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Guest Book
Pubblichiamo di seguito i commenti dei nostri viaggiatori.
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R
Riccardo
Viaggio a Petra e Gerusalemme
30 dicembre 2018 - 6 gennaio 2019
Viaggio meraviglioso! Ne approfitto per ringraziare Marta a nome di tutto il gruppo dei veronesi (Giampiero, Chiara, Emanuela e il sottoscritto) per la grande professionalità dimostrata nella gestione di questo bellissimo viaggio culturale in Terra Santa.
In più le sue conoscenze di questo “tribolato” luogo e quello che ha trasmesso nella quotidianità degli spostamenti, ci ha molto arricchito.
Perfetta organizzazione!Riccardo
Viaggio meraviglioso! Ne approfitto per ringraziare Marta a nome di tutto il gruppo dei veronesi (Giampiero, Chiara, Emanuela e il sottoscritto) per la grande professionalità dimostrata nella gestione di questo bellissimo viaggio culturale in Terra Santa.
In più le sue conoscenze di questo “tribolato” luogo e quello che ha trasmesso nella quotidianità degli spostamenti, ci ha molto arricchito.
Perfetta organizzazione!Riccardo
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M
Maria Domenica
Capodanno a Petra e Gerusalemme
30 dicembre 2018 - 6 gennaio 2019
Ho scelto questo itinerario per la possibilità di visitare il deserto del Neghev e i diversi siti archeologici, in particolare Timna e il Monte Nebo.
Affascinante è stato il percorso accompagnato dallo scorrere dell’acqua nella città sotterranea nel quartiere ebraico di Gerusalemme. Un grazie di cuore per la disponibilità, gentilezza e cortesia a Marta, e a Cristian per la sua professionalità, competenza e amore tangibile per questi luoghi Santi che ha voluto condividere con noi anche nel pomeriggio libero del sabato.Ho scelto questo itinerario per la possibilità di visitare il deserto del Neghev e i diversi siti archeologici, in particolare Timna e il Monte Nebo.
Affascinante è stato il percorso accompagnato dallo scorrere dell’acqua nella città sotterranea nel quartiere ebraico di Gerusalemme. Un grazie di cuore per la disponibilità, gentilezza e cortesia a Marta, e a Cristian per la sua professionalità, competenza e amore tangibile per questi luoghi Santi che ha voluto condividere con noi anche nel pomeriggio libero del sabato. -
A
Anonimo
Capodanno in Armenia
29 dicembre 2018 - 4 gennaio 2019
Il passaggio della storia qui si tocca con mano: dall’età del ferro all’Islam di oggi, e il tutto attraversando da sud a nord il paese. Inoltre il viaggio ha risvegliato la curiosità per la cultura araba, perchè la cronaca odierna ci ha distolto da una corretta valutazione dei valori degli altri popoli. Questo ci porterà ad un confronto tollerante e rispettoso.
Nel complesso il viaggio è stato superiore alle aspettative, anche grazie alla notevole competenza della guida, capace di soddisfare ogni nostra curiosità.Il passaggio della storia qui si tocca con mano: dall’età del ferro all’Islam di oggi, e il tutto attraversando da sud a nord il paese. Inoltre il viaggio ha risvegliato la curiosità per la cultura araba, perchè la cronaca odierna ci ha distolto da una corretta valutazione dei valori degli altri popoli. Questo ci porterà ad un confronto tollerante e rispettoso.
Nel complesso il viaggio è stato superiore alle aspettative, anche grazie alla notevole competenza della guida, capace di soddisfare ogni nostra curiosità. -
L
Letizia
Capodanno in Armenia
29 dicembre 2018 - 4 gennaio 2019
Volevo condividere con voi la gioia e le emozioni intense che mi ha dato lo splendido viaggio in Armenia, uno tra i migliori della mia vita (e non ne ho fatti pochi).
