Viaggio in Argentina

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Durata

17 giorni
(15 notti)

Viaggio in Argentina, da Buenos Aires fino ad Ushuaia, percorreremo le tappe geografiche fondamentali che hanno reso l’Argentina una terra leggendaria e sognata da molti viaggiatori. Visiteremo la Penisola di Valdes, dove la natura mette in mostra tutta la sua ricchezza tra pinguini, balene e leoni di mare; visiteremo Ushuaia, la città più a sud del mondo e raggiungeremo il Ghiacciaio Moreno. Percorreremo poi una delle sette meraviglie naturali del pianeta, il Parco Nazionale Iguazù. E continueremo fino a raggiungere la bella città di Salta, base di partenza per la scoperta della regione del nordest, con i suoi panorami mozzafiato ed i piccoli villaggi tradizionali.

Decorazione front-end
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Programma

  1. 1
    1° giorno

    Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto concordato e partenza alle ore 18.25 per Buenos Aires con volo di linea. Pasti e pernottamento a bordo.

    *su richiesta, preventivi per voli di collegamento tra Roma e gli altri aeroporti italiani.

  2. 2
    2° giorno

    Arrivo a Buenos Aires in prima mattinata. Incontro con la guida parlante italiano e trasferimento in pullman privato all’hotel (circa 40 km). Sistemazione nelle camere e riposo. Nel pomeriggio, visita guidata di Buenos Aires, iniziando dal luogo della seconda fondazione della città nel 1581, la Plaza de Armas, oggi conosciuta come la Plaza de Mayo, al centro della quale si erge la Piramide de Mayo, inaugurata nel 1811. Intorno si possono ammirare la Casa Rosada, sede del Potere Esecutivo Nazionale, il Cabildo, primo Municipio della città del 1754, e la Catedral Metropolitana. Dalla Piazza inizia la Avenida de Mayo, con ampie vie e spazi verdi, sino a raggiungere il quartiere di San Telmo, uno dei più antichi e aristocratici della città, che conserva intatto gran parte del suo patrimonio architettonico. È la zona della vita notturna cittadina, con le “tanguerias”, i ristoranti e i bar. Dirigendosi a sud si raggiunge il pittoresco quartiere portuario di La Boca, con la sua famosa strada Caminito, con le case di lamiere multicolori e le tipiche “cantinas”. Poi si entra nel moderno quartiere di Puerto Madero, che ha trasformato i suoi antichi depositi portuari in uffici, abitazioni, luoghi d’intrattenimento ed eleganti ristoranti con vista sul Rio de la Plata. Pranzo libero. Alle ore 20.00 circa partenza dall’albergo: passeremo la serata nella zona delle “tanguerías”. Cena con spettacolo di tango nel “El Querandì”, casa coloniale trasformate nel 1920 in punto si ritrovo per scrittori, artisti e studenti, con la facciata in Art Deco.

  3. 3
    3° giorno

    Prima colazione e trasferimento in aeroporto per imbarco sul volo per Trelew. All’arrivo escursione alla celebre “pinguinera” di Punta Tombo, che ospita la più importante e numerosa colonia di Pinguini Magellano dell’intera Patagonia (180 km). Pranzo libero presso il ristoro della Riserva. L’escursione prosegue verso Gaiman, paesino che mantiene intatta la tradizione culturale e storica della colonizzazione gallese: avremo l’occasione di degustare le delizie culinarie tramandate nei secoli in una delle pittoresche case della zona (visita opzionale). Al termine rientro a Trelew, il centro più attivo della valle del Rio Chubut. Visiteremo l’antica stazione dei treni, la piazza e la vecchia cappella. Per i più curiosi il Museo Paleontologico Egidio Feruglio offre una ricca e variata esposizione di geologia e paleontologia della Patagonia (visita opzionale). Trasferimento a Puerto Madryn, fondata nel 1865 da migranti gallesi, e pernottamento.

  4. 4
    4° giorno

    Partenza al mattino verso la Riserva Provinciale Penisola di Valdés, raggiungendo Puerto Piramides. Qui è possibile effettuare un’escursione in barca per l’avvistamento delle balene (escursione opzionale). Si prosegue verso sud con sosta al Faro di Punta Delgada dove è possibile sostare per il pranzo libero. Si continua lungo le scogliere per potersi avvicinare alle colonie di elefanti marini. Arrivo a Punta Cantor, dal quale si osserva la costa della Penisola e la sorprendente topografia della Caleta Valdés. Rientrando a Puerto Madryn, sosta nell’Istmo Carlos Ameghino per visitare il centro di ricerca. Arrivo a Puerto Madryn nel tardo pomeriggio.

