Il volo del Condor, animale sacro
Il canyon del Colca in Perù
La religione degli Inca era politeista, dove le divinità rappresentavano il mondo della natura: sole, luna, terra, piante, animali. Il mondo era composto di tre “piani”, in quello superiore risiedevano gli déi, in quello inferiore i morti, e a metà, sulla terra gli uomini.
La via di comunicazione tra il piano dei vivi e il piano delle divinità era il Condor, l’unico animale capace di volare sopra i 5 mila metri di altitudine: era capace, per gli Incas, di raggiungere il sole, la luna e le stelle.
Il Condor è ancora oggi un animale sacro per le popolazioni delle Ande, a cui sono dedicati riti, preghiere e feste folkloristiche: è possibile ammirarne il volo in Perù, nel suggestivo Canyon del Colca. A lui sono dedicate anche alcune delle “linee di Nazca, geoglifi ossia linee tracciate nel terreno del deserto di Nazca, che rappresentano oltre 800 disegni legati ai culti e alle divinità: il Condor di Nazca è lungo 180 metri e ha un’apertura alare di 115 metri!