Egitto Copto, alle origini della chiesa

Decorazione front-end

L’Egitto Copto alle origini della chiesa, con la sua civiltà millenaria, è un viaggio e una terra fondamentale per ogni credente. Secondo il racconto biblico, è il luogo in cui nasce il popolo di Israele. Terra ambivalente, inizialmente di accoglienza e poi di oppressione, l’Egitto diventa simbolo della condizione umana: luogo di schiavitù, ma anche di liberazione. È qui che Abramo trova rifugio durante una carestia; qui Giuseppe, venduto dai fratelli, diventa strumento della salvezza per la sua famiglia; qui Giacobbe e i suoi figli si stabiliscono fino a diventare un popolo. Ma è anche da qui che Dio lo farà uscire, come da un grembo, conducendolo verso la libertà e la Terra Promessa.

Il nostro itinerario in Egitto non è solo storico o culturale, ma profondamente spirituale. Visiteremo le testimonianze grandiose della civiltà faraonica, che hanno segnato in modo indelebile l’immaginario biblico e l’orizzonte della fede ebraico-cristiana.

Ma l’Egitto è anche una terra cristiana. Ad Alessandria, una delle prime culle della Chiesa, ancora oggi vive la tradizione copta. Nelle sue biblioteche e scuole nacquero riflessioni teologiche fondamentali. E nel silenzio del deserto, incontreremo un’altra anima dell’Egitto: quella del monachesimo. Fu qui che Antonio il Grande, obbedendo radicalmente al Vangelo, abbandonò tutto per seguire Cristo, diventando il “Padre di tutti i monaci”.

In questo viaggio, l’Egitto ci parla della nostra storia di fede: ci ricorda le origini, le prove, le attese e le risposte. È un ritorno alle radici, ma anche un’occasione per riscoprire la chiamata personale a uscire dalla propria schiavitù interiore e camminare verso la libertà che nasce dall’incontro con Dio.

Decorazione front-end
Decorazione front-end

Programma

  1. 1
    1° giorno

    In tempo utile ci troviamo all’aeroporto concordato; espletiamo le operazioni d’imbarco, e partiamo con il volo Ita Aiways per Il Cairo. All’arrivo, ottenuto il visto d’ingresso incontriamo la guida locale e in bus riservato raggiungiamo il nostro hotel. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

  2. 2
    2° giorno

    In mattinata in pullman riservato raggiungiamo  la riva occidentale del Nilo a 30 km a sud del Cairo, per poter ammirare Saqqara, necropoli dell’antica capitale Menfi, uno straordinario complesso funerario ideato dall’architetto Imhotep – poi divinizzato – che costituisce il primo esempio di architettura in pietra e contiene al suo interno il prototipo delle piramidi, la Piramide a Gradoni del faraone Zoser. Visitiamo alcune tombe, dette Mastabe, utilizzate durante le prime fasi della civiltà Egizia e riccamente decorate con bellissimi rilievi dipinti. Raggiugnimo poi l’antica capitale Menfi, chiamata dagli Egizi Men-nefer (bella e stabile), dove rimangono pochi resti, in gran parte sepolti sotto l’attuale villaggio di Mit-Rahina. Degne di nota una sfinge di alabastro del Nuovo Regno e una colossale statua di Ramsete II di squisita fattura.  La giornata si concluderà con la visita al sito di Dahshour, sul lato occidentale del fiume Nilo e che marca il confine meridionale con la vasta area delle Piramidi di Giza: qui gli archeologi hanno rinvenuto resti di piramidi, così come importanti complessi funerari destinati alla sepoltura delle regine e dei membri dell’aristocrazia di Memfi fino alla tredicesima dinastia del Medio Regno.  Rientro al Cairo.

  3. 3
    3° giorno

    Dedichiamo  l’intera giornata alla scoperta  della Cairo Copta, dove  la tradizione ricorda la sosta della Sacra famiglia durante il suo viaggio in Egitto. Visitiamo la Chiesa di San Sergios (Abu Serga), la piu’ antica e autentica dell’Egitto, che racchiude la grotta dove per 3 mesi si si rifugiò la famiglia di Nazareth; la chiesa Sospesa o appesa,  che fu costruita nella fortezza romana di Babilonia, proprio in cima alla Porta dell’Acqua; la chiesa di santa Barbara, costruita a 1.42 metri sotto il suolo;  la Chiesa della vergine Maria in Maadi sulla sponda orientale del Nilo, nello stesso luogo dove secondo la tradizione la Sacra Famiglia si imbarcò diretta a sud. Dopo una sosta al Museo Copto raggiungiamo la “Cittadella del Cairo”  o di Saladino, una fortificazione realizzata da Ṣalāḥ al-Dīn (Saladino) fra il 1176 e il 1183, come protezione contro i Crociati. L’efficacia della posizione della Cittadella è ulteriormente dimostrata dal fatto che essa è rimasta la sede principale del dominio britannico (1882-1946) e successivamente della monarchia egiziana  fino alla metà del XX secolo. Passeggiando per la cittadella e visitiamo la Moschea di Muhammad Ali ispirata alla famosa moschea di Santa Sofia di Istanbul anche se di dimensioni minori.  È  conosciuta popolarmente come la moschea di alabastro, perché ha le pareti ricoperte da questo materiale e per la sua torre dell’orologio che fu ceduto dal re Luigi Filippo di Francia nel 1836 in cambio dell’obelisco del tempio di Luxor; l’orologio si ruppe durante il trasporto in nave e non ha mai più funzionato, mentre l’obelisco fa bella mostra in Piazza della Concordia a Parigi. Rientro in albergo.

