Pellegrinaggio di Natale in Terra Santa: aprite le porte alla speranza

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Durata

8 giorni
(7 notti)

Quota base

0,00 €

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Mi consumo nell’attesa della tua salvezza, spero nella tua parola (Sal 119,81)

Mentre fervono i preparativi per l’Anno Santo 2025 , inizia a diffondersi il logo del Giubileo. Si tratta di un’immagine ricca di simbolismo, che rappresenta i temi centrali dell’Anno Santo: la speranza, la misericordia e la fraternità. È un invito a camminare insieme verso il futuro, guidati dalla fede e dalla volontà di costruire un mondo migliore all’insegna della misericordia e della fraternità. Una speranza sottolineata dal motto del Giubileo 2025:  Peregrinantes in Spem, “Pellegrini nella speranza”. Anche noi desideriamo sperare e ricominciare a programmare i nostri pellegrinaggi in Terra Santa, nonostante la triste attualità che ci circonda da mesi: ricominciamo da Gerusalemme, rispettosi dei popoli che la abitano, consapevoli che stiamo attraversando la Terra Santa e stiamo camminando dentro una ferita ancora sanguinante che solo l’amore di Dio per l’uomo potrà guarire.

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Programma

  1. 1
    1° giorno

    “Allora essi partirono” (Mc 16,20)

    Finalmente si parte! Ci troviamo con la nostra guida all’aeroporto e dopo aver svolto le formalità d’imbarco, partiamo per la Terra Santa che raggiungiamo dopo alcune ore di volo. All’arrivo, dopo i soliti controlli, con la nostra guida ci dirigiamo a Betlemme, dove ci sistemiamo in albergo o casa religiosa. Cena e pernottamento a Betlemme.

  2. 2
    2° giorno

    “Lo Spirito lo sospinse nel deserto” (Mc 1,12)

    In mattinata partiamo per il sito archeologico dell’Herodium, considerato da alcuni archeologi la tomba di Erode: ci introdurrà al contesto storico della nascita di Gesù. Raggiungiamo Gerico per ammirare, senza salire, il Monastero delle tentazioni e per il pranzo.

    Nel pomeriggio saliamo nuovamente a Betlemme, dove, dopo esserci inchinati davanti alla piccola porta, entriamo nell’imponente Basilica della Natività e, guidati dai suoi splendidi mosaici, scendiamo verso il basso sino a raggiungere la mangiatoia, dove Gesù fu posato ancora in fasce. Cena e tempo per prepararci alla Messa della Vigilia di Natale, celebrata dal Patriarca di Gerusalemme. Pernottamento a Betlemme

  3. 3
    3° giorno

    Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo (Mc 9,7)

    In prima mattinata percorriamo il letto del Giordano e raggiungiamo le pendici del Monte Tabor e insieme a Gesù, a Pietro, a Giacomo e a Giovanni lo risaliamo, per ritrovare quel volto che risplendette “come il sole”. Proseguiamo per Nazareth facendo una breve sosta a Cana di Galilea, il luogo dove l’Evangelista Giovanni colloca il primo miracolo e arrivo a Nazareth, oggi una grande città trafficata, allora un modesto villaggio: insieme visitiamo la Basilica dell’Annunciazione, la Chiesa di San Giuseppe, la Chiesa di San Gabriele e la sinagoga.

    Sistemazione in albergo o casa religiosa, cena e pernottamento a Nazareth.

     

  4. 4
    4° giorno

    La gente chi dice che io sia? (Mc 8, 27)

    Oggi raggiungiamo la verde Galilea dove iniziamo le visite del Lago: circondati dalle suggestive alture del Golan ci lasciamo trasportare nella Palestina del I secolo ed entriamo nella storia attraverso la Parola e le pietre, seguendo il percorso della predicazione di Gesù: Cafarnao, Tabgha, il Primato, il Monte delle Beatitudini e Magdala per scoprire a fine giornata che il vero miracolo fu soprattutto la guarigione del cuore. Tempo permettendo effettueremo una breve navigazione sul lago. Cena e pernottamento a Nazareth.

    *la navigazione è soggetta a riconferma il giorno stesso, in base alle tempistiche della giornata.

