Capodanno in Cambogia

Decorazione front-end

Durata

11 giorni
(8 notti)

Un paese da scoprire, una memoria di antichissimi regni segnata da vestigia straordinarie, il ricordo ancora vivido di una complessa storia recente. Ci si lascia andare a suggestioni coloniali nelle atmosfere lente di Siem Reap per poi rimanere a bocca aperta davanti al miracolo di Angkor, uno dei più straordinari esempi di architettura indo-buddista. Il suono della Cambogia è la voce dei monaci, il parlottio dei mercati, il rumore dell’acqua che detta il tempo tra le case su zampe di legno del lago Tonle Sap, la voce della natura nel mistero dei templi avvolti dalle immense radici, il silenzio ieratico dei grandi volti di pietra.

Decorazione front-end
Decorazione front-end

Programma

  1. 1
    1° giorno

    Partenza da Malpensa con volo di linea (altri aeroporti su richiesta). Pasti e pernottamento a bordo.

  2. 2
    2° giorno

    Arrivo a Phnom Penh, capitale del Paese, dal fascino fortemente asiatico; incontro con lo staff locale e trasferimento in albergo. Resto del pomeriggio a disposizione. Cena e pernottamento in hotel.

  3. 3
    3° giorno

    Intera giornata dedicata alla visita della città dal fascino orientale, dove si susseguono vivaci mercati: particolarmente interessante il Mercato Russo, composto da miriadi di bancarelle dove si trova davvero di tutto, e il Central Market, sul quale convergono i principali viali della città, passando per il Monumento all’Indipendenza. Si visita anche l’associazione Apsara, dove bambini orfani vengono introdotti alla danza classica cambogiana. Nel pomeriggio si visita l’area del Palazzo Reale, ancora abitato in parte dalla famiglia regnante, al cui interno si trova anche la Pagoda d’Argento, per proseguire poi con l’attiguo Museo Nazionale, dove sono esposti molti reperti archeologici della cultura Khmer. Ultima tappa presso il tempio Buddista Wat Phnom. Pranzo in ristorante e cena in hotel.

  4. 4
    4° giorno

    Partenza per Kompong Thom, attraverso suggestivi scenari della campagna cambogiana, costeggiando il Tonle Sap. Attraversando remoti villaggi rurali si arriva al sito archeologico di Sambor Prei Kuk, un complesso costituito da otto templi, di cui sei a base esagonale, che anticipa tutti i temi architetturali e stilistici dell’architettura di Angkor. Proseguimento per Siem Reap, con un’ultima tappa per ammirare i ponti edificati alla fine del XII secolo. Pranzo in ristorante, cena in hotel.

  5. 5
    5° giorno

    Giornata intera di escursione nella provincia nord-est di Preah Vilhear, a circa 100 km da Siem Reap. (ca. 3 ore). Visita del sito di Koh Ker, rovine della grande città antica di Chok Garjar che emergono tra una natura selvaggia: il monumento più sensazionale è il Prasat Thom, possente piramide a 7 gradoni. Lungo il percorso sosta a Beng Malea per visitare uno dei templi più misteriosi ed affascinanti per uno spettacolo di incredibile suggestione: il cammino è a volte difficoltoso e, nonostante le passerelle in legno che tracciano il percorso, a volte bisogna scavalcare muri crollati e insinuarsi in anguste aperture. Pranzo a picnic e cenone di Capodanno in hotel.

  6. 6
    6° giorno

    Escursione ad un parco nazionale molto interessante, con una fitta vegetazione, solcato da fiumi e torrenti, ricco di cascate. Qui si può ammirare una vera meraviglia: migliaia di raffinati bassorilievi di tutte le dimensioni scolpiti direttamente nel letto dei torrenti. Si raggiunge il Monte Kulen, una montagna considerata sacra dai khmer e ancor oggi popolare luogo di pellegrinaggio, sulla cui cima si trova un tempio buddista. Pranzo a picnic e cena in ristorante.

  7. 7
    7° giorno

    Partenza per il sito archeologico di Hariharalaya, città pre-angkoriana. Il luogo è noto come Rolous, e qui i templi furono edificati con tecniche più rudimentali rispetto ad Angkor, ma ugualmente cariche di fascino. L’attrazione principale è il Bakong, un ‘tempio montagna’ la cui piramide a gradoni si erge al centro di un largo canale; il tempio di Preah Ko ed il piccolo Lolei presentano torri edificate in mattoni (l’arenaria non era ancora utilizzata). A seguire escursione in barca sul Tonle Sap, il lago più grande del Sud-est asiatico, sulle cui rive si possono ammirare i villaggi dei pescatori, di solito appartenenti ad etnie minoritarie di diversa origine, che vivono in pittoresche case di legno galleggianti. Nel pomeriggio rientro a Siem Reap e visita del museo nazionale di Angkor, recentemente inaugurato. Pranzo e cena in ristorante.

  8. 8
    8° giorno

    Partenza per il Prasat Kravan, una delle costruzioni più antiche di Angkor. Si giunge quindi nell’area del bacino artificiale oggi prosciugato chiamato East Baray, al cui centro, su una collina artificiale, sorgono le rovine del tempio East Mebon, e poco più a sud il Pre Rup, tempio dalle imperiose proporzioni. Circa 20 km più a nord sorge un tempio tra i più raffinati e pregiati, interamente ricoperto di stupendi bassorilievi: il Bantey Srei, la ‘cittadella delle donne’. L’intero pomeriggio è poi dedicato al mitico Ankor Wat, che con le sue altissime torri e gli stupendi bassorilievi, è considerato uno dei monumenti più belli del mondo. Pranzo in ristorante e cena in hotel.

  9. 9
    9° giorno

    Nuova giornata di visite ad Angkor. Si inizia con l’Angkor Thom, l’ultima capitale fortificata del regno khmer, alla quale si accede tramite il South gate. Al centro il Bayon, un enorme tempio buddista adornato da una profusione di bassorilievi per una lunghezza di 1200 metri, con più di 11.000 figure e 54 torri con enormi facce di pietra. Più a nord sorge il Baphuon, tempio dedicato a Shiva, e l’area del Palazzo Reale delimitata dalla Terrazza degli Elefanti e dalla Terrazza del Re Lebbroso, con stupendi bassorilievi. Si raggiunge quindi il Ta Prohm, famoso per l’aspetto selvaggio con cui si presenta: in effetti fu lasciato con i monumenti coperti dalle enormi radici di alberi secolari, esattamente come apparve ai primi esploratori, e giganteschi alberi si sorreggono sui muri del tempio a costituire un connubio tra arte, storia e natura. Ed infine il Preah Khan, colossale monastero fortificato contornato da un canale. Pranzo e cena in ristorante.

  10. 10
    10° giorno

    Al mattino visita al centro artigianale Artisans d’Angkor dove i giovani sono avviati all’apprendimento delle arti. Pranzo libero e in tempo utile trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia.

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