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Capodanno in Terra Santa: un falò con Abramo

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Durata

8 giorni
(7 notti)

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La Terra Santa, che amiamo definire il Quinto Vangelo ci aspetta: i luoghi santi, ora poco frequentati, sono aperti e visitabili e aspettano i pellegrini per regalare loro un’esperienza unica di preghiera e di pace.

Per il capodanno abbiamo pensato a un itinerario nuovo, con partenza dal deserto del Negev: terra dell’Esodo e da secoli luogo dove l’uomo ha mendicato ospitalità e senso.

Tappe significative del viaggio saranno la città di Betlemme e Gerusalemme, per ripercorrere i passi di Gesù e dei suoi discepoli narrati nella Scrittura. Concluderemo poi nel nord, nella verde Galilea, sulle sponde del lago di Tiberiade, che raccontano di un Dio vicino che abita il quotidiano e il confine.

Questo pellegrinaggio è realizzato insieme a Ufficio Pellegrinaggi della Custodia.

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Programma

  1. 1
    1° giorno

    Ripartire dal deserto: fare silenzio e ascoltare il cuore

    Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto richiesto, disbrigo delle operazioni d’imbarco e partenza per Tel Aviv con Ita Airways, transitando per l’aeroporto di Roma. All’arrivo, partenza per il deserto del Negev in località Masha Bei Sadè o dintorni. Momento introduttivo, cena e pernottamento.

  2. 2
    2° giorno

    Imparare a essere popolo: le relazioni

    In mattinata raggiungiamo l’osservatorio di Sde Boker da dove potremo godere di un meraviglioso panorama sul deserto di Zin. In bus raggiungiamo l’ingresso del parco/oasi di En Avdat nel cuore del deserto, dove con una bella passeggiata risaliremo il Wadi sino a visitare le rovine della città di Avdat, di origine nabatea: dopo Petra, fu la città più importante della Via dell’incenso. Qui, per gli amanti del cinema, furono girate le scene di Jesus Christ Superstar. Rientro e serata intorno al fuoco.

  3. 3
    3° giorno

    Ascoltare: tra contemplazione ed elezione

    Spostamento verso il deserto di Giuda, attraversando un’area geografica molto interessante, caratterizzata da un deserto roccioso, calcareO e talvolta colorato, sino ad arrivare “dietro” alla fortezza di Masada, che raggiungeremo a piedi. Visita della fortezza erodiana e in tempo utile discesa in funivia. Costeggiando il famoso Mar Morto, arrivo a Qasr el Yahud sulle sponde del fiume Giordano, per rinnovare la memoria del battesimo e riscoprire la bellezza di “appartenere”. Se non sarà ancora tramontato il sole, sosta al Wady Qelt per ammirare il panorama sul deserto di Giuda e sul Monastero di San Giorgio in Koziba. Arrivo in serata a Betlemme, cena e Pernottamento.

  4. 4
    4° giorno

    L’umanità secondo Dio: tra fragilità e bellezza

    In mattinata a Betlemme ci avvicineremo ai luoghi legati alla nascita del Salvatore: visita alla Basilica edificata sopra Grotta della Natività, le Grotte di S. Girolamo e Grotta del latte.

    Partiremo finalmente per Gerusalemme, la Città Santa, e inizieremo la visita dal Monte degli Ulivi. Sosteremo all’edicola dell’Ascensione che ricorda il luogo da cui Gesù risorto salì alla destra di Dio Padre. Si proseguirà nella grotta “memoria” dell’insegnamento della preghiera del “Padre Nostro” da parte di Gesù ai discepoli. Scendendo lungo il monte giungeremo al Dominus Flevit, luogo in cui Gesù pianse alla vista di Gerusalemme. Dopo un breve tratto saremo alla Basilica del Getsemani, dove Gesù sudò sangue nella preghiera della notte del Giovedì Santo, dove vedremo l’orto degli ulivi, la Grotta dell’arresto e, infine, la Tomba di Maria, luogo da cui la Madre di Dio fu assunta in Cielo in anima e corpo. Sistemazione in albergo/ casa religiosa a Gerusalemme, cena e pernottamento.

  5. 5
    5° giorno

    Ampiezza, larghezza, profondità: La misura dell’amore

    Di buon mattino inizio delle visite all’interno del centro antico di Gerusalemme: Chiesa di S. Anna, Piscina probatica, Calvario e Santo Sepolcro. Visita particolare al quartiere ebraico e al Muro del Pianto. Proseguimento al monte Sion: il Cenacolo, luogo dell’ultima Cena, dell’istituzione dell’Eucarestia e del Sacerdozio, delle apparizioni del Risorto ai discepoli, della discesa dello Spirito Santo, della prima Chiesa di Gerusalemme; il Cenacolino.

    Al termine ci porteremo nei pressi del Muro della preghiera luogo santo degli ebrei per assistere all’inizio dello Shabbat e del riposo del sabato santo.

  6. 6
    6° giorno

    La Galilea delle Genti e la vita nascosta di Gesù

    In tempo utile partenza per il Nord di Israele costeggiando l’antica via del Mare: faremo una sosta al sito archeologico di Cesarea marittima, rimaneggiata da Erode il grande a partire dal 22 a. C., dedicata all’imperatore Cesare. Presto la città superò anche Gerusalemme per dimensioni e splendore. Passando per la Baia di Haifa, raggiungeremo l’antica città crociata di Akko, il cui nucleo originale risale al 3000 a.C. e che apparteneva all’antica tribù di Aser. I crociati vissero qui per cent’anni, contendendo la città con gli arabi; anche San Francesco arrivò qui nel 1217. Pranzo libero.  Arrivo nel tardo pomeriggio e visita dei Santuari della città di Nazaret, “fiore della Galilea”: la casa di Maria, oggi Basilica dell’Annunciazione, la casa di S. Giuseppe, la fontana della Vergine, la “sinagoga” e il suk arabo, il cuore pulsante dell’antica Nazareth prima crociata e poi musulmana. Sistemazione in albergo/casa religiosa a Nazareth e possibilità di festeggiare il capodanno che ricordiamo non viene festeggiato in questo periodo né da ebrei né da musulmani, per cui non è periodo di festività locale.

  7. 7
    7° giorno

    Toccare, rispondere, spezzare: guarire!

    Di buon mattino colazione e partenza in pullman per il Lago di Tiberiade attraversando la valle del Giordano, per visitare i luoghi legati alla predicazione di Gesù. La visita inizierà al Primato di Pietro e alla chiesa della Moltiplicazione. Poi Cafarnao, la “città di Gesù” teatro della maggior parte della sua attività pubblica. Il programma prevede la Casa di Pietro, descritta nel IV secolo dalla pellegrina Egeria, la Sinagoga del V secolo e le innumerevoli testimonianze archeologiche. In battello effettueremo una breve traversata del Lago con partenza e rientro da Ginnosar. Al termine delle visite rientro a Nazareth, cena e pernottamento.

  8. 8
    8° giorno

    Abitare il tempo per “sentirsi a casa”

    In tempo utile trasferimento all’aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv per le procedure di imbarco. Partenza con volo di linea per l’aeroporto di destinazione, con scalo a Roma.

     

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