a riconferma in loco, in base alla situazione militare. In caso di chiusura, sarà sostituita con la visita all’Osservatorio Odusan.
11. 11
    11° giorno

    SUWON / YONGIN / INCHEON partenza per l’Italia

    In mattinata ci rechiamo alla fortezza di Hwaseong, che si trova a Suwon, a circa 30 Km da Seoul. Costruita tra il 1794 e il 1796 per ordine del re Jeongjo per custodire i resti del padre, il principe Sado, la fortezza combina elementi occidentali e orientali, con un risultato incredibilmente originale rispetto alle costruzioni tipiche coreane. Nel 1997 l’architettura della fortezza è stata inserita nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Ci spostiamo poi al Korean Folk Village di Yongin, dove possiamo sperimentare lo stile di vita della dinastia Joseon attraverso case tradizionali, artigianato e spettacoli.  In tempo utile, trasferimento all’aeroporto di Incheon e partenza per Istanbul. Pernottamento a bordo.
12. 12
    12° giorno

    ISTANBUL / ITALIA

    All’arrivo, cambio aeromobile e partenza per i diversi aeroporti di destinazione, con arrivo previsto al mattino.