Terra Santa
luoghi vuoti, ma vivi di speranza. L’invito di padre Ielpo a non abbandonarla
“Non abbandonateci, perché questo è il tempo più difficile… quello in cui bisogna ricostruire i cuori.”
È un appello che nasce dal silenzio dei Luoghi Santi, quello che padre Francesco Ielpo, Custode di Terra Santa e caro amico della FrateSole, ha affidato ai media vaticani dopo l’annuncio dell’accordo tra Israele e Hamas e l’avvio del cessate-il-fuoco a Gaza.
Nonostante le ferite profonde lasciate dal conflitto, tra la popolazione locale rinasce una timida speranza: che tornino i pellegrini, che si possa riprendere a vivere, a lavorare, a credere nella pace.
Oggi i Luoghi Santi appaiono tristemente deserti, ma non sono abbandonati: i frati francescani continuano a custodirli con la preghiera, l’accoglienza e una fedeltà instancabile alla loro missione.
L’11 ottobre, la Custodia di Terra Santa si unirà al Papa nel Rosario per la pace, pregando dai luoghi dove tutto è cominciato.
E noi? Possiamo fare la nostra parte.
Tornare in Terra Santa oggi è più che mai un atto di speranza.
È sostenere le comunità locali, è accompagnare la ricostruzione dei cuori, è non lasciare soli questi fratelli che da secoli pregano anche per noi.
Per leggere l’articolo completo di Vatican News clicca qui sotto.