India del Nord: festival Holi, città sacre e fortezze

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Durata

13 giorni
(12 notti)

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Come si può descrivere una cultura millenaria con parole che riescano a racchiuderne l’immensa ricchezza? L’India è Varanasi, città sacra che racchiude la spiritualità dell’induismo e il suo stretto rapporto con il fiume Gange. E poi è Delhi, moderna, caotica, stressante, dai forti rumori e dai forti odori. L’India è formata da tante anime, e l’unico modo per comprenderle è viverle in prima persona: inebriamoci di colori per le strade di Delhi, ammiriamo l’originale architettura di Jaipur, riempiamo i nostri occhi di meraviglia davanti all’imponenza del Taj Mahal, osserviamo i riti di purificazione a Varanasi. In queste date potremmo anche partecipare al Festival dell’Holi o dei colori per salutare l’arrivo della primavera e augurarci felicità e tanti colori!

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Programma

  1. 1
    1° giorno

    Voliamo per Delhi con ITA Airways da Roma Fiumicino, con la possibilità di collegare tutti i principali aeroporti italiani in base alle singole esigenze. Il volo da Roma parte alle ore 13.55, pasti e pernottamento a bordo.

  2. 2
    2° giorno

    Arriviamo a Delhi nella notte e ci sistemiamo in albergo per riposare. Colazione e mattinata dedicata alla visita di Old Delhi, il nostro primo approccio a questo immenso paese:  visitiamo la Moschea del Venerdi, il Raj Ghat, il luogo dove venne cremato il Mahatma Gandhi sulle rive dello Yamuna, il Forte Rosso. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio passiamo invece ad una panoramica di New Delhi, costruita dagli inglesi negli anni Venti: l’India Gate, il Rashtrapati Bhavan, residenza ufficiale del Presidente del paese, il Qutub minar, il più alto minareto in mattoni del mondo. Raggiungeremo poi una zona vicina all’hotel per partecipare al falò (Dulandhi) che viene acceso e che da inizio ai festeggiamenti dell’Holi o festa dei colori. Holi, è la più vibrante di tutte le feste indù. Segna la fine dell’inverno in India e dà il benvenuto alla stagione primaverile. In questo giorno, le persone giocano con i colori, si incontrano e si salutano e si augurano nuovi inizi. Rientro in albergo, cena e pernottamento.

  3. 3
    3° giorno

    Prima colazione in albergo. Festeggeremo l’Holi nei giardini dell’hotel.  Verranno forniti colori vegetali e abiti bianchi: Kurta Pyjama per gli uomini e Salwar Kameez per le signore.  Dopo il pranzo presto si prosegue per Agra. All’arrivo e tempo permettendo,  potremo ammirare il Taj Mahal, questa iconica costruzione con tutte le sfumature che il tramonto regalerà. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

  4. 4
    4° giorno

    Questa mattina ci alzeremo presto per fare le due importanti visite ad Agra: la prima al Forte, costruzione di vasta estensione che si affaccia sul fiume Yamuna, iniziata dall’imperatore Akbar e poi ampliata dai successivi regnanti. Possiamo passeggiare nella sala delle udienze pubbliche e in quella delle udienze private, e in diversi altri ambienti. La seconda, finalmente avremo davanti agli occhi il Taj Mahal, forse il monumento più famoso al mondo, costruito dall’imperatore Moghul Shahjehan nel 1631 per ricordare la moglie Mumtaz Mahal, morta di parto al quattordicesimo figlio. Pranzeremo un po’ prima per poi partire verso Fatehupur Sikiri, affascinante città fantasma, sorta nel XVI secolo a sud-est di un lago artificiale, sui livelli inclinati degli affioramenti delle catene montuose di Vindhyan, “città della vittoria” costruita dall’imperatore Moghul Akbar con magnifici edifici. Quando la capitale fu trasferita a Lahore, Fatehpur Sikri rimase un’area per le visite temporanee degli imperatori Mughal. Ospita la più grande Moschea del paese, dichiarata patrimonio dell’umanità. Cogliamo l’occasione per una sosta ad Abhaneri, un piccolo puntino sulla cartina del Rajasthan, che ospiata il pozzo a gradoni Chand Baori, tra i più profondi dell’India, un’opera di ingegneria unica nel suo genere, con prospettive talmente particolari da ricordare le litografie di Escher. A  Jaipur ci sistemiamo in albergo per il pernottamento.

