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Capodanno in Tunisia

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Durata

9 giorni
(8 notti)

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La Tunisia è considerata come un paese esemplare nel bacino mediterraneo e nel mondo arabo e africano grazie al dinamismo della sua economia. Quello che noi invece vogliamo, è farvi scoprire  la bellezza dei suoi siti, le origini puniche, il sovrapporsi della civiltà romana, bizantina ed araba, i meravigliosi mosaici dove troveremo raccontata tutta questa storia, senza tralasciare le natura eccezionale del deserto, delle oasi, delle montagne dei laghi!

Il cenone di Capodanno è incluso!

Come afferma Marc Augè “Il mondo esiste ancora nella sua diversità …..Forse uno dei nostri compiti più urgenti consiste nell’imparare di nuovo a VIAGGIARE, per imparare di nuovo a vedere.”

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Programma

  1. 1
    1° giorno

    In primissima mattinata ritrovo dei partecipanti all’aeroporto di Bologna o altro aeroporto concordato. Arrivo a Tunisi in mattinata, incontro con la guida e partenza in pullman per Cartagine, importantissima città fondata dai Fenici, dove studiò anche S. Agostino. Visiteremo il sito archeologico con l’anfiteatro, l’acropoli punica di Byrsa con il museo locale. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio ci fermeremo a Sidi Bou Said, grazioso e pittoresco villaggio situato su un dirupo affacciato sul Mediterraneo, caratterizzato da abitazioni dipinte di bianco, sulle quali risaltano i portoni azzurri e i colori dei fiori e delle piante che lo circondano. Proseguiremo per Kairouan per la sistemazione in albergo per cena e pernottamento.

  2. 2
    2° giorno

    Prima colazione in albergo e pranzo in corso di viaggio. Mattinata dedicata alla visita di Kairouan, quarta città santa dell’Islam, dopo La Mecca, Medina e Gerusalemme. E’ circondata da una cinta muraria color sabbia, e racchiude monumenti a testimonianza di un glorioso passato come la Grande Moschea, costruita con tantissime colonne e capitelli corinzi recuperati dall’antica Cartagine, affiancata dal più antico minareto del nord Africa; o come la Moschea del Barbiere e il seicentesco pozzo sacro Bir Barbutta. All’esterno delle mura invece troveremo i bacini idrici degli Aghlabiti, fatti costruire per assicurare alla città le riserve d’acqua nei periodi di siccità. Il nostro itinerario prosegue per Sbeitla, l’antica Sefutela romana. Ci attende la spettacolare zona archeologica: il Foro, con il suo arco monumentale, la piazza lastricata e lo straordinario Campidoglio di pietra dorata, formato da tre templi affiancati e dedicati rispettivamente a Giove, Giunone e Minerva, una forma quasi unica nel mondo romano. Tra le rovine troveremo  anche alcuni luoghi di culto cristiani, che costituiscono un aspetto particolarmente affascinante di questo sito. In serata arrivo a Tozeur, la “città delle gocce di luce”, circondata da una splendida e rigogliosa oasi che conta un numero incredibile di palme da datteri. Sistemazione in albergo per cena e pernottamento.

