Viaggio in Armenia e Georgia

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Durata

10 giorni
(9 notti)

Viaggio in Armenia e Georgia, nelle “Terre di Mezzo”, lungo la Via della Seta, crocevia tra oriente e occidente, alla scoperta di grandi popoli e culture.

Viaggio attraverso due stati Caucasici che hanno adottato per primi il Cristianesimo come religione di Stato. Luoghi magici di meditazione, santuari, chiese, monasteri arroccati su pendii scoscesi, testimoni di una lunga tradizione religiosa; che ha saputo dare un’identità a due popoli nel corso dei secoli e delle varie dominazioni straniere.

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Programma

  1. 1
    1° giorno

    In mattinata ritrovo dei partecipanti all’aeroporto. Operazioni d’imbarco e partenza con volo Turkish per Tbilisi via Istanbul. Pasti a bordo. Arrivo nella capitale georgiana, incontro con la guida georgiana e proseguimento per il confine con l’Armenia. Congedo dalla guida georgiana; incontro con la guida armena e in serata arrivo a Dilijan. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

  2. 2
    2° giorno

    Dopo la prima colazione, partenza per i monasteri di Haghbat e Sanahin. Attraverseremo i villaggi dei molokans, popolazione di origine russa di antico credo cristiano, stabilitasi quasi due secoli fa in Armenia. I monasteri di Haghbat e Sanahin fanno parte del patrimonio dell’UNESCO: eretti tra il X e il XIII sec, sono articolati in una chiesa principale con campanile a sé stante, una serie di altre cappelle, un refettorio, una biblioteca, una fontana coperta. Il tutto circondato da mura ove si alternano torri cilindriche. Pranzo presso la taverna della città di Alaverdi dove assaggeremo il khorovatz, carne allo spiedo condita con spezie tradizionali. Ritorno in albergo, cena e pernottamento a Dilijan.

  3. 3
    3° giorno

    Dopo la prima colazione lasceremo la città di Dilijan per raggiungere la parte meridionale dell’Armenia. La prima sosta al Lago Sevan per la visita al monastero omonimo del IX secolo. La seconda sosta sarà al caravanserraglio di Selim sull’omonimo passo, lungo la Via della Seta che collegava l’Oriente con l’Occidente. Le vie erano costellate di caravanserragli, dove trovavano alloggio i componenti delle carovane e i loro animali. Superato il passo, ci ritroviamo nella gola di Vayots Dzor. Dopo il pranzo proseguimento per il monastero di Tatev, che raggiungeremo in funivia, su un percorso di 5,7 km. Fondato nel IX sec, fu centro di un’importante scuola miniaturista e polo religioso e culturale di prim’ ordine. Cena e pernottamento in albergo a Goris.

  4. 4
    4° giorno

    Dopo la prima colazione partenza per Yerevan, la capitale dell’Armenia. Durante il trasferimento faremo una sosta presso la città di Sissian dove si trovano megaliti (menhir) simili a Stonehenge ma di basalto. Il sito megalitico fu un antico osservatorio astrale e serviva per misurare il tempo. Proseguimento per Noravank, complesso monastico del XIII–XIV sec, patrimonio dell’UNESCO. La profonda gola che conduce al monastero è un’importante oasi naturalistica in cui sono stati riportati alla luce reperti dell’età del bronzo. Pranzo in ristorante presso il monastero. Prima di arrivare a Yerevan ci fermiamo al monastero di Khor Virap (VII sec), che significa “fossa profonda” e dove secondo la tradizione San Gregorio l’Illuminatore fu tenuto a lungo prigioniero, fino alla liberazione concessagli dal sovrano Trdat III che si convertì al cristianesimo. Dall’alto delle mura del monastero si gode una delle più belle viste dell’Ararat. In serata arrivo a Yerevan. Cena e pernottamento in albergo a Yerevan.

