Pellegrinaggio a Roma giubilare in 2 giorni

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Una selezione di chiese e Basiliche papali che ci aiuteranno ad entrare nel tempo del giubileo, un grande avvenimento religioso che richiama il sostantivo “giubilo”, gioia incontenibile non solo interiormente ma anche esteriormente.

Questo evento sin dalla sua prima creazione ha avuto una connotazione sia religiosa che sociale: secondo la legge di Mosè ogni sette anni ricorreva l’anno sabbatico, durante il quale si lasciava riposare la terra e venivano liberati gli schiavi, ed era previsto il condono di tutti i debiti. E tutto doveva essere fatto a gloria di Dio. La forma del Giubileo che vive la Chiesa ha avuto inizio nel 1300, per opera di Papa Bonifacio VIII e sino al 2025 si sono celebrati in continuità ben 26 Giubilei ordinari, più alcuni straordinari indetti per qualche avvenimento o tema particolare come quello della Misericordia voluto da Papa Francesco nel 2015.

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Programma

  1. 1
    1° giorno

    Ci ritroviamo al luogo concordato e partiamo in pullman per Roma, con soste in autostrada. Pranzo libero al sacco o in autogrill durante il trasferimento. Arriviamo a Roma e iniziamo le visite dalla Basilica di San Pietro, per poi raggiungere la Basilica Papale di San Paolo fuori le mura: la tradizione cristiana da sempre considera inseparabili i Santi Pietro e Paolo, anche se con una diversa missione da compiere, pur sempre tesa alla costruzione della Chiesa di Cristo nel mondo. La chiesa di San Paolo fuori le mura è stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità, ed è eretta nel luogo che la tradizione indica come quello della sepoltura dell’apostolo Paolo. La tomba si trova sotto l’altare maggiore ed è da sempre meta di pellegrinaggi. Ci sistemiamo nelle camere riservate in albergo o casa religiosa, per la cena e il pernottamento.

  2. 2
    2° giorno

    Saliamo in pullman per raggiungere la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, che conserva un ciclo musivo paleocristiano del V secolo ed un mosaico nel catino absidale. La Basilica è incentrata sul culto mariano e sul tema della Natività: troviamo al suo interno la Cappella del Presepe, che conserva in una teca frammenti lignei della mangiatoia in cui nacque Gesù, portati nei secoli dai pellegrini che rientravano dalla Terra Santa e per questo la si conosceva col nome di Santa Maria ad Praesepem. Dopo il pranzo libero ci rechiamo in pazza San Pietro per assistere all’Angelus del Papa con la benedizione/udienza generale (soggetta a riconferma in base al calendario del giubileo). Partenza in pullman per il rientro a casa e termine dei servizi.

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