Tunisia: un paese tutto da scoprire
Scopri alcune tappe imperdibili

Cartagine
Questo sito non ha bisogno di presentazioni: è ben fissata nell’immaginario di chiunque abbia studiato le guerre puniche a scuola: è la cittĂ che osò sfidare i romani e che per questo fu rasa al suolo da Scipione l’Emiliano e poi ricostruita da Giulio Cesare: i suoi resti ancora visibili si affacciano su panorama mozzafiato del golfo di Tunisi.
Kairouan
In arabo è il “luogo del riposo”. Il suo primo nucleo sorse nei pressi di un forte bizantino e nel tempo diventerĂ una delle piĂą splendide, sacre e importanti dell’area: attirò studiosi e filosofi, qui furono fondate biblioteche e universitĂ , e la piĂą antica moschea del Maghreb. Passeggiando per la cittadina noterete delle cupole bianche: significa che lì in passato ha insegnato un mistico o un maestro del sapere coranico.
Chenini
Sapete cos’è uno ksar? Un tipico granaio fortificato della Tunisia meridionale; tra le sue particolaritĂ , la presenza di una magnifica moschea bianca, il cui colore contrasta nettamente con le sfumature sabbia della cittĂ e del paesaggio: la moschea è detta “dei sette dormienti” ed è dedicata a sette martiri cristiani originari di Efeso, in Turchia, su cui in Tunisia si narrano molti racconti.
Tunisi e il Bardo
Tra le molte cose che vedremo a Tunisi, la più importante è sicuramente il famosissimo Museo Nazionale del Bardo. Conserva la più grande collezione di mosaici al mondo, in perfetto stato di conservazione: un salto nel tempo per immagini che vi lascerà a bocca aperta!
Tozeur
Si chiama la “cittĂ delle gocce di luce”, ossia dei datteri, che vengono raccolti negli oltre mille ettari di palmeti che circondano la cittĂ . Si tratta di una delle “oasi di montagna” tipiche della Tunisia: inutile dire che qui si trovano i datteri migliori del paese!
Sousse
Susa è la “perla del Sahel”, la terza cittĂ piĂą popolosa della Tunisia e uno dei principali poli turistici in Nord Africa. Da qui una spedizione arabo-berbera partì alla conquista della Sicilia, dominandola per circa due secoli. La sua medina circondata da mura merlate è patrimonio dell’UmanitĂ .