Tutto è andato a meraviglia, mi sono sentita trattata come una regina, albergo ottimo, mangiare squisito e la nostra guida…Anush, che Dio la benedica, una donna piena di vita, di entusiasmo e di amore per la sua patria e la sua gente che ha trasmesso anche a noi…colta, parlava un ottimo italiano e sapeva rispondere a tutte le nostre domande.
Tutto incantevole: il concerto di musica lirica, i posti visitati, i paesaggi, il capodanno in un elegante ristorante.
Condivide gli stessi pensieri anche la mia amica Francesca e di sicuro gli altri del gruppo.
Al prossimo viaggio con voi!!Letizia
Volevo condividere con voi la gioia e le emozioni intense che mi ha dato lo splendido viaggio in Armenia, uno tra i migliori della mia vita (e non ne ho fatti pochi).
Tutto è andato a meraviglia, mi sono sentita trattata come una regina, albergo ottimo, mangiare squisito e la nostra guida…Anush, che Dio la benedica, una donna piena di vita, di entusiasmo e di amore per la sua patria e la sua gente che ha trasmesso anche a noi…colta, parlava un ottimo italiano e sapeva rispondere a tutte le nostre domande.
Tutto incantevole: il concerto di musica lirica, i posti visitati, i paesaggi, il capodanno in un elegante ristorante.
Condivide gli stessi pensieri anche la mia amica Francesca e di sicuro gli altri del gruppo.
Al prossimo viaggio con voi!!Letizia
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L
Lello
Viaggio in Iran
28 dicembre 2018 - 4 gennaio 2019
La terra millenaria di Ciro, l’eletto proclamato da Isaia. Le vestigia di una delle più antiche civiltà della storia dell’uomo, i palazzi sfavillanti di colori riflessi nell’acqua dei giardini, le moschee dalle linee architettoniche talmente originali che nessun altra nel mondo islamico può esservi accostata.
Un popolo orgoglioso e fiero, curioso di conoscere e aperto al confronto con gli ospiti, i rari chador neri sotto i quali si scorgono talvolta volti truccati e calzature occidentali assai eleganti, hijab colorati di seta lucente indossati come vezzoso ornamento che fa più seducente, giovani per niente diversi dai ragazzi delle nostre città, forse con gli occhi più aperti sul mondo lontano.
Religioni antiche amiche dei popoli tutti e devozioni profonde dell’Islam, insieme ad altre assai più blande ma non per questo meno serie in un popolo che prende tutto sul serio senza perdere mai apparentemente il buon umore.
Tutto questo e molto altro ancora è l’Iran.
In cui bisogna tornare.
LelloLa terra millenaria di Ciro, l’eletto proclamato da Isaia. Le vestigia di una delle più antiche civiltà della storia dell’uomo, i palazzi sfavillanti di colori riflessi nell’acqua dei giardini, le moschee dalle linee architettoniche talmente originali che nessun altra nel mondo islamico può esservi accostata.
Un popolo orgoglioso e fiero, curioso di conoscere e aperto al confronto con gli ospiti, i rari chador neri sotto i quali si scorgono talvolta volti truccati e calzature occidentali assai eleganti, hijab colorati di seta lucente indossati come vezzoso ornamento che fa più seducente, giovani per niente diversi dai ragazzi delle nostre città, forse con gli occhi più aperti sul mondo lontano.
Religioni antiche amiche dei popoli tutti e devozioni profonde dell’Islam, insieme ad altre assai più blande ma non per questo meno serie in un popolo che prende tutto sul serio senza perdere mai apparentemente il buon umore.
Tutto questo e molto altro ancora è l’Iran.
In cui bisogna tornare.
Lello -
L
Letizia
Viaggio in Norvegia
6 ottobre 2018 - 10 dicembre 2018
Siamo tornati da Tromso: un viaggio bellissimo, abbiamo anche visto per due sere le aurore boreali. Organizzazione perfetta. L’accompagnatore Claudio sempre molto gentile.
Grazie, alla prossima.
LetiziaSiamo tornati da Tromso: un viaggio bellissimo, abbiamo anche visto per due sere le aurore boreali. Organizzazione perfetta. L’accompagnatore Claudio sempre molto gentile.