  3. 3
    3° giorno

    Trattamento di pensione completa. La mattina ci attende l’escursione in fuoristrada alle celebri Chebika, Tamerza e Mides, tre piccole oasi ognuna diversa dall’altra, situate nel mezzo di una zona montagnosa e desertica. Indimenticabili sono i fantastici paesaggi composti da rocce rosse, giardini lussureggianti, cascate e canyons. Mides sorge a ridosso del confine algerino ed è la più elevata delle oasi di montagna: in una splendida scenografia, il vecchio villaggio, abbandonato alla fine dell’Ottocento dopo un terremoto, sembra sospeso sopra pareti verticali di profondi burroni che lo circondano su tre lati. Tamerza sorge sul sito di un antico insediamento romano divenuto sede episcopale in epoca bizantina: il nucleo antico conserva qualche tomba e interessanti esempi di case costruite con terra argillosa, sassi e paglia. Chebika è una delle oasi più affascinanti della regione, con un villaggio abbandonato costruito in pietra e terra, aggrappato sul fianco della montagna. Splendide sono anche le gole, a poca distanza dal centro, dove sgorgano le sorgenti che alimentano l’oasi. Nel pomeriggio passeremo dalle Jeep ai calessi per addentrarci nell’oasi di Touzer, dove il vecchio e il nuovo si accostano armoniosamente con le case che mostrano belle facciate decorate a motivi geometrici, ottenuti con mattoni sporgenti e rientranti di color ocra. Ripartiremo con il nostro pullman per attraversare il Chott el Jerid, un’immensa estensione pianeggiante di laghi salati, che durante i periodi caldi si trasformano in distese di cristalli di sale e che al calare del sole si tingono di colori splendidi. Arriveremo così a Dous dove ci sistemeremo in albergo per la cena ed il pernottamento.

  4. 4
    4° giorno

    Prima colazione in albergo e pranzo in corso di viaggio. Dous è la porta del deserto del Sahara: cordoni di dune dorate, distese di sabbia a perdita d’occhio, una grande oasi e una città nata all’ombra di un immenso palmeto creato dai francesi all’inizio del Novecento. Non possiamo fare a meno d’inoltrarci con i fuoristrada e raggiungere Ksar Guillame, attraverso un susseguirsi di dune sabbiose, interrotte di tanto in tanto da qualche rilievo roccioso e insediamento di popolazioni nomadi. L’oasi di Ksar Ghilane è l’oasi tunisina con l’aspetto più marcatamente sahariano: fiorenti giardini, alimentati da una sorgente termale, spuntano in mezzo alle dune del Grande Erg. Nel pomeriggio proseguiremo invece in pullman per  Chenini, splendido villaggio collinare con uno ksar, ovvero granaio fortificato ancora utilizzato, una bella moschea imbiancata a calce e le tombe dei “dormienti”, strani tumuli funerari di 5 metri oggetto di varie leggende. I suoi abitanti sono berberi e occupano dimore scavate nelle pareti scoscese di una cresta rocciosa che sovrasta l’antico ksar e a Douret, altro spettacolare villaggio berbero, arroccato su un’arida collina, con stretti vicoli tra le dimore di roccia, dai quali si gode di suggestivi scorci sulla vallata sottostante. Qui ci sistemeremo in albergo nella zona di Tataouine, sono hotel più semplici, ma accoglienti! cena e pernottamento.

  5. 5
    5° giorno

    Oggi faremo parecchi chilometri per riportarci verso il nord. Dopo la prima colazione ci dirigeremo verso Matmata, una piccola città berbera immersa in un paesaggio arido, prevalentemente roccioso, con crateri e crepacci, con un clima torrido quasi insopportabile che ha costretto i suoi abitanti a scavare le proprie abitazioni sottoterra, collegate le une alle altre da un intricato sistema di gallerie. Dopo aver visitato qualche abitazione riprenderemo il nostro viaggio verso Mahdia – sostando per il pranzo in ristorante. Arriveremo così nel nostro hotel in tempo per prepararci per una buona cena e per brindare al nuovo anno! Pernottamento.

  6. 6
    6° giorno

    Oggi avremo una giornata più lenta e tranquilla con trattamento di pensione completa. Raggiungeremo  El Jem – con l’anfiteatro dell’antica città romana di Thysdrus, costruito circa 200 anni dopo Cristo, il terzo per grandezza del mondo romano e il più grande d’Africa, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco – e il vicino piccolo ma estremamente interessante museo archeologico. Nel pomeriggio passeggiata a Monastir, centro di antica e nobile origine che ha saputo sfruttare i vantaggi della sua posizione geografica, del clima mite e della bellezza del litorale. Visita al Ribat, che si trova all’interno della kasba e domina il centro dell’abitato: una fortezza dentro la fortezza, come scrisse nell’XI secolo il geografo arabo el-Bekri. Raggiungeremo Sousse per la sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