  5. 5
    5° giorno

    Mattinata dedicata alla scoperta dei principali monumenti della città di Yerevan. Visita del museo di Storia e del Museo del Genocidio e sosta presso il sacrario. Attraverso il percorso fotografico sarà possibile ripercorrere gli eventi e le cause che hanno condotto al primo grande genocidio del XX sec, e hanno determinato l’attuale assetto diasporico del popolo armeno. Dopo il pranzo partenza per Etchmiadzin per la visita alla chiesa di santa Hripsimè (VII sec), dove sono conservate le spoglie della prima martire armena. A seguire, visita alla cattedrale patriarcale di Etchmiadzin, costruita secondo la tradizione da San Gregorio Illuminatore all’inizio del IV sec, nel luogo indicatogli da Cristo stesso durante un’apparizione: Etchmiadzin significa infatti: “è disceso l’Unigenito”. Nello stesso complesso architettonico risiede il Catholicos, capo della Chiesa apostolica armena. Visita alle rovine della cattedrale di Zvartnots (VII sec). Cena in un ristorante tipico della città di Yerevan in compagnia delle danze e canti folcloristiche (tutti i ballerini e cantanti sono in costume tradizionale). Pernottamento in albergo a Yerevan.

  6. 6
    6° giorno

    Dopo la colazione e visita del museo dei manoscritti (Matenadaran), uno dei “sacrari” dell’identità armena. Potremo ammirare le diverse tipologie di manoscritto e le splendide miniature che li adornano. Dopo la visita si prosegue verso la regione di Kotayk con sosta all’arco di granito di Eghishé Ciarents, che si affaccia su un’ampia vallata, dominata dall’imponente scenario dell’Ararat. Arrivo al villaggio di Garni per la visita del tempio pagano e delle terme: si tratta dell’unica testimonianza rimasta del periodo ellenistico in Armenia. A seguire visita al suggestivo monastero rupestre di Ghegard (XIII sec) esempio di architettura sacra in Armenia. Il nome significa “tempio della lancia” perché secondo la tradizione conservava un frammento di lancia con cui il centurione ferì Cristo sulla croce. Pranzo presso un agriturismo caratteristico, dove parteciperemo al rito della preparazione del lavash, il pane più popolare in Armena. Proseguimento verso la cittadina di Dilijan. Nel tardo pomeriggio passeggiata lungo le vie del quartiere artigianale di Sharambeyan famoso per i lavori degli artigiani della città (oggetti di ceramica, di legno, di tessuto). Cena e pernottamento in albergo a Dilijan o Dzoraghet.

  7. 7
    7° giorno

    In mattinata partenza per il confine con la Georgia in direzione nord ovest e pranzo presso una famiglia. Prima sosta alla città rupestre di Vardzia, fondata all’epoca della Regina Tamar nel XII sec. come città sia religiosa che laica. Questa citta rappresenta l’immagine più bella della Georgia dell’Età dell’Oro e ci offre chiese di pietra con affreschi ben conservati. Lungo il trasferimento visiteremo anche la Fortezza di Khertvisi (X sec.). Cena in un locale a Vardzia e sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

  8. 8
    8° giorno

    In mattinata partiremo lungo la via della seta visitando uno dei suoi posti più famosi, la città scavata nella roccia di Uplistasikhe (1000 a. C): si tratta di un complesso di vecchie ed interessanti dimore, mercati, cantine per il vino, forni e teatri…Proseguimento verso il Grande Caucaso e sosta a Mtskheta, una delle più antiche città della Georgia: qui i georgiani si convertirono al Cristianesimo nel 317 e la città è sede della chiesa ortodossa e apostolica georgiana. Arrivo a Kazbegi, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

  9. 9
    9° giorno

    In mattinata in 4×4 viaggeremo per le bellissime valli che ci porteranno alla chiesa della Trinità di Gergeti, situata a più di 2000 mt. Se il tempo lo permette si raggiungerà un ghiacciaio perenne tra i più alti del Caucaso (Monte Kazbegi 5047 mt). Arrivo a Tbilisi e visita alla parte vecchia della città. Sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

  10. 10
    10° giorno

    In mattinata visita al Museo nazionale della Georgia e tempo per le ultime visite. Pranzo e tempo libero sino al trasferimento in aeroporto.

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