  5. 5
    5° giorno

    Dopo la colazione ci dirigiamo ad Amber per visitare il Forte Man Singh, sulle rive del lago Maota, che risaliremo a dorso di elefante (se ci sarà un numero sufficiente di elefanti) oppure in jeep. Fort Amber era l’antica fortezza del clan Kachhawa che dominava il Madhya Pradesh e il Rajastahan, un grandioso insieme di edifici con uno stile artistico che miscela influenze ed elementi indù e musulmani creando decorazioni e visioni complessive mozzafiato. Visitiamo quindi la “città rosa”, così chiamata dal colore dell’arenaria impiegata per la costruzione degli edifici più antichi. Sostiamo al Palazzo del Maharaja, con il museo e l’osservatorio astronomico Jantar Mantar, e al palazzo dei “Venti”, impreziosito da 900 finestre dalle quali si affacciavano le mogli del Maragià per seguire la vita della città senza essere viste. Pernottamento in albergo.

  6. 6
    6° giorno

    Partiamo dopo la colazione per Bikaner, cittadina situata nel Deserto del Thar, cinta da mura in pietra arenaria rossa, all’interno delle quali passeggiamo in un fitto dedalo di stradine dove si susseguono bellissime haveli, case tradizionali di ricchi mercanti del XVII e XVIII secolo, e mercatini all’aria aperta dove si vende di tutto. Visitiamo poi il Junagarh Fort del 1587, una mastodontica fortezza protetta da possenti mura circondate da un fossato, che domina il centro della città. All’interno si susseguono palazzi con sfarzose facciate, cortili dove non si è fatta economia sull’uso del marmo, padiglioni che ospitano musei e piccoli templi. Ci sistemiamo in albergo per il pernottamento.

  7. 7
    7° giorno

    Continuiamo ad esplorare il Rajastan in direzione di Jaisalmer, la “città d’oro”, simbolo della cultura del Rajasthan, ultimo insediamento prima del deserto di Thar. Costruita con la sabbia di arenaria, che risplende al sole come il prezioso metallo, durante il medioevo è stata uno snodo strategico lungo la via della Seta, che collegava le rotte commerciali tra Oriente e Occidente. Sistemazione e pernottamento in albergo.

  8. 8
    8° giorno

    Visitiamo il forte di Jaisalmer, uno dei 6 forti del Rajasthan, divenuti Patrimonio dell’Umanità nel 2013 sotto il nome di Fortezze collinari del Rajasthan. Ragguingiamo poi nel deserto il piccolo villaggio rurale di Khuri e le famose dune di sabbia di Sam: dune amate dai per i disegni creati dalle increspature del vento. Le visitiamo sul dorso di cammello al tramonto, per godere delle splendide luci di cui si accende il deserto al calar del sole. Pernottamento in albergo.

  9. 9
    9° giorno

    Partiamo alla volta di Jodhpur, detta “la città blu” per la tipica colorazione azzurra delle sue case. Visitiamo il Forte di Mehrengarh, che nei suoi cinquecento anni di storia non è mai stato conquistato da nessun esercito nemico! Non si tratta di un edificio propriamente militare, quanto di una cittadella fortificata che ospita il palazza del Maharaja, alcuni templi e un giardino, che da queste parti è uno dei beni più preziosi. Nella zona del Bazar raggiugngiamo la Clock Tower, un punto di riferimento della città, retaggio del periodo inglese. Possiamo tranquillamente passeggiare per l’animato bazaar, dove si vende davvero di tutto! Sistemazione in hotel, pernottamento.

  10. 10
    10° giorno

    Dall’aeroporto di Jodhpur prendiamo un volo interno per Delhi, e proseguiamo poi sempre in volo per Varanasi. Sistemazione in hotel e pernottamento.

  11. 11
    11° giorno

    Ci svegliamo prima dell’alba per un giro in barca, per assistere ai rituali di purificazione ed alle offerte dei pellegrini al sole nascente. Torniamo in albergo per la colazione e dedichiamo il resto della giornata alla visita di Varanasi e dei suoi tanti templi, che che la definiscono come “città santa”: ad esempio il Tempio dedicato a Durga (divinità femminile che combina il potere di molti Dei) o quello dedicato al Dio Rama, il Tulsi Manas, così come il Kashi Vishwanath Mandir dedicato al Dio Shiva. Ceniamo presto e al tramonto visitiamo le rive del fiume Gange, le cui gradinate si trasformano in un ambiente mistico, dove si radunano migliaia di fedeli per la cerimonia Aarti, rituale di purificazione indù. Rientro in albergo per il pernottamento.

  12. 12
    12° giorno

    Raggiungiamo Sarnath, a circa 10 Km dal centro città, questo villaggio simbolo della nascita del Buddismo: qui infatti il Buddha ha rivelato la sua dottrina e fondato la sua comunità monastica. Raggiungiamo poi l’aeroporto per il volo di rientro su Delhi. Usciti dall’aeroporto ci sistemiamo in un albergo vicino per la cena e un po’ di riposo.

  13. 13
    13° giorno

    Alle ore 03.05 partiamo per l’Italia, con arrivo a Roma alle ore 08.15. Proseguimento per gli altri aeroporti italiani per chi ne farà richiesta.

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