Natura sconfinata e città dal cuore latino
Argentina
In Argentina tra natura sconfinata e città del cuore latino ci si può sentire davvero piccoli davanti alla grandezza del mondo. È un Paese di contrasti: città che pulsano di vita e spazi naturali che sembrano infiniti, montagne che sfiorano il cielo e cascate che ruggiscono nella foresta.
Iniziamo da Salta, la “linda”, la bella. L’architettura coloniale ci racconta il passato spagnolo dell’Argentina, mentre intorno si apre un paesaggio che cambia ad ogni curva: deserti e vallate, colline dai sette colori che sembrano dipinte, antiche fortezze preincaiche che custodiscono silenzi millenari. È qui che impariamo a guardare i paesaggi con occhi nuovi, come se la natura fosse essa stessa un grande affresco.
Poi ci lasciamo travolgere dall’energia di Buenos Aires. Passeggiamo lungo l’Avenida de Mayo e nelle piazze monumentali, ci perdiamo nei quartieri eleganti di Recoleta e Palermo, e ci lasciamo sorprendere dai colori vivaci de La Boca, con le case dipinte dagli immigrati genovesi e il tango che vibra tra le strade. È una città che non dorme mai e che, a ogni angolo, ci fa sentire parte di una storia che unisce Europa e America Latina.
Da qui partiamo verso il sud dell’Argentina, dove la natura diventa protagonista assoluta. Nella Penisola di Valdés incontriamo balene franche australi, pinguini, leoni ed elefanti marini: è un santuario naturale unico, dove la vita si rinnova ogni stagione. Nelle fattorie patagoniche scopriamo la tradizione dell’asado, l’agnello cotto lentamente alla brace, e ci rendiamo conto di quanto la cultura locale sia legata alla terra e agli animali.
Più a sud, la Patagonia ci accoglie con la sua meraviglia più iconica: il ghiacciaio Perito Moreno. Le sue pareti di ghiaccio si innalzano come una cattedrale naturale, e quando enormi blocchi si staccano e precipitano nel lago con un boato, sentiamo di assistere a un rito della natura che non smette mai di stupire. La navigazione sul Lago Argentino ci porta tra iceberg e paesaggi maestosi fino all’Estancia Cristina, dove la storia dei pionieri si intreccia con quella dei ghiacciai.
Ad Ushuaia, la città “alla fine del mondo”, respiriamo l’atmosfera dell’estremo sud. Navighiamo sul Canale di Beagle tra leoni marini e cormorani, e camminiamo nei boschi del Parco Nazionale della Terra del Fuoco, dove foreste e torbiere convivono con dighe costruite dai castori. È un luogo che profuma di avventura, di esplorazioni, di confini.
Il viaggio si conclude davanti a una delle meraviglie naturali più straordinarie del pianeta: le Cascate di Iguazú. L’acqua si getta con fragore da decine di salti, la più impressionante delle quali è la Garganta del Diablo, un abisso di potenza e bellezza. Qui la foresta tropicale ci avvolge, e il volo dei tucani ci ricorda che siamo in un luogo dove la natura regna sovrana.
L’Argentina ci accompagna così, passo dopo passo, in un viaggio che è allo stesso tempo scoperta e emozione. Torniamo a casa con gli occhi pieni di colori, il cuore colmo di incontri e la certezza che questa terra, così lontana eppure così vicina, resterà per sempre dentro di noi.