Viaggio in Arabia Saudita: con Ghedda, Medina, AlUla, Tabuk e Ryiadh

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Durata

9 giorni
(8 notti)

“Chi vive vede molto, chi viaggia vede di più”

Proverbio arabo

L’Arabia saudita è il luogo in cui è nato l’Islam, ed è anche conosciuto come “il paese delle due sacre moschee”: la Mecca e la Medina. La sua storia però è ancora più antica, ed è la storia della penisola arabica, una delle quindici aree nel mondo dove l’umanità si è organizzata in società: ha inizio nella preistoria e si intreccia nei millenni con le vicende dei popoli biblici e con la rotta commerciale della via dell’Incenso, che dall’Oriente conduceva carovane cariche di merci preziose sino al Mediterraneo. Prima dell’avvento della cultura araba, il commercio era controllato dai Nabatei, che anche qui hanno scavato la roccia trasformandola in Patrimonio dell’Umanità. Un Paese ancora sconosciuto ai tanti, che sta vivendo profonde trasformazioni e che richiede viaggiatori disposti ai cambiamenti e all’adattarsi incondizionatamente agli usi e costumi, nonché regole della legge vigente. Sicuramente un privilegio riuscire a visitarlo, un sogno che può diventare realtà!

*nota bene: solo dal 2019 gli italiani possono ottenere il visto turistico per l’Arabia Saudita; per questo motivo non è ancora possibile trovare guide locali parlanti italiano: tutte le visite si svolgeranno in lingua inglese, con il supporto al gruppo del nostro accompagnatore FrateSole.

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Programma

  1. 1
    1° giorno

    Incontro in tarda mattinata all’aeroporto di Milano Malpensa (altri aeroporti su richiesta e limitatamente alla disponibilità della compagnia aerea), operazioni d’ imbarco e partenza con volo di linea Turkish Airlines per Istanbul. All’arrivo cambio aeromobile e proseguimento per Gedda, dove arriveremo nella notte. Cena a bordo. Trasferimento in albergo e pernottamento.

  2. 2
    2° giorno

    Dopo la prima colazione, iniziamo le visite a Gedda: un tempo villaggio di pescatori, fondato ben 2500 anni fa, intorno al 650 d.C. fu trasformata da un califfo nel porto principale per i pellegrini che giungevano da ogni dove per recarsi alla Mecca. Ancora oggi ha mantenuto la sua funzione e la città si è ingrandita, senza stravolgere il centro storico e la cornice che la caratterizzano. Il suo nome significa probabilmente “spiaggia”, in quanto adagiata sulle sponde del Mar Rosso, ma un’altra tradizione lo fa derivare da “nonna”: si crede infatti che a Gedda sia sepolta Eva, la “nonna” dell’umanità.

    Inizieremo la nostra passeggiata dalla “Corniche”, il lungomare della città, che ci regala come in un museo all’aperto delle sculture particolari. Faremo sosta al mercato del pesce, con le barche che portano il loro carico prezioso, e avremo modo di vedere alcune Moschee, di certo quella più insolita è quella Dell’Isola. Imperdibile il Museo Al Tabayat, che racchiude la storia del patrimonio culturale della città. Pranzo in ristorante.  Nel pomeriggio esploriamo la città vecchia: “Al Balad”, fondata nel VII secolo, che raccoglie centinaia di palazzi antichi che si rifanno allo stile yemenita, attraverseremo il suq. La nostra giornata terminerà raggiungendo al tramonto la fontana di Re Fahad, con un getto d’acqua che sale fino a 312 metri, il più alto al mondo. Cena e pernottamento in albergo.

  3. 3
    3° giorno

    In prima mattinata, colazione e trasferimento alla stazione di Jeddah Hamarain per salire sul treno ad alta velocità, che in poco più di 2 ore e 30 minuti ci porterà a Medina: città-oasi antichissima, era conosciuta con il nome di Yathrib già negli annali degli Assiri del IX secolo a.C. Accolse Maometto e i suoi seguaci, quando nel 622 dovettero lasciare La Mecca perché osteggiati dal Califfo. A Medina Maometto fondò la prima comunità musulmana e l’anno dell’arrivo divenne così importante da essere il 1° del calendario islamico (Egira): la città prese il nome di “città illuminatissima” ed oggi è la seconda città santa dell’Islam, in cui il fedele può compiere il pellegrinaggio a un luogo santo. Tutto ruota intorno alla Moschea del Profeta, fatta costruire dallo stesso Maometto e che ha accolto le sue spoglie: qui coglieremo le provenienze etniche e linguistiche più disparate (solo visita esterna). Ci recheremo poi alla stazione di Hijaz, da cui partiva la storica linea ferroviaria che, attraversando tutta la penisola arabica, collegava Medina a Damasco, in Siria. Inaugurata nel 1908, percorreva 1328 chilometri, ma oggi è per la maggior parte del percorso in disuso. Pranzo libero in ristorante.  Proseguiremo poi il nostro viaggio in pullman per AlUla (335 km), dove arriveremo in tempo per la cena in albergo. Pernottamento.

