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Viaggio in Tunisia: tra archeologia e storia nel paese dei mosaici

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Durata

9 giorni
(8 notti)

Nei primi secoli del Cristianesimo ci furono molti contatti tra l’Italia e la Tunisia con lo scambio di mosaicisti, di artigiani, di commercianti, di comunità cristiane, di filosofi e di teologici. Il risultato di tale scambio fu lo sviluppo di una visione cristiana quasi identica, grazie agli scritti teologici dei padri della chiesa come Tertulliano, San Cipriano e soprattutto Sant’Agostino, che è stato il fondatore e l’unificatore della chiesa cattolica africana. Nei siti archeologici che visiteremo ritroveremo gli stessi temi iconografici, lo stesso repertorio decorativo e l’identico tipo di croce che troviamo in Italia, in un itinerario che ci porterà alla scoperta di una terra e di un popolo inaspettatamente affascinante. Percorso storico, archeologico, culturale…e soprattutto interculturale per il dialogo interconfessionale presente tra musulmani, ebrei e cristiani che cercheremo di incontrare.

L’itinerario proposto è un viaggio alla ricerca delle origini comune delle fedi abramitiche, dove i campanili e le sinagoghe si stagliano sotto lo stesso cielo dei minareti.

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Programma

  1. 1
    1° giorno

    In mattinata ritrovo all’aeroporto concordato. Operazioni di imbarco e partenza per Tunisi con volo Alitalia. Arrivo nella capitale; incontro con la guida, pranzo e partenza per Cartagine, importantissima città del Nord Africa, dove studiò anche S. Agostino. Visita delle antiche rovine e partenza per Sidi Bou Said, grazioso e pittoresco villaggio situato su un dirupo affacciato sul Mediterraneo, caratterizzato da abitazioni dipinte di bianco. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento in albergo.

  2. 2
    2° giorno

    In mattinata visita al Museo del Bardo, situato all’interno del palazzo del Bey del Bardo, interamente rinnovato e ampliato nel 2012 e che racchiude al suo interno reperti archeologici straordinari e in particolare l’enorme collezione di antichi mosaici romani, che ne fanno uno dei musei più belli del mondo.

    In tempo utile faremo una passeggiata per il centro storico, rappresentato dalla Medina, un vero e proprio scrigno di ricchezze storiche, religiose e culturali caratterizzato da un’architettura prettamente coloniale.

    • In giornata incontreremo un sacerdote della cattedrale San Vincenzo di Tunisi e un Imam della Moschea di Ezzitouna
  3. 3
    3° giorno

    Dopo la prima colazione partenza per Dougga: le sue imponenti rovine testimonianza una città numida romanizzata, e urbanisticamente sviluppata in modo unico. I suoi quartieri sono disposti a terrazze e il centro monumentale (il foro, il mercato, il teatro) riflettono perfettamente il modo in cui la popolazione indigena si è urbanisticamente integrata ed evoluta durante il periodo romano. Il monumento più imponente del complesso è il Capitolium, eretto dall’imperatore Marco Aurelio e dedicato alla triade capitolina Giove, Giunone e Minerva. Questo sito è annoverato nell’elenco del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 1997.

    Proseguimento per Kairouan, la quarta città santa dell’Islam circondata da una cinta muraria color sabbia che racchiude monumenti che testimoniano la sua storia grandiosa. Visiteremo la Grande Moschea, costruita con tantissime colonne e capitelli corinzi dell’antica Cartagine, la Moschea del Barbiere e il seicentesco pozzo sacro Bir Barbutta.

  4. 4
    4° giorno

    In mattinata partenza Sbeitla, l’antica Sefutela romana. Visita alla spettacolare zona archeologica: il Foro, con il suo arco monumentale, la piazza lastricata, lo straordinario Campidoglio di pietra dorata, formato da tre templi affiancati e dedicati a Giove, Giunone e Minerva, una forma quasi unica nel mondo romano. Tra le rovine si trovano anche alcuni luoghi di culto cristiani, che costituiscono un aspetto particolarmente affascinante di questo sito. In tempo utile partenza Touzer, la “città delle gocce di luce”, circondata da una splendida e rigogliosa oasi che conta un numero incredibile di palme da datteri. Compatibilmente con l’orario d’arrivo inizio delle visite. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

