Portogallo: Fatima e tanto altro
In Portogallo Fratima e tanto altro, le testimonianze di fede e di devozione cristiana sono innumerevoli e profondamente radicate nella vita del popolo. Questo pellegrinaggio ci conduce nel cuore spirituale di una nazione che ha saputo conservare nel tempo una forte identità religiosa. Inizieremo il nostro cammino a Lisbona, città natale di Sant’Antonio, il “santo di tutto il mondo”, la cui figura è ancora oggi amatissima e celebrata con grande partecipazione. Proseguiremo poi verso Coimbra, dove il giovane Antonio, affascinato dalla radicalità evangelica di San Francesco, scelse di entrare a far parte dell’ordine francescano, segnando così l’inizio del suo cammino di santità.
Portogallo: Fatima e tanto altro. Il cuore del nostro pellegrinaggio sarà la visita a Fatima, uno dei luoghi mariani più importanti del mondo. Qui, nel 1917, la Vergine Maria apparve a tre pastorelli: Lucia, Giacinta e Francesco. Oggi, il Santuario di Fatima è un luogo di preghiera, silenzio e riconciliazione che accoglie ogni anno milioni di pellegrini. Ripercorreremo la vicenda di Suor Lucia, testimone delle apparizioni e figura centrale nella diffusione del messaggio mariano, e avremo l’occasione di partecipare ai momenti di preghiera e alle suggestive processioni con le fiaccole.
Ma il Portogallo offre molto più: questo viaggio è anche un incontro con un popolo orgoglioso della propria storia, che unisce con naturalezza tradizione e modernità. Tra strade acciottolate, monasteri antichi e panorami oceanici, potremo respirare gli intrecci culturali lasciati in eredità dalle esplorazioni oltremare, che hanno reso questo paese crocevia di civiltà.
Un itinerario che parla alla fede, ma anche al cuore e all’intelletto, per un’esperienza spirituale e culturale davvero indimenticabile.
Programma
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11° giorno
Ci incontriamo in aeroporto e partiamo per Lisbona, una delle città più affascinanti d’Europa, adagiata sui colli che declinano verso la foce del Tago. Visitiamo la chiesa di Sant’Antonio, eretta nel luogo dove sorgeva la sua casa natale, uno dei più importanti monumenti della capitale, in cui i fedeli rivelano la devozione per il loro santo patrono. Non molto distante si trova la Cattedrale di Lisbona in stile romanico e il rione di Alfama coi suoi vicoli, scalinate e piazzuole. Ci sistemiamo poi in hotel per la cena e il pernottamento.
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22° giorno
Completiamo la visita di Lisbona con la zona monumentale di Belém dove troviamo: l’omonima Torre, esotica fortezza diventata simbolo della città; il monumento alle scoperte marittime; il Monastero di Jerónimos (chiesa e chiostro), dove lo scorso agosto, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, Papa Francesco ha commentato l’episodio evangelico della “pesca miracolosa”: “La Chiesa non è una dogana che separa giusti e peccatori: abbraccia tutti e non punta il dito – Siamo chiamati a gettare di nuovo le reti e abbracciare il mondo con la speranza del Vangelo”. Nel pomeriggio ci dirigiamo a Sintra, dove visitiamo il Palazzo Nazionale, simbolo della città. Continuiamo lungo la Costa Atlantica per raggiungere Cabo de Roca, estremità occidentale del continente Europeo: “dove finisce la terra e comincia il mare”. Rientriamo a Lisbona per la cena e il pernottamento.
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33° giorno
Iniziamo la giornata con la visita di Obidos, piccola cittadina completamente circondata da mura medievali. Passeggiata lungo le stradine acciottolate, tra le case imbiancate a calce con vivaci bordature in blu e giallo e le ripide scalinate, ammiriamo la chiesa Matrice di Santa Maria, con la sua torre campanaria e il bel portale rinascimentale: all’interno le pareti sono rivestite dall’alto in basso da azulejos settecenteschi. Partiamo quindi alla volta di Coimbra: qui Sant’Antonio incontra i primi francescani, decidendo di seguirli nella loro vocazione e abbandonando il vecchio nome di battesimo per assumere quello di Antonio. Visitiamo il Monastero di Santa Cruz, uno dei più antichi e importanti monumenti di Coimbra: qui Sant’Antonio, dottore della Chiesa, approfondì gli studi teologici e la vasta conoscenza delle Sacre Scritture. Sostiamo infine al memoriale dedicato a suor Lucia di Fatima, creato accanto al Carmelo di Santa Teresa. Proseguimento per Porto, sistemazione in albergo.
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44° giorno
Scopriamo la città di Porto: situata in magnifica posizione sulla grande gola formata dal fiume Duoro, con i singolari quartieri arroccati sulla riva del fiume e gli arditi ponti. Passeggiamo nel centro sino alla Cattedrale fortificata, le belle piazze, il sontuoso palazzo della Borsa, il quartiere di Ribeira (dichiarato Patrimonio Mondiale Unesco). Visitiamo l’interno della Chiesa di São Francisco, chiamata “chiesa dell’oro”, per gli altari e le volte gotiche ricoperte a foglia d’oro, caratteristica del barocco portoghese. Arriviamo in serata a Fatima.
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55° giorno
Intera giornata dedicata alla visita di Fatima, per percorrere i sentieri della via Crucis ed effettuare la visita al Santuario e alla Cappella delle Apparizioni, sino a raggiungere i luoghi dei 3 pastorelli, Valinhos e Aljustrel. Visita all’esposizione Luz e Paz in cui è custodita la preziosa Corona con il proiettile che ha colpito Giovanni Paolo II. Nel pomeriggio con la guida visitiamo il Santuario: Basilica della Ss. Trinità, Basilica del Rosario, le Tombe e la Cappellina.
Possibilità di partecipare al Rosario internazionale e alla suggestiva fiaccolata aux flambeaux serale nel piazzale del Santuario.
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66° giorno
In mattinata andiamo a Bathala dove visitiamo il Monastero di Santa Maria della Vittoria, sorto nel luogo dove il futuro re del Portogallo sconfisse gli eserciti spagnoli nella battaglia di Aljubarrota. Egli dedicò il monastero alla Vergine Maria, che aveva invocato affinché intercedesse con Dio per la vittoria e lo donò all’Ordine Domenicano.
Visita al suggestivo villaggio di pescatori, Nazarè adagiato su un’ampia spiaggia bianca e dopo il pranzo. Visitiamo il monastero cistercense di Santa Maria de Alcobaca, fondato nel XII secolo in omaggio al genio teologico di san Bernardo di Chiaravalle: è stato una delle più importanti sedi cistercensi della penisola iberica. Rientro a Fatima
Possibilità di partecipare al Rosario internazionale e alla suggestiva fiaccolata aux flambeaux serale nel piazzale del Santuario
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77° giorno
Trascorriamo ancora qualche ora a Fatima per partecipare alle celebrazioni del Santuario in tempo utile partiamo per l’aeroporto. Disbrigo delle operazioni d’imbarco e partenza per l’Italia.
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