  4. 4
    4° giorno

    Dopo la prima colazione, potremo finalmente scoprire i tesori dell’area di AlUla, una piccola cittadina sulla via dell’Incenso, in corrispondenza di un’oasi fertile ricca d’acqua, fondata nel VI secolo e conosciuta anche ai Babilonesi. Nei suoi pressi, troviamo 200 mila anni di storia della penisola arabica, con segni lasciati sia dalla natura che dall’uomo. Iniziamo con Hegra, il primo sito inscritto tra i patrimoni dell’Umanità in Arabia Saudita, antichissimo insediamento diventato poi florido sotto il regno dei Nabatei, che regnarono nell’area che andava da Damasco a Gaza fino allo Yemen: controllavano le vie della Seta e dell’Incenso tra il 100 a.C.  e il 75 d.C., quando furono soppiantati dall’arrivo dei Romani. Hegra è il più importante sito Nabateo a sud di Petra: 131 tombe scavate nella roccia di una raffinatezza e bellezza che pare impossibile trovare in un luogo così sperduto. Rientreremo in albergo per il pranzo.

    Nel pomeriggio ci dedicheremo all’area naturalistica e geologica di AlUla, uno spettacolare scenario di rocce modellate dalla natura, tra le quali la più iconica ha la forma di un Elefante.  Al tramonto assisteremo ai giochi di luce tra le rocce, con i raggi del sole che le tingono di rosso e creano un’atmosfera veramente magica. Godendo di questo magnifico scenario naturale, saremo portati in un punto per l’osservazione delle stelle, seguito da una cena tradizionale. Rientro in albergo per il pernottamento.

  5. 5
    5° giorno

    Dopo la prima colazione, le nostre visite ci porteranno ancor più indietro nel tempo a Dedan, capitale del regno di Lihyan, citata nella Genesi, insieme al Regno di Saba. Controllava le rotte commerciali lungo la via dell’Incenso prima dei Nabatei, e fu fiorente nel I millennio a.C.: erano anche formidabili agricoltori, attraverso una forma intensiva d’irrigazione riuscirono a coltivale la valle di AlUla. Potremo ammirare le tante tombe scavate nella roccia, tra cui la Tomba dei Leoni, magnificamente decorata con rappresentazioni di questi fieri animali, simbolo di forza e potenza. Altra sorpresa sarà il sito di Jabal Ikmah, incastonato in uno splendido canyon nel deserto, dove troveremo una vera e propria biblioteca “all’aperto”: oltre 500 iscrizioni in lingua pre-araba, che ci parlano dell’importanza di questi luoghi come rotte commerciali e di pellegrinaggio.

    Da qui scendiamo a piedi lungo il Sentiero delle Oasi, assaporando i tempi e ritmi del deserto, fino a raggiungere la città vecchia di AlUla, dove avremo il pranzo in ristorante. Visitiamo poi questo incredibile sito, che conserva 900 case, 400 negozi e 5 piazze, protette da mura con 14 porte, e un forte che le sovrastava: erano utilizzate dai pellegrini che viaggiavano da Damasco alla Mecca e furono abitate sino al XII secolo. Rientro in albergo per cena e pernottamento.

  6. 6
    6° giorno

    Dopo la prima colazione, in pullman attraverseremo l’area di Wadi Disah, per raggiungere Tabuk (365 km). Questa regione montagnosa offre alcuni dei migliori scenari naturali del paese, la natura nella sua forma più incontaminata. Questi scenari hanno fatto da sfondo alle lunghe carovane, che potevano godere ancora della presenza dell’acqua del wadi prima di affrontare il vero deserto verso la Giordania. Sosteremo per il pranzo in un ristorante locale ed arriveremo a Tabuk nel primo pomeriggio. Incastonata in un’enorme area desertica vicina al confine giordano, tra magnifici scenari di montagna e cristalline spiagge sul Mar Rosso, Tabuk è ricca di testimonianze storiche e religiose: potremo visitare l’omonimo  Castello, un insieme di fortificazioni costruite per ospitare i pellegrini provenienti dalla Siria, ma anche per conservare le riserve idriche della città. Altro sito interessante è la Moschea del Pentimento, uno dei tanti luoghi sacri dell’Arabia Saudita: pare che il Profeta si sia fermato qui durante una sua visita alla città. La struttura pare moderna per restauri voluti dall’attuale re, ma la sua origine è molto più antica (visita solo esterna). Faremo un salto al il museo dedicato alla linea ferroviaria di Hijaz e al suk.  Cena e pernottamento in albergo.

  7. 7
    7° giorno

    Prima colazione e tempo libero fino all’orario del trasferimento in aeroporto. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio volo interno per Ryiadh, che raggiungeremo nel tardo pomeriggio. Trasferimento in albergo, sistemazione, cena e pernottamento.

  8. 8
    8° giorno

    Dopo la prima colazione, dedichiamo l’intera giornata alla visita di Riyadh, capitale del paese e principale centro finanziario, sorta al centro di un altipiano desertico. Inizieremo dalla sua parte storica, conosciuta come Al Diriya, costruita con i tradizionali mattoni di fango: un labirinto di vicoli, costellati di negozi di artigianato e caffè. Troviamo in quest’area il Museo di Diriya, con mostre sulla storia del paese, e la Moschea di Al-Zawirha. Pranzo in ristorante e nel pomeriggio proseguiamo le visite presso il King Abdulaziz Historical Centre, complesso storico nel quale troviamo il Museo Nazionale, all’interno del palazzo di Al Murabba, e la fortezza di Masmak, la più antica in città, fatta di fango e argilla: posta al centro della città, la sua funzione era di controllo e difesa della città. Ci immergeremo poi nella città più moderna, visitandone l’edificio più alto, la Kingdom Tower: dallo Sky Bridge godremo di un panorama mozzafiato a 300 metri di altezza! Cena e pernottamento in albergo.

  9. 9
    9° giorno

    Nella notte, trasferimento in aeroporto ed imbarco su volo di linea Turkish per Istanbul. All’arrivo, cambio aeromobile e proseguimento per Milano Malpensa. Termine dei nostri servizi.

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