Grazie, alla prossima.
Letizia -
S
Stefano
Viaggio in Etiopia
23 novembre 2018 - 5 dicembre 2018
È stato un bel viaggio, in un paese complesso, grande e con realtà diverse da una regione all’altra. È un paese prevalentemente agricolo dove si riesce a sopravvivere con quello che si riesce a coltivare. Le persone che abbiamo incontrato sono sempre state gentili, a volte insistenti nel chiedere o nel volerti vendere qualcosa, ma sempre con dignità. I bambini sono bellissimi, con occhi espressivi e sveglissimi. Fin da piccoli ovviamente lavorano: abbiamo visto bambine di sei-sette anni portare taniche di acqua di 10 o 20 litri. L’agricoltura è tutta manuale, in tutto il viaggio non abbiamo visto un solo trattore. Per questo secondo me ha una potenzialità enorme. Anche il turismo è poco sviluppato, ma se riuscirà ad avere un periodo di pace prolungato potrà svilupparsi notevolmente. Alcuni paesaggi sono spettacolari, ma costano ore di pullman su strade primitive.
Sono molto religiosi: la storia (o leggenda) della regina di Saba è fondamentale per la loro identità La festa di Maria di Sion ad Axum è impressionante per il numero di persone e la devozione. Comunque l’Etiopia ha una storia millenaria e il regno di Axum, a cavallo tra prima e dopo Cristo è stato molto importante. È stata una delle prime nazioni, se non la prima, a convertirsi al cristianesimo, e la religione è una componente molto importante della società etiope.
Il gruppo già dopo i primi giorni si è compattato e si è creata una bella atmosfera. La guida, Ugo, è brava e simpatica, sempre disponibile e gentile. L’organizzazione nel complesso non è stata male, nonostante qualche cambio di programma. La qualità degli alberghi è stata varia, alcuni buoni, altri meno, come da standard etiopi. Posso solo suggerire di potenziare l’inquadramento culturale/storico/religioso.
Comunque è stata una bella esperienza che mi ha lasciato il desiderio di vedere anche altri aspetti dell’Etiopia, in particolare il sud con la valle dell’Omo con molte etnie particolari, e la Dankalia con il deserto e il vulcano. Chissà……Stefano
È stato un bel viaggio, in un paese complesso, grande e con realtà diverse da una regione all’altra. È un paese prevalentemente agricolo dove si riesce a sopravvivere con quello che si riesce a coltivare. Le persone che abbiamo incontrato sono sempre state gentili, a volte insistenti nel chiedere o nel volerti vendere qualcosa, ma sempre con dignità. I bambini sono bellissimi, con occhi espressivi e sveglissimi. Fin da piccoli ovviamente lavorano: abbiamo visto bambine di sei-sette anni portare taniche di acqua di 10 o 20 litri. L’agricoltura è tutta manuale, in tutto il viaggio non abbiamo visto un solo trattore. Per questo secondo me ha una potenzialità enorme. Anche il turismo è poco sviluppato, ma se riuscirà ad avere un periodo di pace prolungato potrà svilupparsi notevolmente. Alcuni paesaggi sono spettacolari, ma costano ore di pullman su strade primitive.
Sono molto religiosi: la storia (o leggenda) della regina di Saba è fondamentale per la loro identità La festa di Maria di Sion ad Axum è impressionante per il numero di persone e la devozione. Comunque l’Etiopia ha una storia millenaria e il regno di Axum, a cavallo tra prima e dopo Cristo è stato molto importante. È stata una delle prime nazioni, se non la prima, a convertirsi al cristianesimo, e la religione è una componente molto importante della società etiope.
Il gruppo già dopo i primi giorni si è compattato e si è creata una bella atmosfera. La guida, Ugo, è brava e simpatica, sempre disponibile e gentile. L’organizzazione nel complesso non è stata male, nonostante qualche cambio di programma. La qualità degli alberghi è stata varia, alcuni buoni, altri meno, come da standard etiopi. Posso solo suggerire di potenziare l’inquadramento culturale/storico/religioso.
