Alla scoperta di Bologna: il Teatro Romano Verso nuovi orizzonti per l'archeologia urbana
Molti di voi sapranno che Bologna fu una colonia romana dal 189 a.C., fino alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente nel 476 d.C., con il nome di Bononia. Di quel lontano periodo, Bologna conserva la struttura urbanistica e alcuni reperti archeologici rinvenuti negli anni a venire durante i numerosi lavori di scavo. Quello che forse alcuni di voi non sanno, è che nel punto d’incrocio dei due assi principali (Decumano massimo e Cardine massimo), dove si trovava il Foro cittadino è ancora parzialmente visibile una Basilica civica, nell’area in cui si trova l’attuale Palazzo Comunale, nei sotterranei della Sala Borsa (la bibilioteca cittadina); ma l’edificio più sorprendente, meglio conservato e sconosciuto ai più, rimane il Teatro, costruito attorno all’80 a.C. in posizione leggermente periferica, nell’attuale Via de’ Carbonesi.
Il teatro fu scoperto in maniera totalmente fortuita durante scavi eseguiti nel 1978, nell’ambito di lavori di costruzione delle cantine dell’immobile sito in Via de’ Carbonesi n. 7: venne prima alla luce un tratto di strada acciottolata, poi una pavimentazione in laterizi, infine strutture murarie di grandi dimensioni disposte a raggiera. Indagini metodiche della Soprintendenza Archeologica dell’Emilia-Romagna portano alla luce i resti della cavea del teatro di epoca romana, risalente all’età repubblicana (I secolo a.C.) e ampliato in età imperiale, durante il regno di Nerone con la costruzione di un ulteriore piano di gradinata e relativo muro esterno di sostegno. Secondo l’archeologo Jacopo Ortalli è uno dei più antichi esempi di architettura teatrale romana a struttura autoportante.
Dopo un lungo periodo di splendore, a partire dal III secolo Il teatro, oramai abbandonato, fu spogliato dei suoi arredi e in seguito a poco a poco demolito per riutilizzarne i materiali, quali l’arenaria e la selenite.
Chiuso per per oltre 20 anni il Teatro Romano di Bologna è tornato ad accogliere i visitatori attraverso una serie di visite guidate promosse dalla locale Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio e da alcune associazioni. Oltre alle classiche passeggiate sono associate alle visite alcuni eventi gastronomici e degustazioni, per promuovere i sapori locali e i prodotti del territorio.
Grazie all’accordo con i nuovi affittuari dell’immobile di via Carbonesi nei cui sotterranei si trova l’antica struttura, sarà così possibile restituire stabilmente alla fruizione pubblica questo importante bene archeologico, patrimonio culturale non solo della città ma dell’Italia intera.
Lo sapevi che?
- La statua dell’Imperatore Nerone rinvenuta durante gli scavi, è esposta al Museo Civico Archeologico in via dell’Archiginnasio 2; la statua è senza testa perché, secondo la leggenda, siccome non era particolarmente amato, si volle cancellarne il ricordo, dopo la morte.
- Per essere aggiornati su tutti gli eventi al Teatro Romano: www.teatroromanobologna.com
- Se volete immergervi nella storia romana di Bologna, vi suggeriamo la visione del video promosso da La MACCHINA del TEMPO – Museo Realtà Virtuale: vi sembrerà davvero di fare un tuffo nel passato!