  7. 7
    7° giorno

    Prima colazione in albergo e pranzo in corso di visite. La mattinata la dedicheremo alla scoperta di Sousse, bella città di mare chiamata la “perla del Sahel“, patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. La sua medina spicca nella massa bianca di casette cubiche, isolate e protette da un bastione merlato, sulle quali sembra vegliare dal punto più elevato la fortificazioni color ocra della kasba. Visita al suo centro storico con  la Grande Moschea, ripristinata nelle forme dell’XI secolo, che sembra più una fortezza che un luogo di culto per le pareti di pietra merlate serrate da massicce torri angolari, il Ribat, uno dei più importanti monumenti dell’Islam maghrebino, la Kasba, che sorge all’esterno della medina e deve il suo aspetto ad una serie di interventi costruttivi effettuati tra l’XI e il XIV secolo e il Museo Archeologico, che comprende una ricca documentazione della storia e dell’arte antica di questa parte della Tunisia. Il pomeriggio sarà libero per godersi il mare, fare qualche visita individuale o dedicarsi allo shopping! Cena e pernottamento in albergo.

  8. 8
    8° giorno

    Dopo la prima colazione partiremo per Tuburbo Maius, antica città romana, riportata alla luce nel 1912, ricca di rovine davvero singolari. Visita della zona archeologica con il Foro, ampia piazza quadrata un tempo interamente lastricata e fiancheggiata su tre lati da un portico corinzio, di cui restano alcune colonne, il Capitolium, che conserva il podio e le colonne corinzie del pronao esastilo, la Palestra dei Petronii e le Terme d’Estate. Pranzo in ristorante e nel pomeriggio visita di Dougga: le sue imponenti rovine testimoniano una città numida romanizzata, sviluppata in modo davvero unico dal punto di vista urbanistico. I suoi quartieri sono disposti a terrazze di cui le centrali erano destinate alle abitazioni private più importanti e agli edifici pubblici. Il centro monumentale, il foro e mercato, insieme con i bagni pubblici, il teatro e il circo, integralmente conservati, riflettono perfettamente il modo in cui la popolazione indigena si sia urbanisticamente adattata ed evoluta durante il periodo romano. Il monumento più imponente del complesso è il Capitolium, eretto dall’imperatore Marco Aurelio e dedicato alla triade capitolina: Giove, Giunone e Minerva. Questo sito è annoverato nell’elenco del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 1997. Raggiungeremo poi  Tunisi per la sistemazione in hotel,  cena e pernottamento.

  9. 9
    9° giorno

    Prima colazione in albergo e pranzo in ristorante. Giornata dedicata alla scoperta di Tunisi, città sorprendentemente varia, dove presente e passato, moderno e antico si amalgamano in un tutt’uno, conferendole un aspetto particolare. Il centro storico, rappresentato dalla Medina, è un vero e proprio scrigno di ricchezze storiche, religiose e culturali ed è caratterizzato da un’architettura prettamente coloniale: questo è il luogo più autentico dove ci si può immergere nei colori, tradizioni e profumi tipicamente tunisini. Passeggiare nella Medina è un’emozione indescrivibile: si ha l’impressione di essere in un’altra città e di perdersi nel tempo e nello spazio, in un labirinto di vicoli stretti in mezzo ai quali si trovano vari suk, minareti, porte colorate, antiche inferiate, passaggi coperti, musei e luoghi di cultura, sale da tè, scuole coraniche, bagni turchi e minuscoli panifici. Non mancheremo poi la visita alla parte moderna della città dove si trova anche il Museo del Bardo, situato all’interno del palazzo del bey del Bardo, interamente rinnovato e ampliato nel 2012: ospita reperti archeologici straordinari e in particolare l’enorme collezione di antichi mosaici romani, che ne fanno uno dei musei più belli del mondo. Al termine della nostra visita andremo direttamente in aeroporto per le operazioni d’ imbarco. Arrivo a Bologna o ad altro aeroporto concordato in tarda serara.

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