Comunque è stata una bella esperienza che mi ha lasciato il desiderio di vedere anche altri aspetti dell’Etiopia, in particolare il sud con la valle dell’Omo con molte etnie particolari, e la Dankalia con il deserto e il vulcano. Chissà……Stefano
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L
Luisa
Pellegrinaggio in Terra Santa con fra Nicola Cianciotta
20 - 27 ottobre 2018
Il viaggio é andato molto bene e grande merito va a Frate Nicola che con la sua simpatia, disponibilità e amore per la Terra Santa è riuscito a creare un gruppo fra persone provenienti da tante parti d’Italia con aspettative e motivazioni di viaggio molto diverse.
Ci sono stati momenti di intenso raccoglimento e intimità durante le messe celebrate all’alba nelle basiliche di Nazaret e Betlemme ma anche tanto stupore nell’ammirare panorami e posti bellissimi che variano dal deserto a zone lussureggianti di vegetazione nel raggio di pochi chilometri; suggestive poi le visite ai tanti luoghi teatro della vita terrena di Gesù.
Per una settimana siamo stati immersi in una dimensione tanto lontana dalla vita quotidiana che penso ognuno di noi desiderava non finisse mai!
Qualche altro giorno in più di viaggio ci avrebbe consentito di visitare la splendida Gerusalemme in modo più approfondito e godere di quella vivacità multietnica e multiculturale che solo lì si incontra.
Il desiderio di ripartire è molto forte, chissà se ci sarà la possibilità di organizzare un secondo viaggio di approfondimento …..Grazie a tutti, un caro saluto.
Luisa
Il viaggio é andato molto bene e grande merito va a Frate Nicola che con la sua simpatia, disponibilità e amore per la Terra Santa è riuscito a creare un gruppo fra persone provenienti da tante parti d’Italia con aspettative e motivazioni di viaggio molto diverse.
Ci sono stati momenti di intenso raccoglimento e intimità durante le messe celebrate all’alba nelle basiliche di Nazaret e Betlemme ma anche tanto stupore nell’ammirare panorami e posti bellissimi che variano dal deserto a zone lussureggianti di vegetazione nel raggio di pochi chilometri; suggestive poi le visite ai tanti luoghi teatro della vita terrena di Gesù.
Per una settimana siamo stati immersi in una dimensione tanto lontana dalla vita quotidiana che penso ognuno di noi desiderava non finisse mai!
Qualche altro giorno in più di viaggio ci avrebbe consentito di visitare la splendida Gerusalemme in modo più approfondito e godere di quella vivacità multietnica e multiculturale che solo lì si incontra.
Il desiderio di ripartire è molto forte, chissà se ci sarà la possibilità di organizzare un secondo viaggio di approfondimento …..Grazie a tutti, un caro saluto.
Luisa
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G
Giovanna
Pellegrinaggio in Giordania e Terra Santa
12 - 20 ottobre 2018
Il viaggio è stato molto bello e molto interessante da tutti i punti di vista. Due paesi diversi, ma entrambi affascinanti. La guida Sufian in Giordania brava, competente, disponibile; ci ha accompagnato in percorsi meravigliosi, che hanno lasciato in me la voglia di tornare e di gustare tali luoghi con più calma. In Israele padre Adriano ha fatto sia da guida che da accompagnatore di 33 persone, che per la prima volta hanno fatto gruppo, ma hanno legato bene. Padre Adriano ha svolto egregiamente il suo compito difficile, che richiedeva anche comprensione e pazienza, che non sempre c’è stata da entrambe le parti; ci ha fatto vedere e gustare spiritualmente tantissimi luoghi anche non compresi nella guida ma non per questo meno importanti. Ho molto apprezzato la conclusione del viaggio con la visita di Cesarea veramente interessante. Mi auguro di poter ripetere un’esperienza simile.