  4. 4
    4° giorno

    In mattinata raggiunigamo la necropoli di Giza che insieme a Saqqara e Tebe, è il luogo di sepoltura più importante dell’Antico Egitto. Le prime sepolture avvennero qui tra la I e la III dinastia. Acquistò grande importanza durante la IV dinastia, quando i faraoni Cheope, Chefren e Micerino scelsero Giza come luogo per le loro piramidi. Qui furono sepolti, oltre ai faraoni, anche i loro familiari, funzionari e sacerdoti. La forma piramidale perfetta fu adottata dai costruttori egizi perché oltre al culto dei faraoni era praticato anche quello del Sole: gli spigoli della  Piramide  rappresentano i raggi solari che scendono sulla terra e la Piramide stessa la scala per salire al cielo. Successivamente, raggiungiamo l’area archeologica della Sfinge che raffigura una creatura mitologica sdraiata con corpo di leone e testa d’uomo (nello specifico è detta anche androsfinge o sfinge andricefala). Sorge nella parte orientale del complesso ed è rivolta verso est; attualmente gli egittologi ritengono che il volto della Grande Sfinge sia quello di Chefren.

    Nel pomeriggio visitiamo il Museo Egizio del Cairo, primo al mondo per costruzione e per importanza. Articolato su due livelli, contiene un numero incalcolabile (oltre 100.000!) di pregiatissimi esempi di arte egizia da tutte le epoche, dal predinastico al periodo greco-romano.

  5. 5
    5° giorno

    In   mattinata partiamo per la localtà del Wadi Natrum una depressione desertica a circa 23 metri sotto il livello del maree che vanta la presenza di otto diversi laghi contenenti carbonato decaidrato di sodio. La regione era e rimane una delle più sacre per la cristianità: il primo insediamento cristiano si deve a San Macario il Grande, che vi si stabilì attorno al 330. Molti anacoreti, eremiti e monaci vissero al suo interno, nel deserto stesso o sulle colline che costeggiano la regione, attratti dalla solitudine e dalla durezza della vita nel deserto: tra il III e il VII secolo, un numero enorme di persone arrivò qui per  entrare in uno dei più di cento monasteri del deserto di Nitria. Ricordiamo anche San Giovanni  il Piccolo, San Bishoi. Il centro fu visitato anche da famosi Santi tra i quali San Rufino e Melania, San Gerolamo e Paola. Nel deserto visitiamo anche i resti dell’antica città santuario di Santa Mena, il martire più venerato in Egitto e il Monastero-Santuario in cui sono custodite le sue reliquie. Arriviamo in serata ad Alessandria, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.     

  6. 6
    6° giorno

    Dopo la prima colazione iniziamo le visite della grande e bellissima città di Alessandria che è stata per secoli la capitale culturale del mondo antico. Oggi conta oltre tre milioni di abitanti e si estende lungo la sua baia per oltre 20 km. Tra le visite imperdibili ricordiamo il Museo Greco-Romano, che custodisce una collezione di oltre 40.000 reperti, tra cui statue del periodo alessandrino, sarcofagi e mummie di epoca tolemaica, gioielli, stele, tessuti e stucchi copti.  Visitiamo la Biblioteca Alessandrina  la più grande e ricca biblioteca del mondo antico ed uno dei principali poli culturali ellenistici. Andò distrutta nell’antichità, probabilmente più volte tra l’anno 48 a.C. e il 642 d.C. In suo ricordo è stata edificata, ed è in funzione dal 2002, la moderna Bibliotheca Alexandrina. Prima di rientrare al Cairo facciamo una visita alle catacombe di Kom es Shogafa del II sec. d.C.  che conservano pregevoli decorazioni con influssi egizi e greco-romani.

    Alcune statue sono in stile egiziano, ma con abiti e acconciature romane e viceversa. Arrivo al Cairo in serata.

  7. 7
    7° giorno

    In mattinata partiamo per il monastero di Sant’Antonio fondatore del monachesimo, che qui morì nel lontano 356 dopo 44 anni di dimora ininterrotta. Questo è il più antico monastero/ convento d’Egitto, spettacolare e ricco di atmosfera.  Visita a Koma (Qima-el-Arud), villaggio natale di Sant’Antonio ed alla località di Deir-Al-Muisnun in cui il Santo rimase per 25 anni in un sepolcro faraonico. Pranzo al sacco e successiva visita al monastero di San Paolo del quinto secolo, eretto sopra la grotta dove san Paolo eremita visse per ottant’anni. Il monastero è costituito da tre diverse chiese, la più antica scavata nella grotta dove visse il santo e dove vengono conservati i suoi resti.  Sistemazione in albergo sulla costa del Mar Rosso, in località Zaferana, cena e pernottamento.

  8. 8
    8° giorno

    In tempo utile partiamo per il Cairo, ripercorrendo la costa del Mar Rosso, avendo sulla nostra destra la penisola del Sinai, ricca di memorie bibliche. Arriviamo al Cairo e  operativo aereo permettendo passeggiamo per le stradine di Khān el-Khalilī, il suq più importante del Cairo, secondo mercato più grande del vicino Oriente dopo Istanbul, sorto nel 1382 quando un Emiro circasso fece costruire proprio qui un ampio caravanserraglio, trasferendoci numeroci commercianti della città palestinese di Hebron. Raggiungiamo l’ aeroporto; disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza per Roma o per la destinazione richiesta.

Documenti utili

Da scaricare

Sei interessato a questo viaggio?

Ottieni un preventivo ad hoc su misura per te!