Capodanno nei deserti della Bibbia: dalla Terra Santa alla Giordania

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Durata

8 giorni
(7 notti)
Visitiamo il deserto per staccarci completamente dalla nostra quotidianità, in un luogo che la natura ha reso estremo.
Visitiamo il deserto perché solo nel silenzio possiamo ritrovare il contatto con noi sé stessi.
Visitiamo il deserto per sgomberare tutto il superfluo e ritornare e ritrovare l’essenziale.
Visitiamo deserto come luogo di purificazione e di prova, ricordando i 40 anni del popolo di Israele durante l’Esodo.

Scopriamo il deserto, attraverso i colori e le atmosfere dei deserti dell’Antico e Nuovo testamento, leggendo i racconti biblici che hanno accompagnato la nostra vita e che ancora parlano al cuore e alla mente di tutti gli uomini, con un’attualità sconvolgente.

Un viaggio alla scoperta di noi.

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Programma

  1. 1
    1° giorno

    Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto Bologna; operazioni d’imbarco e partenza con volo di linea per Tel Aviv; arrivo a destinazione nel primo pomeriggio e trasferimento in albergo a Bersheva; sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.

  2. 2
    2° giorno

    In mattinata visita al Tell di Bersheva, il luogo dell’antica città biblica a 4 km a nord est della città attuale, dove furono rinvenuti i resti di una fortezza israelitica e dove Abramo piantò una Tamerice e invocò il nome del Signore; proseguimento per l’antica città nabatea di Shivta, che custodisce i resti della presenza cristiana bizantina nel Neghev per poi puntare al Maktesh, dove leggereno la Bibbia attraverso la geografia di questa terra. Proseguimento per Eilat, percorrendo la strada n.40, fino all’incrocio con la strada dell’Aravah. Sistemazione in zona, cena e pernottamento

     

  3. 3
    3° giorno

    In mattinata partenza per Timna. Qui rocce antichissime impastate dal vento e dall’acqua assumono forme maestose che plasmano spettacolari scenari. Il parco è meraviglioso per i reperti geologici che contiene e per la fantasia delle forme della roccia: in pullman attraverseremo questa valle di 25 km, che contiene anche delle cave di rame, sfruttate al tempo degli egiziani. Sotto queste maestose colonne faremo memoria dell’Alleanza di Mosè, delle alleanze rinnovate dal Signore con il suo popolo, fino alla nuova ed eterna alleanza compiuta con Gesù. In questo parco è stato ricostruito anche il Tabernacolo con l’arca dell’alleanza, sulla base della descrizione biblica. Proseguimento per il confine con la Giordania; disbrigo delle formalità d’ingresso, incontro con la guida locale e proseguimento per il Wadi Rum, che attraverseremo in jeep 4×4.  Sistemazione in campo tendato, cena beduina, pernottamento.

  4. 4
    4° giorno

    In mattinata esploreremo la regione chiamata “Edom”, in ebraico “rosso” nome che deriva probabilmente dal colore delle montagne. Petra ne era la capitale storica, chiamata anche con i nomi di Sela, Reke, e Yech-Tell: visita della zona archeologica raggiungibile da una gola lunga circa un chilometro e mezzo, in alcuni punti molto stretta (per attraversarla si possono utilizzare i cavalli e per chi lo desidera – in maniera molto ridotta – “calessi” elettrici a pagamento). Questa gola, detta “siq”, si è formata a causa di una faglia naturale in cui la montagna si è spaccata e regala ancora oggi uno degli spettacoli più belli al mondo.

    Pranzo e proseguimento per il Mar Morto, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

  5. 5
    5° giorno

    In mattinata partenza per Betania, il luogo che ricorda il battesimo di Gesù. Qui è stata rinvenuta la grotta dove, secondo la tradizione, visse e operò Giovanni Battista. I primi pellegrini notarono che dalla grotta usciva dell’acqua, che Giovanni beveva e usava per il battesimo. Proseguimento per Macheronte che ammireremo da “sotto” e dove si trovano i pochi resti della fortezza erodiana dove Giovanni fu ucciso. Sosta a Umm Ar-rasas, dove sono state ritrovate 19 chiese bizantine: il sito ha ricevuto grande impulso da padre Michele Piccirillo, che ha condotto qui una grande campagna di scavi. La giornata terminerà con la visita dei mosaici nella chiesa ortodossa detta della “carta” a Madaba, dove è conservato un mosaico che rappresenta la Terra Santa secondo i canoni teologici e geografici cristiani di epoca bizantina.

    A cena ci recheremo ad Amman, presso una struttura del Patriarcato latino per condividere una bella esperienza di Chiesa con P. Abuna. Rientro in albergo.

  6. 6
    6° giorno

    In mattinata, partenza per il Monte Nebo, dove giunse e sostò il popolo di Israele guidato da Mosè: qui un santuario ricorda la sua sepoltura. Purtroppo il complesso è in restauro e quindi non visitabile, ma potremo godere dello splendido panorama verso “la terra promessa’’. Noteremo la presenza di un piccolo convento francescano, che rappresenta tutt’ora il campo base di tutte le ricerche archeologiche della zona.

    In tempo utile, scenderemo verso la depressione del Giordano in località Allenby, al confine con Israele; congedo dalla guida, disbrigo delle operazioni di frontiera e proseguimento per il deserto di Giuda: d’ora in poi saliremo a Gerusalemme, ed è importante provenire dal deserto, conservando nel cuore i salmi delle salite durante le visite (Sal 120-134), per trovare in essi i sentimenti adeguati ad accostarci alla città del Santo, il luogo che il Signore ha scelto per farvi riposare il suo nome, la casa in terra del Re dell’universo che abita nei cieli.

  7. 7
    7° giorno

    In primissima mattinata, raggiungeremo il Muro della cinta erodiana, denominato Ha Kothel, il posto più sacro della religione ebraica. Se possibile si salirà sulla spianata all’interno delle Mura, dove sorgevano il primo e il secondo tempio degli ebrei: ora si ergono, imponenti, le moschee islamiche Al’Aqsa e la Cupola della Roccia – non visitabili.

    Passando per la porta dei Magrebini o la porta di Sion, raggiungiamo il Monte Sion: visita al Cenacolino francescano, al Cenotafio di David e se aperta alla chiesa della Dormizione. Infine ci porteremo sulla terrazza panoramica della chiesa del Gallicantus, dalla quale ammireremo un interessante panorama sulla città gebusea di Gerusalemme

    Nel pomeriggio, partendo dal Getzemani (basilica delle Nazioni) e attraversando la Porta dei Leoni visiteremo la chiesa di S.Anna e la Piscina Probatica. Da qui ripercorreremo a piedi la via “Dolorosa”, fino alla Basilica della Resurrezione, con la visita approfondita al Calvario e al Santo Sepolcro.

  8. 8
    8° giorno

    In pullman saliremo sul monte degli Monte degli Ulivi per un’ultimo sguardo panoramico sulla città: sosta all’Edicola dell’Ascensione, alla chiesa che conserva la Grotta del Pater Noster e al Dominus Flevit,

    In tempo utile partenza per Tel Aviv; disbrigo delle operazioni d’imbarco e partenza con volo di linea per l’Italia per la destinazione richiesta e termine del pellegrinaggio.

     

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