  5. 5
    5° giorno

    Prima colazione e trasferimento assistito in aeroporto per imbarco sul volo per Ushuaia, la città più australe del mondo. All’arrivo, trasferimento in albergo e pernottamento. A novembre le giornate sono lunghe, con il sole che sorge alle 4 del mattino e tramonta alle 22.

    Visita della città con museo Marittimo e il Presidio – inclusa al raggiungimento di 12 iscritti
    Servizio privato con guida parlante in italiano – mezza giornata (2 ore, 20 Km)
    Visita della città di Ushuaia, la città più australe del mondo, capitale della provincia di Terra del Fuoco. Situata a 3.500 km dalla città di Buenos Aires, Ushuaia si trova in una posizione privilegiata tra il Canale di Beagle e la catena montuosa del Martial, che si trova alle sue spalle, le cui cime arrivano fino a 1.500 metri. Di fronte alle sue coste, oltre il Canale di Beagle, si vedono le isole cilene di Navarino e Hoste. Il percorso permette di ammirare i diversi punti d’interesse della città, come il centro antico, il porto dalle acque profonde, le ripide strade che salgono lungo le pendici andine, qualche antica abitazione dei primi abitanti della città e lo storico edificio dell’antico Presidio Nacional de Ushuaia, la cui costruzione iniziò nel 1902 e si concluse nel 1920. Finita l’escursione si rientra in hotel.

  6. 6
    6° giorno

    Partenza dall’hotel in direzione ovest verso il Parco Nazionale Terra del Fuoco, situato a 12 km dalla città di Ushuaia. Passeggiata panoramica del Canale di Beagle, incorniciato dal bellissimo dalle falde della Cordigliera delle Ande, con i tipici boschi andino-patagonici. Un percorso tra torba e dighe di castori conduce al Rio Lapataia ed alla Laguna Verde. Da qui si continua lungo la tratta finale della Ruta Nacional nr. 3 che finisce nella Bahia Lapataia. In questo luogo, i primitivi abitanti della zona hanno lasciato la loro testimonianza nei “concheros”, incredibili giacimenti archeologici che regalano interessanti informazioni sui loro antichi costumi. Da qui inizia il rientro a Ushuaia, facendo una sosta lungo la strada per ammirare il Lago Roca, caratterizzato dal colore delle sue acque, che varia a seconda del tempo. Finita l’escursione si rientra in hotel.

    Nel pomeriggio ci dirigiamo al molo turistico per un’escursione in catamarano verso Isla de los Lobos e l’Isla de los Pajaros, sulle acque del Canale di Beagle. Navigheremo la Bahia di Ushuaia da dove avremo una splendida vista della città circondata dalle montagne; alla fine della baia si attraversa il Paso Chico, che costeggeremo sul lato nord passando per l’Arcipelago Bridges, fino ad arrivare all’Isla de los Pájaros, dove si possono ammirare cormorani, albatros, anatre e gabbiani. Più avanti si arriva all’Isla de los Lobos, dove risiede una colonia di leoni marini. Arrivo al Faro de Les Eclaireurs, conosciuto come il Faro della Fine del Mondo. Finita l’escursione si rientra in albergo.

  7. 7
    7° giorno

    Prima colazione e tempo a disposizione per passeggiare tra le vie del centro cittadino. In tarda mattinata trasferimento in aeroporto per imbarcarsi sul volo per El Calafate, la “capitale” dei ghiacciai argentini, nella provincia di Santa Cruz. È la città più vicina per visitare il Parco Nazionale Los Glaciares, dove si trova il ghiacciaio Perito Moreno, dichiarato Patrimonio UNESCO, e altri 46 ghiacciai.

    Escursione al Lago Escondido – inclusa al raggiungimento di 12 iscritti
    Durata 5 ore 100km 
    Tierra Mayor, Las Cotorras, Haruwen ed il Valle de los Huskies. Il percorso continua in salita fino ad arrivare al Paso Garibaldi a 430 mt sul mare, il punto più alto del cammino.