  5. 5
    5° giorno

    Ed entrò a Gerusalemme, nel tempio (Mc 11,11)

    Restiamo nella Galilea del I secolo e raggiungiamo l’antica Sefforis, per una passeggiata tra le vestigia e i mosaici di questo sito sicuramente noto a Gesù e a Giuseppe come sfarzosa capitale della Galilea. In pullman, percorrendo una super-strada, raggiungiamo la baia di Haifa e saliamo sul Monte Carmelo dove la tradizione ricorda la sfida di Elia contro i sacerdoti di Baal e da dove si gode un meraviglioso panorama sul mare.

    Da questo momento inizia la nostra salita a Gerusalemme: arriviamo sul Monte degli Ulivi per il pranzo e per compiere idealmente il nostro ingresso “messianico” a Gerusalemme in località Betfage, da dove ammiriamo un meraviglioso panorama sulla città di Gerusalemme.

    Sistemazione a Gerusalemme in albergo o casa religiosa, cena e pernottamento.

  6. 6
    6° giorno

    Entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua (Mc 14,16)

    Finalmente siamo a Gerusalemme!

    Vangelo alla mano, entriamo nel cuore del pellegrinaggio, accompagnando Gesù nelle tappe del cammino della Passione: raggiungiamo il Monte Sion dove rileggendo la passione secondo il vangelo di Marco visitiamo il cenacolino francescano; poi la terrazza del Gallicantus, dalla quale si ammira l’antica città Gebusea di Gerusalemme, l’Ofel, con i resti visibili della scalinata del tempio. Da qui, scendendo la valle del Cedron, raggiungiamo l’orto degli ulivi, il Getsemani, dove Gesù sperimentò l’agonia del silenzio di Dio e il sonno dei discepoli prima della consegna. Tempo per la preghiera. Al pomeriggio tempo dedicato alla preghiera.

  7. 7
    7° giorno

    Erano le nove del mattino quando lo crocefissero (Mc 15,25)

    In mattinata raggiungiamo il Monte degli Ulivi, che conserva molte memorie della vita di Gesù: sosta all’Edicola dell’Ascensione; alla grotta dove si raccoglieva in preghiera e insegnava agli apostoli, detta Pater Noster; e infine alla terrazza dalla quale pianse guardando la sua amata Gerusalemme, il Dominus Flevit.

    Nel pomeriggio siamo pronti per vivere il momento più importante del pellegrinaggio: entrando dalla Porta dei Leoni, dopo aver percorso alcune tappe della “Via Crucis” (Chiesa della Flagellazione, il Litostotro, ecc.) arriviamo al Santo Sepolcro, che custodisce da secoli i segni visibili della nostra fede: il Calvario e la Tomba Vuota che, nonostante siano luoghi di sofferenza e morte, sono divenuti per milioni di cristiani il punto di partenza della “buona notizia”, dove Gesù ha sconfitto per sempre la morte.

  8. 8
    8° giorno

    In cammino con Maria, discepola del Signore

    In questa ultima mattinata in Terra Santa, partiamo per Ain Karem per la visita alla chiesa di San Giovanni e alla Chiesa francescana della Visitazione, che ricorda il viaggio di Maria per visitare sua cugina Elisabetta.

    Proseguiamo il nostro ritorno a casa raggiungendo l’aeroporto; in base all’operativo del volo, operazioni d’imbarco e congedo dai nostri amici di viaggio, consapevoli che questa esperienza ci ha resi pellegrini per sempre. Arrivo in Italia e termine dell’esperienza.

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Pellegrinaggio di Natale in Terra Santa: aprite le porte alla speranza

Partenze Disponibili

  • Viaggio confermato
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  • Al completo / Chiuso
  • Chiuso
    Partenza

    23

    dic

    2024

    Ritorno

    30

    dic

    2024

    8 giorni (7 notti)
    Chiuso

    Voli inclusi da Roma e Nord Italia - voli Sud Italia e Isole con supplemento

    1.800,00 €

    Quota base a persona

    60,00 €

    Quota d’iscrizione

    • Messa della Vigilia di Natale a Gerusalemme

    Accompagnato da

    fra Francesco Mazzon
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