Il viaggio è stato molto bello e molto interessante da tutti i punti di vista. Due paesi diversi, ma entrambi affascinanti. La guida Sufian in Giordania brava, competente, disponibile; ci ha accompagnato in percorsi meravigliosi, che hanno lasciato in me la voglia di tornare e di gustare tali luoghi con più calma. In Israele padre Adriano ha fatto sia da guida che da accompagnatore di 33 persone, che per la prima volta hanno fatto gruppo, ma hanno legato bene. Padre Adriano ha svolto egregiamente il suo compito difficile, che richiedeva anche comprensione e pazienza, che non sempre c’è stata da entrambe le parti; ci ha fatto vedere e gustare spiritualmente tantissimi luoghi anche non compresi nella guida ma non per questo meno importanti. Ho molto apprezzato la conclusione del viaggio con la visita di Cesarea veramente interessante. Mi auguro di poter ripetere un’esperienza simile.
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I
Irene
Pellegrinaggio in Giordania e Terra Santa
12 - 20 ottobre 2018
Buona sera
siamo appena tornate dal pellegrinaggio, ed è stata una bella esperienza; mi sarebbe piaciuto avere due giorni in più in modo di visitare questi meravigliosi paesi con un po’ più di calma.
grazie comunque per il bel viaggio e con una buonissima compagnia.
a prestoBuona sera
siamo appena tornate dal pellegrinaggio, ed è stata una bella esperienza; mi sarebbe piaciuto avere due giorni in più in modo di visitare questi meravigliosi paesi con un po’ più di calma.
grazie comunque per il bel viaggio e con una buonissima compagnia.
a presto -
S
Salvina e Attilio
Tour del Marocco
5 - 14 ottobre 2018
Siamo Salvina e Attilio P., reduci dallo splendido viaggio in Marocco. Desideriamo esprimere tutta la nostra soddisfazione.
E’ stata una esperienza umana, religiosa e culturale veramente intensa.
Francesco, con la sua discrezione, gentilezza e cultura, è stato un compagno di viaggio veramente unico.
Che dire di Melania? Dove avete trovato una perla così rara? Donna preparata, colta, attenta, unitiva, è riuscita a farsi sentire amica, più
che una guida. A Piera prima di tutti, a Francesco e a voi dell’agenzia arrivi il nostro grazie di cuore.Salvina e Attilio
Siamo Salvina e Attilio P., reduci dallo splendido viaggio in Marocco. Desideriamo esprimere tutta la nostra soddisfazione.
E’ stata una esperienza umana, religiosa e culturale veramente intensa.
Francesco, con la sua discrezione, gentilezza e cultura, è stato un compagno di viaggio veramente unico.
Che dire di Melania? Dove avete trovato una perla così rara? Donna preparata, colta, attenta, unitiva, è riuscita a farsi sentire amica, più
che una guida. A Piera prima di tutti, a Francesco e a voi dell’agenzia arrivi il nostro grazie di cuore.Salvina e Attilio
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A
Angela e Carlo
Viaggio in Marocco
5 - 14 ottobre 2018
Il viaggio è stata un’esperienza interessante sotto molti punti di vista.
Il Marocco è veramente un mondo magico, sia sotto il profilo artistico che naturalistico.
Melania, la guida, sapientemente ci ha introdotto alla cultura del Marocco e ha favorito un clima di amicizia e complicità fra tutti i partecipanti che alla fine si sono lasciati con dispiacere.
Un viaggio in Marocco è un’esperienza che non può mancare e, perché no, da rifare .Angela e Carlo
Il viaggio è stata un’esperienza interessante sotto molti punti di vista.
Il Marocco è veramente un mondo magico, sia sotto il profilo artistico che naturalistico.
Melania, la guida, sapientemente ci ha introdotto alla cultura del Marocco e ha favorito un clima di amicizia e complicità fra tutti i partecipanti che alla fine si sono lasciati con dispiacere.
Un viaggio in Marocco è un’esperienza che non può mancare e, perché no, da rifare .Angela e Carlo