  8. 8
    8° giorno

    Dopo la prima colazione in prima mattinata, trasferimento a Puerto Bandera (50 km) e partenza in barca per la navigazione tra gli iceberg. Arrivo al fronte del ghiacciaio Upsala, e proseguimento lungo il canale che conduce all’Estancia Cristina. Sbarco e visita del piccolo Museo che racconta la storia dell’Estancia e dei primi abitanti della Patagonia. Escursione in jeep 4×4 attraverso il suggestivo paesaggio circostante per arrivare al Refugio de Hielos Continentales. Breve passeggiata (30 min) per raggiungere il “mirador Upsala”, un punto panoramico da cui si può ammirare l’impareggiabile spettacolo offerto dal fronte orientale del ghiacciaio Upsala visto dall’alto. Nel pomeriggio rientro a Puerto Banderas e trasferimento a El Calafate.

  9. 9
    9° giorno

    Giornata dedicata alla visita del Parco Nazionale Los Glaciares, un santuario ecologico dove ghiacciai, laghi e foreste si estendono su una superficie di c.ca 600 ettari. Passeggiata lungo le passarelle che conducono al belvedere dal quale si può ammirare il fronte nord del Perito Moreno, immenso ed impressionante monumento naturale, con 70 mt di altezza per 3 km di larghezza. Nel pomeriggio ritorno a El Calafate per volare a Puerto Iguazu. Arrivo e sistemazione in albergo.

  10. 10
    10° giorno

    Colazione in albergo e escursione guidata verso il Puente Tancredo Neves e Juan D. Perón che unisce la città argentina di Puerto Iguazu con la città brasiliana di Foz de Iguazú, per raggiungere il Parco Nazionale do Iguaçu (ingresso incluso), una delle riserve naturali più grandi del Brasile. Salita sui bus che effettuano la passeggiata dentro il parco e che conducono fino all’inizio delle passerelle disposte sul corso del Rio Iguazu. Durante la camminata – di circa 1 km – è possibile osservare l’Isla San Martin ed alcuni importanti salti delle cascate: il Bossetti, il San Martín ed il Tres Mosqueteros. Il percorso termina al belvedere, da dove si può ammirare una vista unica della Garganta del Diablo. Rientro in albergo a Puerto Iguazù.

    Visita al Parco degli uccelli – inclusa al raggiungimento di 12 iscritti

  11. 11
    11° giorno

    Partenza per visitare il lato argentino delle Cascate di Iguazú, situate dentro il Parco Nazionale Iguazú (ingresso incluso). Con un’estensione di 67.000, ettari questo parco è stato dichiarato Patrimonio Naturale dell’Umanità dall’UNESCO. Le Cascate posseggono 275 salti d’acqua e cadono da un’altezza media di settanta metri. Il punto di partenza è la “Estación Central”, da dove si può scegliere di prendere un servizio di treni che porta all’“Estación Cataratas” o all’”Estación Garganta del Diablo”. Da questi punti è possibile fare due diverse passeggiate di difficoltà medio/ bassa.

  12. 12
    12° giorno

    Trasferimento all’aeroporto per imbarcarsi sul volo per Salta. Nel pomeriggio visita guidata in della città, conosciuta come “Salta, la linda”, grazie alla sua posizione privilegiata nella Valle de Lerma e per l’attrattivo contrasto tra i suoi edifici coloniali e la sua moderna architettura urbana. Il suo centro nevralgico è la Plaza 9 de Julio, intorno alla quale si ergono alcuni degli edifici più importanti e caratteristici della città, i principali alberghi e numerosi bar e ristoranti. La visita permette di ammirarne i gioielli coloniali: la Chiesa ed il Convento de San Francisco, il Cabildo ed il Museo Storico del Nord, il Convento de San Bernardo e la Catedral Basílica. Il percorso continua per i dintorni di Salta, sino al Cerro San Bernardo, da cui si gode una vista panoramica spettacolare della città e della Valle de Lerma. La visita finisce nel Mercado Artesanal. Visita finale al MAAM (Museo Archeologico di Alta Montagna dove si trovano le bambine mummificate ritrovate sul vulcano di Llullaillaco.

