Terre Bibliche Giordania e Istanbul

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Terre Bibliche Giordania e Istanbul propone un’esperienza inedita che unisce due terre profondamente simboliche nella storia biblica e cristiana: la Giordania e l’antica Costantinopoli. Si parte dalla Giordania, percorrendo idealmente la valle dell’Arava, seguendo le orme del cammino dell’Esodo, quando il popolo eletto attraversò la terra di Moab, spingendosi fino al monte Nebo, da cui Mosè contemplò la Terra Promessa senza potervi entrare.

In questa prospettiva, la Giordania assume un valore emblematico come “terra dell’attesa”, il luogo in cui la speranza di salvezza si fa cammino, confronto e promessa. Le testimonianze archeologiche e artistiche che punteggiano questa terra raccontano l’intreccio tra cultura pagana e aspettativa messianica. È un percorso che si snoda tra la memoria di civiltà antiche e l’annuncio profetico, tra bellezza e spiritualità.

Da lì, il viaggio si sposta a nord, fino a Istanbul, l’antica Bisanzio divenuta Costantinopoli, crocevia di civiltà e cuore pulsante del cristianesimo orientale. Qui, nel 381, si tenne il Primo Concilio Ecumenico di Costantinopoli, evento centrale nella definizione della dottrina cristiana, che contribuì a risolvere importanti controversie teologiche e a consolidare l’identità della Chiesa nascente. Il cammino si trasforma così in un itinerario spirituale che unisce l’attesa al compimento: dalla terra promessa non ancora raggiunta alla città in cui la fede cristiana trova una sua piena articolazione. Due luoghi simbolici, due tappe di un’unica storia sacra.

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Programma

  1. 1
    1° giorno

    Ci ritroviamo all’aeroporto concordato e partiamo per Aqaba, cambiando aeromobile a Istanbul. All’arrivo incontriamo l’assistente giordano per il disbrigo delle formalità d’ingresso, poi raggiungiamo l’albergo.

  2. 2
    2° giorno

    Approfittiamo della prima giornata di viaggio per un breve giro orientativo della cittadina di Aqaba: siamo sul Mar Rosso, nella valle dell’Aravah, una terra biblica di grande importanza strategica, dove Eilat ed Aqaba condividono lo stesso golfo che in tempi antichi era un unico porto. Esploriamo in Jeep 4×4 il Wadi Rum, una valle di roccia, sabbia e canyon colorati di rosso e arancione, a pochi chilometri da Aqaba. Tra i resti archeologici da visitare, troviamo un tempio nabateo e alcune pitture rupestri. Se facciamo in tempo, raggiungiamo Beida, un piccolo sito archeologico a nord di Petra, importante non solo per i resti nabatei ma anche per quelli natufiani. Arriviamo in serata a Petra, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

  3. 3
    3° giorno

    Non possiamo che dedicare un’intera giornata alla visita di Petra: la “città rosa”, situata nella terra di Edom (che in ebraico significa “rosso”), conserva ancora molte testimonianze del suo passato glorioso, specialmente in epoca nabatea e romana. Ma anche altre epoche, che vanno dal neolitico al periodo crociato, sono testimoniate in resti monumentali che la ricerca archeologica mette in continua luce. La visita alla città antica inizia dal wadi Musa, cui è legata la tradizione di Mosè che fa sgorgare l’acqua dalla roccia di Ayn Musa. Si prosegue per il siq, uno stretto passaggio intagliato nella montagna per 1200 metri, fino ad aprirsi sul primo grande monumento funebre, detto il Tesoro. Al termine delle visite ci dirigiamo a nord, verso la terra di Moab. Ci sistemiamo in albergo per la cena e il pernottamento.

  4. 4
    4° giorno

    Raggiungiamo le sponde del Giordano in località Betania, che conserva la memoria del battesimo di Gesù. Ci dirigiamo poi a Madaba, dove nella chiesa ortodossa di San Giorgio è conservato il mosaico della Terra Santa rappresentata secondo i canoni cristiani di epoca bizantina. Saliamo quindi sul Monte Nebo, dove secondo la Bibbia giunse e sostò il popolo di Israele guidato da Mosè: un santuario francescano ricorda la sua sepoltura e da qui si ammirerà lo splendido panorama verso “la Terra Promessa’’. Prima di rientrare in albergo, sosta a Macheronte dove visitiamo i resti di una delle tante fortezze di Erode, e dove secondo la tradizione evangelica fu ucciso Giovanni il Battista: la fortezza si raggiunge a piedi salendo la collina. Rientro in albergo.

  5. 5
    5° giorno

    Partiamo per il nord verso il Galaad, una regione che sin dall’antichità costituiva una zona di transito delle vie carovaniere provenienti dallo Yemen, contribuendo pertanto allo sviluppo di città fiorentissime. La ricchezza fu investita con raro gusto nell’architettura monumentale, che a sua volta influenzò anche l’occidente romano, e che si distingue per l’estrema raffinatezza nelle rese architettoniche e decorative. Sosta a Gerasa, per visitare la città greco-romana, fondata nel 200 a.C., dove potremo ammirare l’ippodromo, i Templi, il Foro, il Teatro e le altre costruzioni che stupiscono per la loro grandiosità. Sosta anche ad Umm Qays, l’antica Gadara citata nel vangelo di Matteo, dove ebbe luogo il miracolo dei maiali. Al rientro, sistemazione in albergo ad Amman, cena e pernottamento.

  6. 6
    6° giorno

    Visitiamo la Cittadella di Amman, sito romano dove ammiriamo il teatro e altri reperti archeologici.  Proseguiamo per l’aeroporto da Amman dove ci imbarchiamo su un volo per Istanbul. Compatibilmente con l’orario di arrivo, iniziamo a visitare l’antica Costantinopoli dove ricordiamo i primi concili della Chiesa, che si tennero tutti nelle vicinanze: a Nicea, dove nell’estate del 325 si tenne il primo concilio indetto dall’imperatore Costantino, e a Calcedonia, famosa per il suo celebre concilio ecumenico del 451.

  7. 7
    7° giorno

    Giornata dedicata alla visita di questa meravigliosa città, ponte tra oriente e occidente, che conta ben 15 milioni di abitanti. Prima tappa alla Moschea Blu, capolavoro di eleganza e di armonia, seconda solo a La Mecca. Si prosegue con la visita dell’Ippodromo, piazzale che per secoli rappresentò il centro della vita bizantina prima e ottomana poi. Visita alla chiesa di Santa Sofia, dedicata alla Divina Sapienza. La mattinata terminerà con l’esplorazione della parte più curiosa della città, quella sotterranea, rappresentata dalle cisterne. La più famosa è la Yerebatan Saravi, la Cisterna Basilica, coperta da un soffitto a volte sorretto da 336 colonne. Dopo il pranzo visita al Palazzo Topkapi con la sala del tesoro (non è incluso harem), adibito a residenza dei sultani, oggi è uno dei più grandi musei esistenti al mondo. Cena e pernottamento

  8. 8
    8° giorno

    Se possibile, incontriamo i frati della Comunità Internazionale di Istanbul, con possibilità di celebrare la Santa Messa. In tempo utile, trasferimento per l’aeroporto, operazioni di imbarco e partenza con volo di linea per l’Italia. Arrivo all’aeroporto concordato e termine dei servizi.

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