  5. 5
    5° giorno

    In mattinata visita del centro storico di Touzer, dove il vecchio e il nuovo si accostano armoniosamente con le case che mostrano belle facciate decorate a motivi geometrici, ottenuti con mattoni sporgenti e rientranti di color ocra, che ricordano l’architettura berbera dei tappeti e dei tessuti locali. Il cuore della città antica è il Quartiere di Ouled El-Hadef, rimasto intatto dal XVI secolo, vero e proprio labirinto di stradine, archi e suggestive piazzette. Partenza per l’oasi di Dous: attraverseremo in bus l’area di Chott el Jerid, un’estensione pianeggiante di antichi laghi salati ormai evaporati e trasformati in distese di cristalli di sale. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

  6. 6
    6° giorno

    In mattinata partiremo in Jeep per Ksar Ghilane l’oasi tunisina con l’aspetto più marcatamente sahariano: fiorenti giardini, alimentati da una sorgente termale, spuntano in mezzo alle dune del Grande Erg. Inizierà una giornata di escursione nei villaggi berberi semi abbandonati: Chenini, che raggiungeremo a piedi lungo una mulattiera; Douret, altro spettacolare villaggio berbero, arroccato su un’arida collina, con stretti vicoli tra le dimore di roccia, dai quali si gode di suggestivi scorci sulla vallata sottostante. Arrivo in serata sull’isola di Djerba, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

  7. 7
    7° giorno

    In mattinata breve giro orientativo della città di Hamed souk, la città più importante di Djerba, che ha sopravvissuto alle conquiste che si sono susseguite nei secoli. Anche gli spagnoli vi soggiornarono prima di essere espulsi dagli ottomani. Visita alla fortezzai di Borj Ghazi Mustapha. Hamed souk rimane un porto di mare molto importante della Tunisia, con scorci architettonici molto suggestivi. In tempo utile partenza per Guellela, città famosa per la bravura dei suoi vasai, perché il paese si trova al centro di una zona ricca di argilla, che viene utilizzata per le terrecotte locali. All’origine di questa attività sta soprattutto l’esigenza di immagazzinare i prodotti agricoli, in particolar modo l’olio di oliva: la specialità dei migliori vasai di Gerba è infatti la fabbricazione di giare di grande capacità (fino a 300 litri), destinate a contenere cerealidatteri e olio d’oliva.

    In tempo utile partenza per Sfax, sulla costa mediterranea continentale, facendo una breve sosta a Matmata una piccola città berbera immersa in un paesaggio prevalentemente roccioso, con un clima torrido quasi insopportabile che ha costretto i suoi abitanti a scavare le proprie abitazioni sottoterra, collegate le une alle altre da un intricato sistema di gallerie. Visita di alcune case e arrivo in serata a Sfax; sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

    • Incontro con un rappresentante della comunità ebraica presso la Sinagoga di Djerba
  8. 8
    8° giorno

    Prima colazione e partenza per El Jem per ammirare l’anfiteatro dell’antica città romana di Thysdrus, costruito circa 200 anni dopo Cristo, il terzo per grandezza del mondo romano e il più grande d’Africa, dichiarato Patrimonio dell’Unesco. Proseguimento per Sousse bella città di mare chiamata la “perla del Sahel“, patrimonio dell’Unesco. La sua medina spicca con la massa bianca di casette cubiche, isolate e protette da un bastione merlato, sulle quali sembra vegliare dal punto più elevato la massa ocra delle fortificazioni della kasba. Visita al suo centro storico: la Grande Moschea, ripristinata nelle forme dell’XI secolo; il Ribat, uno dei più importanti monumenti dell’Islam maghrebino; la Kasba, che sorge all’esterno della medina e deve il suo aspetto ad una serie di interventi costruttivi effettuati tra l’XI e il XIV secolo; il Museo Archeologico, che comprende una ricca documentazione della storia e dell’arte antica di questa parte della Tunisia.  Ultima sosta a Monastir, centro di nobile origine che ha saputo sfruttare i vantaggi della sua posizione geografica, del clima mite e della bellezza del litorale. Rientro a Sousse, sistemazione in albergo: cena e pernottamento.

  9. 9
    9° giorno

    Breve giro libero della città e/o completamento delle visite. In tempo utile raggiungeremo l’aeroporto di Tunisi: disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea Alitalia per la destinazione finale, transitando per Roma.

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