Pellegrinaggio in Terra Santa e Giordania: l’Esodo

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Durata

8 giorni
(7 notti)

Una terra antica, di passaggio: da qui è passato Abramo per arrivare in Terra Santa; qui si sono svolti avvenimenti biblici importanti (citiamo solo la lotta di Giacobbe sul fiume Yabbok); qui si è compiuto parte del cammino dell’Esodo. Una terra che incanta anche per la bellezza dei siti archeologici di origine greca e poi romana; per i resti di fortezze crociate e per il silenzio di antiche città beduine, come Petra, che ammaliano i visitatori pellegrini…

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Programma

  1. 1
    1° giorno

    Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto concordato; operazioni d’imbarco e partenza con volo di linea per Tel Aviv; arrivo a destinazione nel primo pomeriggio e trasferimento nei pressi del Maktesh Ramon (non visitabile il Museo) , qui godremo il meraviglioso panorama della fine del giorno. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

  2. 2
    2° giorno

    In primissima mattinata ci alzeremo presto per vedere il sorgere del sole: Procederemo lungo la strada n. 40 che prosegue verso sud fino all’incrocio con la strada dell’Aravah, verso Eilat. Qui attraverseremo una fascia di circa 60 chilometri di paese desolato, all’altitudine di 400-500 mt. sul livello del mare. Questo deserto costituisce una via naturale di accesso al sud del Paese ed è menzionato più volte nella Bibbia.; Sosta a Yotvata e proseguimento per Timna. Qui, rocce antichissime impastate dal vento e dall’acqua assumono forme maestose che plasmano spettacolari scenari. Il parco è meraviglioso per i reperti geologici che contiene e per la fantasia delle forme della roccia: in pullman, in un percorso ben delineato, attraverseremo questa valle di25 km, che contiene anche delle cave di rame, sfruttate al tempo degli egiziani; ci fermeremo ad ammirare il “fungo”, le miniere per l’estrazione del rame le cui pareti sono state disegnate dai graffiti dei minatori egiziani, e sosteremo davanti alle “colonne di Salomone”. Sotto queste maestose colonne faremo memoria dell’Alleanza di Mosè, delle alleanze rinnovate dal Signore con il suo popolo, fino alla nuova ed eterna alleanza compiuta con Gesù. In questo parco è stato ricostruito anche il Tabernacolo con l’arca dell’alleanza, sulla base della descrizione biblica. Sistemazione in Kibbutz, in località Eilot.

  3. 3
    3° giorno

    Prima colazione e partenza per il confine giordano, disbrigo delle formalità d’ingresso e pranzo ad Aqaba. Nel pomeriggio ci dirigeremo nel deserto del Wadi Rum: escursione in Jeep 4×4, un percorso in mezzo al deserto giordano dal caratteristico paesaggio lunare. Qui ai margini dell’imponente valle sabbiosa, montagne alte centinaia di metri assumono forme bizzarre e incredibili tonalità di colore. Dal punto di vista archeologico è stato importante ritrovare nel deserto giordano graffiti molto antichi a testimonianza che questi luoghi furono abitati fin dalla preistoria. Cena in campo tendato con i beduini e proseguimento per Petra per il pernottamento.

  4. 4
    4° giorno

    Prima colazione in albergo e intera giornata  dedicata alla visita di Petra: l’antica città degli arabi Nabatei, scavata nella roccia rosa, si presenta come una grande opera d’arte, che un tempo fu centro di culto e di grande importanza commerciale. La zona archeologica è raggiungibile da una gola lunga circa un chilometro e mezzo, in alcuni punti molto stretta (per attraversarla si possono utilizzare i cavalli e per chi lo desidera – in maniera molto ridotta – calessi a 2 posti a pagamento). Questa gola, detta “siq”, si è formata a causa di una faglia naturale in cui la montagna si è spaccata e regala ancora oggi uno degli spettacoli più belli al mondo. Pranzo in ristorante all’interno dell’area archeologica. Cena  e pernottamento in albergo a Petra.

  5. 5
    5° giorno

    Partenza verso il nord, lungo la ‘strada dei re’, la via di comunicazione ancora in uso più antica del mondo. Prima sosta a Kerak, dove si trova la fortezza fatta costruire nel 1132 per ordine di re Baldovino I, sulla sommità di un altopiano il castello: Via Tel Dhiban – se possibile, dove fu scoperta la stele di Mesha, arrivo a Umm Ar-rasas, dove sono state ritrovate 19 chiese bizantine. Arrivo ad Amman, cena e pernottamento.

  6. 6
    6° giorno

    In mattinata partenza per Betania, il luogo in cui Gesù venne battezzato; proseguimento per Macheronte e visita della fortezza erodiana dove fu ucciso Giovanni Battista. Proseguimento per Madaba, capitale dei mosaici dell’epoca bizantina e visita alla chiesa ortodossa di San Giorgio, dove si trova l’unica mappa che rappresenta la Palestina. Infine si arriverà sul Monte Nebo per visitare il Santuario dove si presume sia sepolto Mosè, ed ammirare (se aperti) i bellissimi pavimenti mosaicati. Noteremo la presenza di un piccolo convento francescano che rappresenta tutt’ora il campo base di tutte le ricerche archeologiche della zona, un tempo dirette da Padre Michele Piccirillo, autore di importanti scoperte. Da questa cima nelle giornate terse potremo scorgere le acque del lago di Tiberiade e vederela Terra Promessa.

  7. 7
    7° giorno

    Giornata tematica perché tocca i centri archeologici visibili della cosiddetta decapoli ellenistico-romana, lega di città greche semi-indipendenti fondate al tempo di Alessandro Magno e dei suoi successori. Nel periodo dell’impero romano questi centri rappresentavano, insieme alle città siriane a Nord, i più importanti luoghi di passaggio delle vie carovaniere provenienti dallo Yemen e sono quindi delle città fiorentissime. Visita al sito archeologico di Gerasa, chiamata anchela Pompeidel Medioriente, di Pella, fiorente nome dal luogo di nascita di Alessandro Magno, di Umm Qays, l’antica Gadara citata nel vangelo di Matteo, dove ebbe luogo il miracolo dei maiali. Rientro ad Amman per cena e pernottamento.

    Giro notturno in pullman della città di Amman

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