  13. 13
    13° giorno

    Escursione di una giornata intera alla Quebrada de Humahuaca, Patrimonio dell’Umanità. L’itinerario inizia a Purmamarca (2.200 mt) per osservare il Cerro de los Siete Colores, dove risalta la sua cappella di mattoni in onore a Santa Rosa de Lima del 1648, ed il mercato artigianale della piazza. Si passa per la Posta de Hornillos, continuando verso il paesino di Tilcara per visitare il Pucará, fortezza precolombiana parzialmente ricostruita, ed il Museo Archeologico della Provincia, che possiede svariati oggetti dell’arte incaica precolombiana. Si continua verso Huacalera, attraversando il Tropico del Capricorno, per ammirare i colori della montagna chiamata la Pollera de la Colla. Visita alla Chiesa di Uquía e proseguimento per la località di Humahuaca, a 2.940 metri di altitudine. La città fu fondata dagli indigeni nel 1594 e si caratterizza per il suo profilo architettonico coloniale. Tempo per il pranzo e rientro dalla strada de la Paleta del Pintor, montagna che incornicia il paese di Maimará. Ritorno in albergo a Salta.

  14. 14
    14° giorno

    Partenza in escursione verso la città di Cafayate, contornata di vigneti e conosciuta per il suo buon vino, lungo la Ruta 68. Percorreremo la fertile Valle de Lerma, oggi diventata un’importante zona per la coltivazione del tabacco. Lungo la strada ammireremo diversi paesini come Coronel Moldes, El Carril, La Merced e Cerrillos. Costeggiando il Rio de las Conchas si possono ammirare le curiose formazioni montagnose dell’Anfiteatro, la Garganta del Diablo, Los Castillos, Los Medanos, La Yesera, El Sapo, El Fraile. Arrivo a Cafayate, a quota 1660 metri, e pernottamento in albergo.

  15. 15
    15° giorno

    Partenza in escursione con destinazione Cachi, lungo la Ruta 40. Raggiungeremo innanzitutto San Carlos, nella “tierra del buen vino” e poi Seclantas, famosa per i telai dei “ponchos” di Salta. Passeremo per il paesino di Angastaco, dove incontreremo greggi di capre ai lati delle strade. Continuiamo il percorso lungo la bellissima Ruta N° 40 e arriviamo a Molinos, paese di montagna delle Valli Calchaquíes. Qui visitiamo la Chiesa Parroquial, costruita nel 1639 un vero monumento storico. Dopo aver attraversato Payagasta, un antico insediamento indigeno, giungeremo a Cachi situata ai piedi del Nevado de Cachi. Qui visiteremo la piccola chiesa costruita nel XVII secolo e decorata con oggetti in legno di cactus. Visiteremo inoltre il Museo Archeologico. Rientreremo a Salta, precorrendo un antico cammino Inca fino a giungere alla Recta de Tin Tin, da dove si attraversa l’impressionante Parco Nazionale Los Cordones. Giungeremo a Piedra del Molino, il punto più alto del tragitto a 3.384 metri di altitudine. Ci godremo la vista panoramica della Valle Encantado e i piccoli insediamenti con coltivazioni di frutta e mais nella Cuesta del Obispo. Il percorso continua con tante curve verso Maray, la Quebrada de Escolpe e la Quebrada de los Laureles per giungere nella Valle di Lerma. Arrivo a Salta e imbarco sul volo per Buenos Aires. Pernottamento in albergo.

  16. 16
    16° giorno

    Dopo la prima colazione completiamo le visite di Buenos Aires con la zona nord della capitale, dove si trova l’aristocratico quartiere de La Recoleta, caratterizzato da splendide residenze, boutique ed hotel di lusso, e dove sorge l’omonimo cimitero, che ospita le spoglie delle principali personalità del Paese, tra cui quelle dell’icona argentina Evita Peròn. La visita prosegue per il pulsante barrio di Palermo, un quartiere così vasto e vario da essere a sua volta suddiviso in più zone, ciascuna caratterizzata da una sua architettura ed un suo caratteristico stile ed “ambiente”. Particolarmente interessante l’area di Palermo Soho, ricca di negozi, boutique e laboratori di artisti. Pomeriggio a disposizione per effettuare ulteriori visite (facoltative) o per fare un po’ di shopping. In tempo utile trasferimento in aeroporto a Buenos Aires e imbarco su volo di linea per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo.

  17. 17
    17° giorno

    Arrivo in a Roma Fiumicino nel pomeriggio. Termine dei servizi.

    *su richiesta, preventivi per voli di collegamento tra Roma e gli altri aeroporti italiani.

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